UN GIORNO SUL SET
Puntata n. 1
Risate e
imprevisti...
“Stooop!”
“bene ragazzi, facciamo una pausa... vi voglio qui tra mezz’ora! Non un
minuto in più!”
Daniel Radcliffe uscì
dall’acqua...
Qualcuno che neanche
conosceva gli portò un asciugamano...
Lui ringraziò e iniziò ad
asciugarsi...
“brr
che freddo...” disse a bassa voce...
La scena del lago era
stata una delle più difficili...
Perché prima di tutto
aveva dovuto imparare a nuotare e non ne aveva così
tanta voglia e poi... l’acqua non era il suo habitat...
Si sentiva terribilmente a
disagio...
“ciao! Hai sentito il tifo
che ho fatto per te?”
“eh... come no!”
“guarda che ho gridato un casino... guarda...” abbassando
il tono della voce: “ho perso la voce!”
I due ragazzi scoppiarono
a ridere...
“scemo...” disse Daniel dandogli una pacca sul braccio...
“hai fame?” chiese l’altro
ritornando serio...
“bah...
in effetti... sto morendo letteralmente di fame! Portami a mangiare
qualcosa...”
“ok, vieni...”
E si avviarono verso i camerini che avevano
allestito per gli attori del quarto film della saga di Harry Potter...
“ah, mi spiace, non sei molto fortunato. Ho solo... un panino, un po’ di burro, la
marmellata e il gelato... cosa preferisci?”
“sinceramente non mi
attira niente ma visto che non hai nient’altro... prendo
il gelato...”
“ottima scelta...
cioccolato e stracciatella!”
Il ragazzo posò un
barattolo enorme di gelato sul tavolino...
“prego, bon appétit!”
“mmm
buono... ma mangio con le mani o ti decidi a darmi un cucchiaino?”
“ops...scusa” disse il
ragazzo grattandosi la testa e porgendo al moretto un cucchiaino...
Ne prese uno anche per sé
e i due cominciarono a mangiare insieme...
“mmm... bu...o...no...”
disse Daniel...
“ah ah...”
Appena finirono il loro spuntino uscirono dal camerino...
Mancavano ancora dieci
minuti...
Si avviarono lentamente
verso il set...
“Daniel! Daniel! Posso
farti qualche domanda...”
Il solito giornalista
rompipalle!
“non posso... le riprese
iniziano tra qualche minuto... più tardi magari...”
I due ragazzi si
allontanarono, lasciando il giornalista a mani vuote.
“che
stress vero?”
“a chi lo dici!”
I due si guardarono in
faccia e sospirarono insieme...
“Daniel! Immediatamente in
sala trucco! Tu invece vai dal regista, deve dirti due cosine!”
I due ragazzi si guardano
ancora e, dopo essersi salutati con un gesto del capo, si separarono...
“ehi? Da
quando sei qui?”
“appena ho finito di
parlare con il regista sono venuto qui a vedere come
te la passavi... tutto ok?”
“si, se non fosse per questa incantevole signorina che mi stressa la faccia...”
Il ragazzo sogghignò...
“chi bello vuole apparire,
un po’ deve soffrire... non lo sai?” disse la truccatrice...
“ma
dai, lui è già così carino!”
Le guance del moretto ci
colorarono e con un filo di voce disse: “Grazie Tom...”
“di niente, è la verità!”
“ragazzi? Siete pronti? Si
gira...”
“Scena n. 15... incontro
Potter- Malfoy...”
“motore... azione...
ciack, si gira!”
“perchè così teso Potter?
Mio padre ed io abbiamo scommesso su di te, sai? Per
me non duri più di 10 minuti in questo torneo... lui non è d’accordo... secondo
lui neanche 5...”
“non me ne importa un
accidente di quello che pensa tuo padre, Malfoy!”
“mmm...”
“lui è vile... e crudele.
E tu sei patetic...”
E giù con le risate...
“stoooop!!”
“ragazzi... per favore!
Non iniziamo altrimenti questa scena non la finiamo
più... ora la luce è ideale... non voglio aspettare fino a domani! Daccapo!”
“Scena n. 15 seconda...
incontro Potter- Malfoy...”
“ciak!”
“perchè così teso Potter?
Mio padre ed io abbiamo scommesso su di te, sai? Per
me non duri più di 10 minuti in questo torneo... lui non è d’accordo... secondo
lui neanche 5...”
“non me ne importa un
accidente di quello che pensa tuo padre, Malfoy!”
“mmm...”
“lui è vile... e crudele.
E tu sei patetico...”
“stooooop!!!”
“Dov’è
l’odio? Dove? Dovete aggredirvi cazzo! Guardatevi male! Sembrate due amiche che
s’incontrano al supermercato!! Ancora...” disse il regista asciugandosi la fronte…
“Scena n. 15 terza...
incontro Potter- Malfoy...”
“ah ah
ah... scusate... aspettate... non ce la faccio!”
I due ragazzi erano
piegati in due per le risate...
Il regista si mise le mani
tra i capelli...
Non avrebbero più girato
quella scena...
Sapeva già come sarebbe
andata a finire...
Quando quei due
attaccavano a ridere non li fermava più nessuno...
“uff...” sospirò il regista continuando a fissare torvo i due
attori...
Un quarto d’ora dopo...
La luce non era più buona
e i due ragazzi continuavano a ridere...
Il regista decise di
girare un’altra scena...
“sc...u...si...”tentò
di dire il biondo, ma le risate gli impedivano di parlare...
“’fanculo!”
Il regista imprecò, poi si
alzò dalla sua sedia e andò via...
“maledizione Tom! Ora ci
manca solo che il regista ci caccia...”
“non può... siamo Malfoy e
Potter dopotutto...” disse
ammiccando...
Dopo un po’ il sorriso era
completamente sparito dai loro volti e decisero così
di andare dal regista per chiedergli scusa...
“ah... poche mosse...
domani rifaremo la scena. E
non voglio errori, sia chiaro...ora andate a provarla da soli. Io non ho tempo...
dopo questa scena tutti a casa...”
I due ragazzi salutarono
il regista con un cenno e si avviarono verso l’albero.
“mi raccomando...”
I due ragazzi si
voltarono...
“voglio vedere l’odio e il
disprezzo...”
I ragazzi annuirono e
scomparvero dalla sua vista...
“perchè così teso Potter?
Mio padre ed io abbiamo scommesso su di te, sai? Per
me non duri più di 10 minuti in questo torneo... lui non è d’accordo... secondo
lui neanche 5...”
“non me ne importa un
accidente di quello che pensa tuo padre, Malfoy!”
“mmm...”
“lui è vile... e crudele. E tu sei...”
Il ragazzo non potè fare a
meno di fermarsi.
Il biondo lo aveva appena
baciato.
Lo guardò con aria interrogativa.
“questa parte non è nel
copione...”
“ah si? Devo aver letto
male...”
“non scherzare... se
domani il regista vede che non sap...”
Secondo bacio.
“mi hai baciato di
nuovo...” disse il moro appoggiandosi due dita sulle
labbra...
“lo so” disse Tom
sorridendo maliziosamente...
“ah... bene... dov’eravamo
rimasti?”
Il biondo lo guardò con
aria sospetta.
L’aveva appena baciato e
lui pensava alla scena.
Eppure pensava di fargli un certo effetto.
Forse si sbagliava...
“al bacio, eravamo rimasti
al bacio...” rispose...
Fine prima puntata