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Autore: Saretta95    06/08/2012    0 recensioni
"Tu che cazzo sei?" Disse tremante.
"Io mi chiamo Sonny - porsi la mano che ovviamente non prese e continuò a scrutarmi fino ad arrivare ai canini- Oh scusa!- Mettendo la mano davanti alla bocca per far rientrare i canini- Non avere paura, non voglio farti del male sono una sotto specie di vampiro mutaforme ti prego non urlare" Dissi guardandolo negli occhi che ad ogni mia anormale parola si stavano calmando. [...] "Ehi Brian, Sonny ti ha preso in simpatia, gli devi la vita" Disse Jimmy sorridendo.
Entrati in camera ritornai alla mia normale forma.
"Nooo, peccato, eri così carina"
"Ma cosa ti è venuto in mente di farmi rimanere con te!"
"Scusa cosa dovevo fare?"
"Nulla ora da bravo padroncino che sei porti il tuo cane a passeggio" Dissi incrociando le braccia.
"Cosa? Non se ne parla" Iniziai a battere il piede sul pavimento.
"Tu mi hai messo in questo casino ora tu mi aiuti, forza trova un guinzaglio e portami a passeggio!" Detto questo ritornai cane, coricandomi sul tappeto prezioso di Brian.
"Potresti togliere da li, i tuoi peli lo potrebbero rovinare- ringhiai- ok,ok ho capito adesso usciamo" Prese un vecchio guinzaglio e si avvicinò a me.
"Questo era
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cgngngfn "Ehi dove stai andando tu?" Mi disse uno della mia stessa razza, un vampiro, il suo compito è salvaguardare la protezione della nostra dimora, antica e grossa, appartiene alla nostra famiglia da anni e anni.
"Come scusa?" Dissi  accarezzando i miei capelli rosso fuoco in un caschetto affascinante, i miei occhi verdi esaltavano molto all'occhio e le mie labbra sottili e fredde si curvarono in un solito sorrisetto.
"Ti ho chiesto dove stai andando" Disse Lerry, un uomo alto e affascinante, con una chioma bionda che metteva in luce i suoi luminosi occhi azzurri.
"Dove vuoi che vada... A fare un giro" Dissi sorridendo e uscendo di casa, erano le 14 di pomeriggio, e no noi vampiri non ci sciogliamo al sole e no non brilliamo nemmeno come quelli di Twilight che sembrano solo degli svaroski, l'unica cosa, è che riusciamo a correre alla velocità della luce, leggere i pensieri, sentire l'odore del sangue a kilometri, e si io sono vegetariana, non uccido esseri umani riservo le mie ottime doti da cacciatrice solo per animali. Le giornate erano tranquille a  Huntington Beach, rientrai a casa verso le 18 leggermente stanca.
"Ehi Sonny guarda sono riuscito a strappare via queste dall'ospedale" Disse Owen, mio fratello maggiore di 3 anni, un ragazzo alto, pieno di se con i capelli ricci neri che ricadono sugli occhi color bronzo.
"Owen quante volte ti ho detto che non devi rubarle all'ospedale, ma cmq ti voglio bene lo stesso e passami un B negativo" Dissi sorridendo mettendo in mostra i miei canini, leggermente più lunghi del normale.
"Tieni, ma lo sai che con la fortuna che abbiamo, voglio dire sono un infermiere e queste non se ne accorgeranno mai che le ho prese. "
"Ma se ti beccano sei fottuto mi hai capito?"
"Forse, ma ti ricordo la mia naturale dote di cancellare la memoria" Disse alzando le spalla per vantarsi.
"Vantati di meno!". Bevvi quel bel di dio, che mi rimise in sesto in un attimo.
"Owen vieni con me in giro per le strade buie della California" Continuavo a saltare piena di energie, il B negativo mi faceva sempre quest'effetto.
"Per te basta B negativo e no, non ti accompagno voglio rimanere a casa con Emi, quindi sarebbe il caso che la casa rimanga isolata per un po'..."
"Ok, capito, basta che non fate troppo i maiali, a dopo" Dissi ridendo alla faccia quasi scioccata di Owen e uscii di nuovo per le strade ormai coperte da un velo di buio.
