07/08/2012
1 recensioni~Anne.
Anne era una ragazza dai lunghi capelli rossi e dai grandi occhi verdi , viveva ad Asgard , la dimora degli dei e , più specificamente , nel palazzo reale , quella fortuna le era stata concessa grazie alla madre che lavorava come “ insegnante ” del principe Loki.
Un giorno , mentre Anne stava nuotando in un lago immerso nel verde , qualcosa catturò la sua attenzione , infatti , vide un ombra muoversi tra i grandi alberi e così decise di immergersi completamente in acqua fino a che quell'ombra non se ne fosse andata.
Mentre era ancora nascosta sotto l'acqua Anne cercò di alzare il capo per vedere cosa stesse succedendo e vide un ombra vicino alla zona dove era immersa stranamente familiare e sentiva che , quell'ombra , stava dicendo qualcosa ma non riusciva a sentire le esatte parole visto che aveva le orecchie imbottite d'acqua dolce.
Quando riemerse dall'acqua vide davanti a sè il principe Loki.
« E' inutile che tenti di nasconderti , quell'accozzaglia di capelli che hai in testa si vede anche da dietro gli alberi. » la schernì il principe.
« Se posso , principe , cosa la porta da queste parti? » chiese Anne indispettita alzando un sopracciglio.
« Stavo facendo una passeggiata e ho visto una massa informe di rosso e eccomi qua. Tu sei la figlia di Katherine , giusto? » chiese il principe anche lui alzando un sopacciglio.
« Sì , sono sua figlia , da cosa l'hai capito? »
« Dagli occhi. »
« Ehm...Cosa? » chiese Anne interrogativa.
« Hai la stessa colorazione dei suoi occhi. Che ne dici se ti portassi nella biblioteca reale? Ti ho visto due o tre giorni di fila passeggiare per i corridoi intorno alla porta dorata della biblioteca cercando di aprirla. »
« C-C-Cosa?! Sul serio?! Mi ci portereste ?! »
« Certo , perchè no , su ora alzati e rivestiti , ti aspetto nei corridoi » Concluse Loki facendole l'occhiolino e avviandosi verso la reggia.
Anne si rialzò dall'acqua , si asciugò al sole , prese la sua veste bianca , la indossò e legò i capelli in una lunga treccia intrecciata da fiori trovati qua e là e si avviò verso il corridoio dove c'era quella grande porta dorata che portava alla biblioteca.
« Eccoti , credevo che te la fossi data a gambe. » La schernì , per la seconda volta , Loki. « Bene , iniziamo. » disse alla fine aprendo il palmo della mano verso la porta e parlando una lingua a Anne sconosciuta e , man mano , le porte si aprirono rivelando una grossa biblioteca con il pavimento fatto di tanti mosaici prezioni che rappresentava l'albero Yggdrasil e , intorno , i nove mondi.
« E'...E'...stupenda » balbettò Anne avvicinandosi a degli scaffali e facendo percorrere con le dita tutti i libri che lo contenevano.
Passarono molto tempo in biblioteca fino a quando Anne non dovette andare via per aiutare sua madre mentre Loki era rimasto lì a curiosare tra i vari volumi di magia e , doveva ammetterlo , ora che se ne era andata si sentiva incredibilmente solo.