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Autore: Artemisia89    19/02/2007    0 recensioni
I suoi sussurri rochi, i suoi "ti amo" incessanti mi investono, mi stravolgono. Se avessi uno specchio ci vedrei i miei occhi appannati dal desiderio. E vedrei lui. Che mi ferma mentre cerco le sue labbra e gentile, mi indicherebbe il cielo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E siamo qui, seduti su questa panca di pietra.
La serata è bellissima, la musica
 
[in lontananza]
 
lo è ancora di più. Presto accenderanno i fuochi e la gente danzerà laggiù, sotto il grande padiglione. E noi siamo qui. Gli piace il mio vestito. Lo accarezza continuamente. Mi sembra di sentire le sue mani dappertutto. Dice che gli piacerebbe ancora di più togliermelo. La seta sul mio corpo scivola voluttuosa. Gli piace il mio vestito, le mie gambe, la mia pelle.
 
[la mia anima forse non è compresa]

 

L’aria della notte estiva ci inebria, è pura libidine, si sentono le cicale. Accarezza la mia spalla e mi sussurra "ti amo, ti amo" tra il delirio dell’alcool e quello del piacere.
[mi dice "ti amo"]
 
Siamo appoggiati alla ringhiera di pietra e le stelle brillano forti, avrei una grande voglia di dargli un bacio sulla guancia e fuggire, di lasciarlo in bianco, anche se la voglia di essere sua è tanta, tanto forte come la luce delle stelle. Acuta come il fischio dei fuochi. Possente come il suono dell’orchestra. Potrebbe quasi spezzarmi tutto questo, mentre invece sono ancora qui, rivestita di questa seta variopinta, come una bellissima ninfa tra le braccia di un satiro.
 
[e sono ancora viva]
 
 
Sento le sue labbra sul mio collo. Mi viene da pensare alle lumache, che al loro passaggio lasciano una striscia luminosa sulla terra. La mia bocca cerca l'aria della notte. Sono libera e sono schiava, libera di essere schiava. Mi piace tutto questo.
 
[e contemporaneamente mi fa schifo]
 
 
I suoi sussurri rochi, i suoi "ti amo" incessanti mi investono, mi stravolgono. Se avessi uno specchio ci vedrei i miei occhi appannati dal desiderio. E vedrei lui. Che mi ferma mentre cerco le sue labbra e gentile, mi indicherebbe il cielo.
 
[Tutti in silenzio, per favore]
 
 
Faccio in tempo a seguire le strisce luminose che nel silenzio generale si fanno spazio nel buio. Oro, oro, oro. È luce che attraversa le tenebre, che taglia l’oscurità. E infine è luce che esplode nel cielo, che forma fiori di fuoco che sbocciano ad una velocità tale che quasi mi sembra che il cuore, si adegui a loro. Questi fiori che nascono, che raggiungono il loro apice e che infine muoiono, trasformandosi in pioggia brillante che leggera, quasi eterea ricade su di noi.
In questa notte estiva, dove tutto mi parla di desiderio, di piacere. Di frenetica, incontenibile pace.
 
***
 
 
 
A Nathaniel.
A te, queste poche, confusionarie parole. Quest'attimo e queste sensazioni rubate ad una frivola notte.
 
Sperando che il brano non ti sia sgradevole, questo è il mio ringraziamento a te per l'avermi fatto sapere che posso portare ancora qualcuno lontano, con le mie parole.
 
Artemisia
  
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