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Autore: sakuracat    05/08/2012    2 recensioni
"Possibile che avesse già dimenticato Misty? Colei che lo aveva accompagnato in tutte le sue avventure? Forse la ragazza era stata solo una buona amica per lui …"
Eccomi qua con una storia incentrata su alcuni dei più famosi personaggi dell'anime dei Pokemon. La scrissi parecchio tempo fa e ora, rileggendola, mi accorgo che avrei potuto modificarla per renderla meglio. Tuttavia ho pensato di lasciarla così com'è, in ricordo di quando ero una bambina che si apprestava ad affacciarsi sul fantastico mondo degli anime e dei manga!
Spero che possa farvi sorridere almeno un pò :)
Aspetto le vostre critiche e commenti... Un bacione!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Erano passati tanti anni da quando Ash e i suoi amici avevano intrapreso il loro viaggio nella regione di Kanto. Le cose erano cambiate: Ash diciottenne era diventato il più grande allenatore di pokemon al mondo, Vera era tra le più famose coordinatrici, Brock continuava ad essere un ottimo capopalestra e si era specializzato nella produzione di cibo per Pokemon… E Max? Il ragazzino aveva finalmente compiuto l’età giusta per iniziare il suo viaggio come allenatore. Ash inoltre, dopo tante indecisioni, aveva fatto una scelta; Vera gli aveva chiesto di diventare il suo ragazzo e lui senza farselo ripetere due volte aveva accettato… Possibile che avesse già dimenticato Misty? Colei che lo aveva accompagnato in tutte le sue avventure? Forse la ragazza era stata solo una buona amica per lui …
Nel corso del viaggio, i quattro decisero finalmente che era giunto il momento di tornare a far visita ai propri genitori poichè era molto che mancavano da casa.
- Ash, possiamo passare prima a casa tua, non siamo lontani da Pallet Town…
Esclamò Vera.
- … A patto che dopo mi riaccompagni a casa!
Concluse con un sorriso rivolto al ragazzo.
- D’accordo!
Rispose lui che prima sospirò e poi le ricambiò il sorriso.
- Ti voglio bene Ash!
- Ah, com’è sdolcinata mia sorella…
Osservò Max, un po’ geloso di quella dolcezza che qualche anno prima era riservata soltanto al “fratello minore”.
 
Arrivati a casa i ragazzi furono accolti da una bellissima sorpresa; proprio come pochi anni fa, ad attenderli non c’erano solo la madre di Ash e il professore, ma anche Tracy, Gary (che sembrava essersi arreso alla superiorità di Ash) e… Misty.
Appena Ash la vide, nella sua mente tornarono i ricordi delle avventure affrontate insieme, dei litigi a causa della brutta fine della bicicletta della ragazza dai capelli rossi e di quando lei lo aveva salvato dall’annegare, nell’avventura affrontata con il pokemon leggendario Lugia.
Che provasse per lei solo sentimenti di amicizia?
Nessuno poteva saperlo, ma ormai ad Ash non importava più nulla: Misty era sempre in compagnia di Tracy e questo lo rendeva geloso, inoltre era convinto che i due stessero insieme.
Nonostante fossero già entrati in casa, Ash non aveva detto ancora una parola.
     - Ciao Ash, ciao Vera, come sei cresciuto Max!
Disse finalmente Misty che voleva in qualche modo rompere il ghiaccio. La ragazza portava ora i lunghi capelli rossi, sciolti sulle spalle  
- Ciao Misty ti trovo in splendida forma!
Esclamò Vera contenta di rivedere l’altra compagna di viaggio.
 - Ragazzi è ora di pranzo, siete arrivati giusto in tempo!
Quanto era mancata ad Ash la voce della mamma ma soprattutto gli erano mancati i suoi buoni manicaretti…
A tavola, tutti raccontavano di come avevano trascorso quegli anni;
     - Ash i giornali parlano di te come il migliore allenatore di pokemon; come ti senti?
Chiese il professor Oak, ansioso di sapere.
     - Beh… Posso dire di aver realizzato il mio sogno!
Rispose Ash un po’ imbarazzato ma contento di sé.
- Sono orgogliosa di te, Ash!
La madre abbracciò forte il figlio, poi continuò:
- Sai che Misty e le sue sorelle stanno dando degli spettacoli nella loro palestra? Sono andata a vederne qualcuno, Misty è davvero bravissima!
Misty si sentì chiamata in causa all’improvviso e sentendosi così apprezzata, arrossì.
 
