Uno stupido sabato di uno stupidissimo Agosto
Era forse l' afa o forse la voglia di mare ma i miei familiari si erano tutti quanti sentiti male.
TUTTI dico!
Persino il mio cane se ne stava sul tappeto con la pancia all' aria a piangere.
Ero dunque rimasta a casa e avevo dovuto abbandonare una serata in discoteca con i miei amici.
Avevo deciso di guardare una nota trasmissione televisiva "Ciao Darwin" nel salotto di casa mia con mio padre.
Il minuscolo televisisore e l' audio decisamente di cacca in camera mia avrebbe reso la serata ancora più triste.
Presi dunque il computer e mi accomodai sul divanetto.
Mentre guardavo una delle "Pupe" se così si può definire una "famosa" che ha una gonna che più che altro sembra un perizoma che si mette a gattoni. Guardo la sua lunga coda bionda pastello e poi guardo i miei capelli.
Una domanda mi sorge insistivamente.
- Papà, ma se io sono bionda e tu e mamma anche da piccoli eravate mori, perché non lo sono anche io? -
Appare il mio cane dalla camera dei miei genitori e salta sul divano accanto me.
Levo il computer e lo prendo in braccio, dandogli gentili bacetti sul pancino e piccoli buffetti su quel musetto bianco.
Mi viene la strana idea che la sua fosse stata solamente una finta per aggiudicarsi delle coccole.
Mio padre si riprende da suo trauma improvviso e con la simpatia di un tricheco impazzito mi risponde.
- Mmm, cazzo dici? Tu sei castana. - In quel momento la vita mi cade addosso.
Ogni mia certezza si trasformò in un' incertezza. Perché non dirmi che avevo gli occhi azzurri e non marroni?
Mi guardo bene. No, mio padre non ci vede affatto!
In 17 anni TUTTI mi hanno sempre detto di essere una biondina bimbo-minkia XD e adesso lui mi dice di essere castana?
- Papà, IO.SONO.BIONDA!!! - Urlo. Mia sorella rientra in casa dopo aver lavorato e come se niente succedesse se ne entra in camera sua mentre mio padre torna a guardare la tv.
FINALE ALTERNATIVO:
Mia madre e mia sorella escono in pigiama dalle loro rispettive camere e cominciano a ballare la Macarena, mentre il mio cane si mette in piede e fa un balletto svizzero.
Io mi alzo e butto il televisore a plasma per terra e tiro a calci a raffica mentre prendo la forza di Supermen.
VERO FINALE:
Mi metto seduta sulla tavoletta del WC, mentre piango cantando "Winx, la tua mano nella mia, più forza ci darà!" e leggendo sul cellulare storie comiche, se così si possono definire, fino a quando non vengo interrotta dalla voce acida di mia sorella:
- Esci da questo fottutissimo bagno, testa di certiolo! -
ANGOLO AUTRICE:
Ebbene si, caro pubblico, la mia prima storia comica ha come sfondo la mia serata -bruttissima serata- in cui mio padre mi rovinò la vita.
Io adoro le persone nella storia e volevo soltanto scrivere qualcosa XD.
Ciao!