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Autore: Reikma    06/08/2012    1 recensioni
Axqurel, Sroxib, Tamaxit, Xedinan. Quattro ragazzi, quattro cavalieri dei Keyblade, tutti incrociati dallo stesso passato oscuro e temuto, del quale non si ricordano. Un passato sconvolgente, fitto di mistero e risentimento, di fratellanza e amore, di odio e guerra. I vari mondi sono ancora assediati dagli Heartless e i ragazzi dovranno dare atto al loro destino, unendo le forze con altri cavalieri dei Keyblade, vaganti anche loro, e lottando contro il male che colma l'universo.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Questo capitolo è stato scritto dal mio migliore amico Mariosora ^___^

2. Scelte

Sroxib

Quando rinvenemmo ci ritrovammo su un sentiero, in una landa desolata. Davanti a noi un uomo incappucciato, che ci fissava. Il viso era completamente oscurato, ma lui ci faceva segna di avvicinarci. Io e Axqurel evocammo i nostri keyblade, due catene regali. Il keyblade che ogni aspirante maestro ha all’inizio. Poi si tramuterà in base alla nostra personalità. Entrambi li portavamo al rovescio. Era un abitudine. Eravamo piú agili che impugnandole normalmente, ma potevamo applicare meno forza. Avevamo scelto la velocità alla forza.
L’uomo ci indicò il sentiero, che si divideva in tre.
«Questa sarà la vostra scelta. Sentiero di destra, la luce. Un mondo puro e luminoso per voi. Sentiero di sinistra l’oscurità. Un mondo scuro, ma potente per voi. Scegliete e affrontate il vostro destino. – detto questo si giró e svaní nella notte. Io e Axqurel ci guardammo e prendemmo il sentiero di destra, quello luminoso. Poi lei svaní ed io rimasi solo. Mi guardai attorno e la chiamai.

«Axqurel! – ma non rispose nessuno. Apparve di nuovo l’uomo incappucciato:

«Qualcuno di voi due ha scelto il sentiero giusto. Ma l’altro ha scelto quello sbagliato. Se guardi nei tuoi ricordi, capirai chi ha fatto l’errore. –

«Ma noi non abbiamo oscurità nel cuore, o non saremmo in grado di evocare il keyblade. – dissi mostrando la Catena regale.

Lui scosse la testa e disse:
«Se guardi nel profondo capirai… - disse e svaní di nuovo.

Poi mi prese un emicrania e fui catapultato nel passato e mi vidi quando ero ancora bambino a otto anni e stavo giocando con Axqurel. Non sentivo suoni, vedevo solo immagini. Ci stavamo allenando con due keyblade di legno . Io ero abbastanza forte, ma lei era veloce. Ad un certo punto dalle sue mani scaturirono due fiamme che si lanciarono verso le mie man. Venni sbalzato lontano e me le controllai. Da un palmo usciva una fiamma nero viola e dall’altra una fiamma celeste. Axqurel non mi vedeva e quindi feci svanire la magia. Credo che mi chiamò.
Poi l’immagine cambiò e mi ritrovai con una tunica nera in una città immersa nel buio. Pioveva e c’erano heartless dappertutto. Shadow in prevalenza. E io che possedevo un keyblade lungo e celeste con un fiocco che terminava. Mi muovevo agilmente e li distruggevo uno a uno. Poi tre figure incappucciate si avvicinarono.
Parlavano, ma non sentivo nulla. Sentii solo un pezzo di conversazione, ma non riconobbi le voci:


«Come ti senti? – mi chiese una figura.

«Lontano, perduto. – risposi.

Poi mi ritrovai nuovamente su quel sentiero che si triforcava. Ora avevo capito. Tirai dritto e presi il sentiero in mezzo.

L’uomo riapparve:
«Dunque prendi il sentiero del crepuscolo? La strada che porta inesorabilmente alla via della consumazione del proprio cuore?

«Fino ad ora… fino ad ora ho creduto di combattere per la luce, con la luce. Ma mi sbagliavo. La mia forza veniva anche dall’oscurità. Quindi credo di non poter essere un buon maestro, se ho oscurità nel mio cuore! – gridai, lanciando il mio keyblade lontano da me.

«Questo non sarà il mio crepuscolo. Sarà la mia nuova alba. – dissi incamminandomi.

Mi ritrovai davanti ad Axqurel per terra, svenuta. Davanti a me c’era un heartless gigante. Sembrava un uccello, ma aveva tre teste e sputava fuoco e artigli lunghi ed affilati. Sapevo cosa fare. L’oscurità è sempre stata un’esca per gli heartless. Quindi mi allontanai da Axqurel e l’Heartless mi seguí.
Lo bombardai con delle magie di fuoco, ghiaccio e tuono.
Ma all’improvviso un’alone oscuro mi avvolse, mi sollevò in aria, decisi di sfruttare quella situazione e continuai a colpirlo.
Riuscii a controllare quell’alone, e mi portó direttamente sopra l’heartless. Poi lo accumulai, e lo lanciai verso l’heartless. L’oscurità esplose e l’hertless non riuscì a divorarla. Venne distrutto.
Mi diressi da Axqurel, per assicurarmi che stesse bene. Respirava. Buon segno. Aprii un varco verso la nostra casa, l’accademia e la misi dentro. L’importante è che lei stesse bene. Prima che il varco si chiuse, lei alzó la testa, mi guardò e mi chiamò. Speravo che sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei vista.
Ma mi sbagliavo.

  
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