Mi ritrovai in una zona che non avevo mai esplorato, dopo un paio di secondi sentii una folata di vento contenenti l'odore misto tra alcool, fumo e sangue, molto sangue. Io ero diventata molto brava a controllarmi se l'odore del sangue sfiorava le mie narici. Aumentai il passo, seguendo la scia del profumo del sangue, ormai ero vicina e sentivo anche delle grida e del rumore di vetri rotti, la cosa non andava bene; decisi di salire sul tetto e controllare la situazione dall'alto inosservata. Sotto a quella piccola casa c'era una via chiusa a senso unico dove tre ragazzi grandi e grossi stavano pestando un ragazzo con i capelli neri lunghi, occhi nocciola arrabbiati e semi chiusi dal dolore, le sue labbra sottili erano sporche di sangue ed era accasciato su un fianco nell'angolo della via, che premeva la mano sul suo fianco. Dovevo fare assolutamente qualcosa, con la velocità corsi attorno ai tre ragazzi, il primo, che si trovava più indietro l'ho preso per un braccio facendolo ruotare e finire dentro al cassonetto, i due rimanenti si guardavano attorno impauriti, toccò al secondo che finì contro al muro perdendo i sensi, adesso toccava al capo della piccola squadra, che si avvicinava sempre minaccioso al ragazzo.
"Che diamine succede, eh? Brian chi cazzo hai chiamato" Il ragazzo perse i sensi a terra, mi fermai proprio tra il povero ragazzo in una pozza di sangue e il capo, mi guardava stupito e preoccupato allo stesso tempo, mi ero trasformata in un grosso e ringhiante cane lupo, un animale abbastanza aggressivo che si potesse trovare per strada, ringhiavo con rabbia fino a saltargli addosso lasciando un morso sul suo collo. Non lo avevo ucciso ma ben si solo ferito, purtroppo questo è perché ero un mezzo sangue, mia mamma vampiro e mio padre Lycan, noi mezzo sangue siamo più forti e più dominanti e questo ci permette di resistere al sangue, e cambiamo forma facilmente senza problemi.
Presi in braccio il ragazzo ferito e correndo andai in spiaggia, vicino agli scogli, li eravamo lontani da occhi indiscreti.
Era così bello, peccato per l'occhio nero., lo scossi un po' aprii gli occhi andando indietro contro lo scoglio, ansimava e respirava a fatica, il sangue continuava a scendere e dovevo intervenire, alzai la manica della mi felpa, lasciando il polso libero, lo morsi per far colare quel poco di sangue che avevo preso dal ragazzo.
"Bevi" Il ragazzo mi guardava dolorante e terrorizzato
"Muoviti prima che si richiuda, ti rimetterai in sesto!" Dissi con fretta, ma il ragazzo rimase fermo, gli appoggiai il polso alla bocca, e iniziò a succhiare rimettendosi così in sesto era un po' doloroso per noi vampiri, mi guardava ancora più terrorizzato quando vide la sua ferita all'addome ricomporsi da sola.
"Tu che cazzo sei?"  Disse tremante.
"Io mi chiamo Sonny - porsi la mano che ovviamente non prese e continuò a scrutarmi fino ad arrivare ai canini- Oh scusa!- Mettendo la mano davanti alla bocca per far rientrare i canini- Non avere paura, non voglio farti del male sono una sotto specie di vampiro mutaforme ti prego non urlare" Dissi guardandolo negli occhi che ad ogni mia anormale parola si stavano calmando.
"Come vampiro mutaforme?"
"Ti sembrerà strano, ma io essendo un mezzo sangue, tra vampiro e Lycan, veniamo chiamati mutaforme, beh perché da vampiro possiamo cambiare sembianze di qualsiasi animale visto è strano lo so ma ti prego non devi dirlo a nessuno, metterei in rischio..." Non mi fece finire la frase che mi saltò addosso abbracciandomi.
"Tranquilla, manterrò il segreto, mi hai salvato la vita è il minimo che possa fare" Ok, sei ancora un po scosso, lo sento dai battiti cardiaci... ma"
"Quindi tu potresti cambiare sembianze eh, persino quelle di un cane?"Lo guardai stranita e annuii.
"Io sono Brian" Disse stringendo la mano.
"Cavolo se sei fredda..." Disse sorridendomi.
"Dai prendi forma di un cane che ti porto dai miei amici"
"Cosa? Tu sei tutto matto!" Mi guardava con due occhi da cucciolo implorante.
"Ti prego?" Sbuffai e annuii
"Uffaaa, questa è la prima e l'ultima volta, ok? Non voglio essere un giocattolo intesi?"
"Va bene, ma prima fatti ringraziare come si deve" Si avvicinò tremendamente a me, appoggiando le sue labbra alle mie, facendomi solletico con la barba che aveva sotto al mento. Mi misi a ridere guardando la sua faccia mentre diventavo un'adorabile cane lupo nero, con gli occhi color ghiaccio, era scioccato ma dopo avermi guardato scodinzolare sorrise e mi affiancò, ci dirigemmo verso la strada dove c'erano gli altri 4 ragazzi, uno più bello dell'altro.
"Brian dove eri finito?" Disse uno dei quattro il più alto di tutti, con una frangia che gli cadeva sugli occhi azzurri.
"Beh Jimmy abbiamo trovato un'amica" Disse sorridendo e facendo segno a me. Un ragazzo alto e grosso, un armadio a due ante praticamente si accovacciò a terra.