Dopo pranzo, Ash, Vera, Tracy e Misty si riunirono in giardino per chiacchierare.
- Accidenti Ash devi avere un sacco di fan!
Esclamò Tracy, con un sorriso leggermente invidioso.
- Non esageriamo Tracy!
Gli rispose Ash, accarezzandosi i capelli con la mano. Ma il discorso venne interrotto da Vera che si preparava a dare un’importante notizia… Notizia che attirò soprattutto l’attenzione di Misty.
-         Io e Ash volevamo dirvi una cosa…
-         Vera non credo…
Disse Ash imbarazzato ma, guardando il volto sorridente della ragazza pensò che non avrebbe potuto deluderla…
-         Emh, emh…
Si schiarì la voce.
-         Io… Io e Vera ci siamo messi insieme…
-         Cosaaaaaaa!!!
Esclamarono sorpresi  Misty e Tracy.
-         Misty, cosa ne pensi? Sono stata io a chiederlo ad Ash e lui ha accettato… Sono davvero  troppo felice!
Disse subito Vera, contentissima del fatto che i suoi più cari amici ne erano ora al corrente.
-         Si, siete una bella coppia!
Rispose Misty non troppo convinta di ciò che diceva e ancora incredula per quella notizia.
-         Scu… Scusate, si è fatto tardi e dovrei andare…
Misty non diede il tempo alla sua amica di continuare il suo racconto; si alzò e corse via mentre gli altri la guardavano:
Tracy capiva, Ash e Vera no.
-         Cosa le è preso?
Disse Vera preoccupata; poi la ragazza si alzò per andare dal fratello che la stava chiamando.
Ash e Tracy rimasero da soli, immersi in un’atmosfera piuttosto pesante.
-         Ash, sei uno stupido!
Disse allora Tracy.
Ash sbarrò gli occhi, il ragazzo  non capiva il motivo per cui il suo amico gli aveva appena fatto quel “complimento”.
-         Non capisci?
Continuò Tracy.
-         Hai ferito i sentimenti di Misty! Non mi dire che non provi niente per lei!
-         Cosa stai dicendo!?
Ash si difese.
-         Misty non ha motivo di soffrire dato che è fidanzata con te, ci pensava prim…
A queste parole Tracy capì che il ragazzo aveva frainteso tutto e che la sua amicizia con Misty era sembrata qualcosa di più…
-          Ma cosa sono queste sciocchezze Ash! Io e Misty non stiamo insieme! Anzi, le avevo promesso che l’avrei aiutata a dichiararsi!
     -    Cosa intendi dire?
Ash continuava a non capire, gli sembrava tutto troppo strano e poi, dichiararsi a chi?
-         Stupido! Misty è innamorata di te, non pensava ti piacesse Vera!
A queste parole Ash comprese lo strano comportamento della sua amica. Come aveva potuto dimenticarla? Per Vera nutriva solo tanto affetto, come si vuol bene ad una sorella e sapeva che avrebbe fatto di tutto per non farla soffrire ma, accettarla come fidanzata era stato veramente troppo.
Senza proferire altre parole, Tracy se ne andò, lasciando Ash tra i suoi mille e problematici pensieri.
 
Durante la notte Ash continuò a ripensare a quel pomeriggio.
Ormai era troppo tardi, Vera avrebbe troppo sofferto se l’avesse lasciata. Non vi erano altre soluzioni. Si girò sull’altro fianco e si addormentò.
 
La mattina dopo, Vera corse a chiamare Ash per approfittare del passaggio di un commerciante, che con il suo furgone li avrebbe accompagnati fino ai confini di Hoenn.
Il ragazzo però avrebbe voluto risolvere la questione con Misty prima di ripartire;
da quando si era svegliato era stato pensieroso e silenzioso e questo non era sfuggito a Vera, che non riusciva a capire cosa gli passasse per la mente.
 
C’erano tutti a salutare i ragazzi, tutti… Tranne Misty.
Il senso di colpa di Ash gli appesantì ancora di più il petto.
Quando passarono davanti al laboratorio del prof. Oak, il ragazzo iniziò a sperare che Misty gli corresse in contro, chiedendogli di non partire e confessandogli i suoi veri sentimenti, ma non fu così.
-         Ash… C’è qualcosa che non va?
Gli chiese Vera. La sua voce non aveva un tono preoccupato, ma rassegnato perchè in realtà aveva capito tutto. Chi meglio di una ragazza innamorata può comprendere il sentimento dell’amore?
Vera sapeva cosa fare e per prima si accorse che Misty era là. Sorrise ad Ash e gli fece cenno di guardare verso il cancello del laboratorio.
Ash si voltò di scatto e la vide: aveva un volto sorridente, non arrabbiato: non era arrabbiata con lui, si sentiva solo colpevole per non avergli confessato in tempo i suoi sentimenti.
-         Ash, vai da lei… Io me la caverò, ci sono tanti ragazzi in giro!!!
Vera ruppe quell’intenso gioco di sguardi.
Ash guardò stupito la sua amica, poi l’abbracciò forte.
     -    Vera… Grazie!
Scese al volo dal furgone e corse incontro a Misty.
-         Scusami, sono stato uno stupido, io ti amo e me ne sono reso conto solo quando ho capito che ti avrei perso e…
Misty non gli diede il tempo di continuare con le sue scuse e lo baciò prima che potesse dire altro.
Poi  Ash l’abbracciò con la promessa che non l’avrebbe più fatta soffrire.
 
Intanto il furgone con a bordo Vera e Max stava proseguendo il suo percorso. Vera sospirò. In un certo senso se lo aspettava: Misty conosceva Ash da più tempo, avevano affrontato tante avventure insieme e il ragazzo non poteva provare gli stessi sentimenti per entrambe.
I suoi pensieri però furono disturbati dallo squillo del cellulare.
 
Voglio sfidarti… Torna presto a casa!
Drew
 
La ragazza arrossì improvvisamente, sentì il suo cuore accelerare… Voleva tornare a casa… Qualcuno la stava aspettando!
 
 
 
 
  
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