Lord Petyr Baelish e sua moglie Lady Sansa Stark.
Un ghigno compiaciuto si dispiegò sul volto di Ditocorto. Suonava bene,decisamente bene.
Adesso che Harrenhal era sua doveva iniziare a pianificare la nascita della Casa Baelish , così come l’aveva sempre sognata. E per mettere al mondo i suoi eredi,chi meglio di Sansa?
La piccola,ingenua,dolce bambolina ostaggio della Regina. La guerra sarebbe finita, la testa di Robb Stark caduta e Cersei non avrebbe avuto più motivi per trattenerla a corte.
Harrenhal poi era il posto perfetto per Sansa, distrutto e caduto in disgrazia come lei. Ditocorto sorrise.
 
I suoi informatori gli aveva riferito che la giovane Lady Stark si recava ogni sera nel  parco degli dei. Lord Petyr l’attendeva lungo il corridoio che conduceva alle sue stanze. Lei apparve avvolta in un mantello nero,i capelli sembravano rame puro alla luce delle torce.
- Siete una visione Lady Stark – disse in tono melodioso quando lei si accorse della sua presenza.
- Lord Baelish – sussurrò la ragazza con un lieve cenno del capo. Lui sorrise amabilmente di fronte allo sguardo intimidito della giovane.
- Sapete,mi sono finalmente deciso a prendere moglie..- disse avvicinandosi a lei.
- Sono certa che troverete una lady degna di voi.- rispose con voce flebile Sansa,rimanendo immobile. Il sorriso di Ditocorto si allargò. Hai paura,hai paura di tutto e tutti, pensò.
Abbassò lo sguardo sul corpo della ragazza, Varys gli aveva confidato che era ormai in età da marito. Continuò ad osservare il suo petto,il ventre e i fianchi ; domandandosi morbosamente se avesse ancora i lividi procurati dal divertimento di Joeffrey.
 
- E’ ciò che spero- disse allontanando quei pensieri – ti auguro un dolce sonno,Lady Stark - .
Poi si fece da parte lasciando che la giovane entrasse nelle sue stanze.
- Buona notte anche a voi,Lord Baelish – la sentì mormorare mentre andava via.
Ditocorto si accarezzò la barba. Sì, voleva Sansa,mai come aveva voluto Catelyn,ma quello ormai era passato. Si dileguò nella notte chiedendosi se alla ragazza sarebbe piaciuta la sua cicatrice.