"Vieni qui bella" Disse, mi avvicinai scodinzolando guardandolo nei suoi grandi occhi verdi smeraldo, con due meravigliose fossette che mostrava in un sorriso mentre mi accarezzava, aveva un tocco così delicato. Poi arrivò un altro con gli occhi color acqua marina, ricoperti da una frangia nera, poi ci fu l'ultimo, il più piccolo con una cresta altissima che non era perfettamente dritta in piedi.
"Adesso cosa facciamo con questa?" Mi indicò Zacky .
"La teniamo con noi ovvio" Disse Matt, io mi girai immediatamente verso Brian.
"Va bene" Cosa? si era fottuto il cervello? Mentre lo guardavo male sentii chiaramente l'odore del capo che avevo fatto cadere a terra e che sbucava dalla via dietro ai ragazzi, cosa dovevo fare? Comportarmi da cane, iniziai a ringhiare e mostrare i denti e alzando il pelo sulla schiena, abbaiando aggressivamente.
"Che ha adesso?" Disse Matt preoccupato e terrorizzato, Brian fece cenno all'uomo che fino a poco fa lo aveva torturato.Si avvicinò a noi correndo e alzando un braccio, che subito venne fermato da Jimmy, andai davanti a Brian ringhiando feroce.
"Il tuo cane, prima mi ha aggredito!"
"E tu non dovevi attaccarmi!" Mi avvicinavo sempre più all'uomo che cercava di avvicinarsi, ma lo impedirono i 4 ragazzi e io.
"Sappi che mi vendicherò e il tuo cane morirà"
"Si certo come no, lei è più intelligente di voi tre messi insieme" E i tra scapparono.
"Brava la nuova arrivata negli Avenged Sevenfold, andiamo ragazzi." Disse, entrando tutti in macchina.
"Dai sali!" Dissero incitandomi a salire, saltai nel posto dietro accovacciandomi su di loro, su Johnny e Zacky col corpo e su Brian con il muso, mentre mi faceva dei rilassanti grattini tra le orecchie. Arrivati davanti alla mega villa mi fecero scendere ed entrare in casa. Si misero seduti sul divano a scrutarmi.
"Ok, visto che rimarrà con noi, dobbiamo trovargli un nome"  iniziarono a sparare nomi strani come Pinkly, Fancky e altri come Blue, per i miei occhi ma Brian mi salvò con un semplice.
"Hey ragazzi, Sonny?" I ragazzi annuirono felici facendomi carezze.
Brian si ritirò nella sua stanza con me dietro ovvio.
"Ehi Brian, Sonny ti ha preso in simpatia, gli devi la vita" Disse Jimmy sorridendo.
Entrati in camera ritornai alla mia normale forma.
"Nooo, peccato, eri così carina"
"Ma cosa ti è venuto in mente di farmi rimanere con te!"
"Scusa cosa dovevo fare?"
"Nulla ora da bravo padroncino che sei porti il tuo cane a passeggio" Dissi incrociando le braccia.
"Cosa? Non se ne parla" Iniziai a battere il piede sul pavimento.
"Tu mi hai messo in questo casino ora tu mi aiuti, forza trova un guinzaglio e portami a passeggio!" Detto questo ritornai cane, coricandomi sul tappeto prezioso di Brian.
"Potresti togliere da li, i tuoi peli lo potrebbero rovinare- ringhiai- ok,ok ho capito adesso usciamo" Prese un vecchio guinzaglio e si avvicinò a me.
"Questo era del mio vecchio cane Buster" Mi legò e uscimmo in giardino, ma tiravo verso il cancello.
"Dove vuoi andare?"
"A casa!" Abbaiai, ah giusto non riusciva a capirmi, almeno così pensavo.
"A casa? e dove si trova?" Lo guardai fisso.
"Tu riesci a capire cosa dico in queste sembianze?"
"Certo perché?"
"Devi venire assolutamente da mio fratello!" Iniziai a tirare, uscimmo dal cancello iniziai a correre verso la stradina in ghiaia che portava alla mia casa nascosta dai boschi. appena arrivata abbaiai, per fare uscire mio fratello, cosa che fece inseme a Emi.
"Chi è questo? E perché se in quelle sembianze? No non dirmi che ha visto tutto" Disse preoccupandosi, ritornai normale e lo abbracciai parlandogli all'orecchio.
"Tu sei dunque il prescelto..." Disse Owen scrutando il ragazzo.
"I-il cosa?"
"Entra, dobbiamo spiegarti un paio di cosette " Disse Owen facendoci accomodare ssul divanetto del salotto, sentivo i battiti di Brian accelerarsi, non gli davo torto.
"Tranquillo" Dissi mettendo una mano sopra la sua spalla.
  
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