Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |       
Autore: Skarlet_Ophelie    19/02/2007    7 recensioni
E se Ichigo fosse una guerriera costretta a difendere un dio avido e sconosciuto... e se questi fosse sconfitto da qualcuno più forte e crudele, che desidera Ichigo per sè, solo per sè...
Genere: Romantico, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MEWMEW

Qst è la mia 2a ff, quindi non siate troppo crudeli...ç.ç

Spero che vi piaccia, ho cambiato l'ambientazione ed eliminato qualche personaggio...

Ok, anche il carattere è diverso, ma è per provare a vedere qualcuno sotto una nuova luce...

______________________________________________________________________________________________

Le giornate si susseguivano grigie e monotone a Kuroyama. Lì, tutta la vita di una persona o di un adolescente era casa- tempio- lavoro o scuola.

A meno che l'adolescente non fosse "speciale", destinato a proteggere quella città, più morta che viva, e a conservare intatto il suo aspetto.

Queste persone speciali, per lo più ragazze, venivano tolte alle loro famiglie e spedite in un edificio molto simile ad un campo di concentramento, situato nella periferia. Era un edificio massiccio e maestoso, ma sempre più piccolo della grande struttura al centro della città, un misto tra un castello ed una cattedrale. Era un tempio, consacrato al "Padrone", un qualche dio che ancora non si era fatto vedere da nessun sacerdote, ma che comandava sulla città. Al suo servizio c'erano le ragazze prescelte, chiamate mew mew.

Quell'anno, una di loro si era fatta subito nottare dai potenti, attirandosi i loro favori, anche se non voluti.

Aveva lunghi, lunghissimi capelli rossi, sempre legati in due codine, e gli occhi scuri e dolci. Subito fu assoldata dal gran sacerdote, col compito di servire il "Padrone", distruggendo tutti i suoi possibili nemici. E questo faceva lei, Ichigo, combattendo allo stremo delle forze, per difendere qualcuno che non si curava della sua città.

Arrivò il giorno che questo qualcuno sparì nel nulla, non lasciò tracce, niente.

E subito fu il caos. Tutti volevano comandare tutti, tutti volevano possedere tutto. Ma la città non durò a lungo, dividendosi in tante piccole zona, ognuna controllata da una diversa persona.

Al tempio, però, rimasero i fedeli del "Padrone" ed i sacerdoti, convinti che qualcuno sarebbe arrivato a riunire Kuroyama. E questo qualcuno osservava dall'alto. Conosceva tutto, e tutti. E voleva tutto. E voleva anche lei, la mew rosa, solo per sè.

"Già, Mew Mew, sarai mia... ah ah ah ah ah...!!!".Si smaterializzò nel nulla, lasciando solo una leggera nebbiolina nella notte senza luna.

-Ichigo, il grande sacerdote vuole vederti-

-Sarò subito al tempio.- "Uff..."

Con riluttanza, la rossa si avviò verso la cupa cattedrale di granito bluastro, sovrastata da alte guglie, che si stagliavano rigide nel cielo annuvolato.

Oltrepassò l'immenso portone d'oro, intarsiato di gemme e perle, per avviarsi nella grande navata centrale. Questa era divisa dalle navate laterali da due file di immense colonne di marmo chiaro. Tutto era spoglio e disadorno, se non per l'ampio altare la centro, coperto da un telo di seta nera ed illuminato da tiepidi raggi di sole, provenienti dalle grandi finestre incassate nella cupola.

Sentì un tonfo sordo, e girandosi scoprì di essere rimasta intrappolata dentro.

-Trasformati-

Una voce dura e tagliente la fece sussultare. Si voltò, e vide che qualcuno, chiaramente non umano, era seduto sull'altare.

Indossava un ampia casacca celeste, stretta da una cintura porpora. I lunghissimi capelli verdone erano sciolti e fluttuanti,mentre gli occhi ambrati scrutavano Ichigo, facendola rabbrividire.

Dai capelli spuntavano le orecchie appuntite, diafane come il viso e le mani artigliate. In una di essei, stringeva un tridente.

-Chi sei, cosa vuoi da me?-

-Non importa. Trasformati. Ora.- schioccò le dita, facendo andare in frantumi una delle finestre.

-Mew Ichigo, metamorphosi!-

Trasformatasi, strinse con tute le sue forze la Strwberry Bell, mentre si lanciava verso lo sconosciuto.

Quello non si mosse, mentre le labbra si increspavano in una smorfia che pareva un sorriso. Si smaterializzò, per riapparire dietro la ragazza, e le conficcò il pugnale in un braccio, bagnandola di sangue scarlatto.

-Sei lenta...-

Lei cadde in ginochio, lasciando cadere la sua arma per terra..

-Sei già stanca? Giochiamo un altro pò!-

Le lanciò il tridente, per poi farne apparire un altro per sè.

Fendette l'aria, sviluppando scintille quando le due armi cozzarono.

-Avanti! Avanti!-

Colpiva con sempre più forza e velocita, mentre lei era allo stremo.

-Sai perchè sei qui?-

-No...-

-Perchè ti ho fatta chiamare io. Mi attiri molto, e con le buone o le cattive verrai con me,- si slanciò, e con un colpo le fece volare via il tridente dalle mani, per poi portarle il suo alla gola -altrimenti questa sarà la tua tomba.-

Mewichigo si voltò, correndo verso la Strawberry bell, e preparandosi a contrattaccare

-Fiocco del c...-

L'arma le volò via dalle mani, mentre lei venne sollevata di peso dalla gola e sbattuta contro una colonna.

-Basta così, sono stanco.-

Stringeva il collo sottile, mentre lei si dibatteva. Non voleva ucciderla, solo indebolirla, ed intanto si godeva i mugolii disperati della sua preda. Da quanto tempo non era pervaso da quella sensazione appagante provocata dai lamenti delle sue vittime...

Si leccò le labbra, avido.

Si poteva dire che stesse provando qualcosa lontanamente simile alla felicità. Ma molto lontanamente.

Intanto, Ichigo smise di dibattersi, esausta. La lasciò andare, e lei si accasciò ai suoi piedi, svenuta, il respiro irregolare e debole.

"Bene".

La raccolse da terra e spiccò il volo, uscendo dalla finestra in frantumi ed atterrando sulla cupola, immersa nell'oscurità, con la ragazza svenuta tra le braccia.

Guardò la città addormentata.

"Tutto questo sarà mio... a cominciare da te, bambolina!"

__________________________________________________________________________________________

Avete capito chi sarà il nuovo "Padrone"?!? Ancora no?

Bè, se l'avete capito, spero che vi sembri interessante... Altrimenti, continuate a leggere e lo capirete...;-D

Baci, Mewjap

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Skarlet_Ophelie