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Autore: SonyTH    07/08/2012    2 recensioni
Era passato un anno da quando tutto era finito, da quando aveva perso tutto quello che aveva. Suo fratello, il suo migliore amico e la ragazza che amava. Non aveva più avuto loro notizie, non sapeva più cosa succedeva a casa sua da quando lei aveva scelto Stefan. Ma per lui c'erano ancora troppi forse e nessuna risposta sicura. Decide quindi di tornare a Mystic Falls per rimuovere tutti quei forse e trovare delle risposte.
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
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Era passato un anno da quando tutto era finito, da quando aveva perso tutto quello che aveva. Suo fratello, il suo migliore amico e la ragazza che amava. Non gli restava più nulla.
Prese il suo diario e iniziò a scrivere.
 
"07 agosto 2013 19:45, Chicago.
 
Oggi è l'anniversario, l'anniversario della mia seconda morte. Ricordo tutto perfettamente, come fosse ieri. Ricordo perfettamente il dolore che ho provato quel giorno. Lo stesso che non se n' è mai andato.
Prima che quello psicopatico nel corpo di quello che era stato il mio unico migliore amico morisse, lei mi chiamò. Mi disse che stava tornando a casa, da lui. E mi disse anche che lo amava. Quindi disse anche, implicitamente, che non amava me. Poi Ric morì. Lei ... morì, ma fortunatamente morì solo in parte, era diventata un vampiro. In quegli anni avevo pensato a come sarebbe stato se lei fosse diventata un vampiro. "Magari sceglierà me e passeremo l'eternità insieme" pensavo. Quante illusioni mi facevo. 
Stefan mi mandò un messaggio "E' in transizione." solo questo disse, nient'altro. Nessun "Mi dispiace Fratello, io ti voglio bene" e nessun "Resta qui, anche se ha scelto me non voglio che tu vada via". Avrei fatto così se lei avesse scelto me, ma lui non lo fece. E questo mi ferì ancora di più perchè capii che lei per lui.. era più importante di me.
Appena lessi il messaggio mi bloccai, ma poi capii che la cosa giusta da fare era tornare a casa, a Mystic Falls..da lei, anche se non mi amava. Dovevo aiutarla comunque perchè nonostante lei non lo facesse, io la amavo.
Arrivai a casa e la vidi sul mio divano. Stava dormendo. Mi sedetti e la osservai, le feci una carezza sulla guancia e... arrivò mio fratello.
"Avevamo un patto e lei ha fatto la sua scelta, Damon". Pensavo di sognare. Mio fratello non mi avrebbe mai detto una cosa così. Lo guardai, lui fece lo stesso e io aprii la bocca, ma non riuscii a parlare. Non riuscivo a capire perchè, non riuscivo a realizzare che lo avesse detto davvero.
"Lo hai promesso" disse di nuovo, non capii più nulla. So solo che gli infilai un legno abbastanza resistente nello stomaco e me ne andai, via..lontano da casa mia. 
Il dolore più grande quel periodo non fu la perdita del mio migliore amico, o la scelta di Elena, furono le parole di mio fratello.
"Avevamo un patto, e lei ha fatto la sua scelta, Damon. Lo hai promesso." Per un mese intero quelle parole mi rimbombarono nella testa, non riuscivo a cancellarle. Lui è, lui era .. mio fratello. Io non avrei mai fatto una cosa così.
Fatto sta che da quel giorno non so più cosa succede a Mystic Falls, non so se Elena mi ha mai cercato.. o se Stefan si è mai pentito delle parole che mi ha detto. 
Se Elena mi vedesse scrivere un diario non ci crederebbe, ma sono cambiate parecchie cose da quel 7 agosto, dal giorno più brutto della mia vita. 
Elena, Dio..quanto mi manca, mi immagino come sarebbe stato se lei avesse scelto me.
Io sapevo che lei amava Stefan, ma credevo... credevo amasse anche me, e quel 19 maggio ne ero convinto,  ero convinto che lei mi amasse."
 
Credeva che Elena dormisse e si voltò verso di lei per guardarla, non appena lo fece vide che lo stava guardando mangiando con gli occhi.
Si guardarono per un paio di minuti, poi Damon si mise a letto accanto a lei.
Poche ore prima Jeremy aveva parlato con Rose, e Elena aveva capito tutto quello che Damon avesse fatto per lei prima che morisse.
« Perchè non lasci vedere alle persone il buono che c'è in te? » gli chiese.
« Quando le persone vedono delle cose buone, si aspettano delle persone buone. E io non voglio dover essere all'altezza delle aspettative di nessuno » disse, e poi si volto verso di lei.
Elena non seppe più che dire. Questa volta fu lei a girarsi per guardare il soffitto mentre Damon la osservava. Non riusciva a far nulla, non riusciva quasi nemmeno a respirare. Era Damon, Damon la faceva sentire così, e lei non era all'altezza di quella situazione, non riusciva a resistergli.
Lui le prese la mano, e lei lo guardò. Stava per esplodere, prese un respiro profondo e si alzò senza guardarlo.
Uscì dalla camera del motel e si mise una giacca. Aveva freddo..tremava, ma non a causa del vento.
Sentì dei passi, e dopo qualche secondo ecco che anche Damon era lì, non c'è la faceva. Non capiva cosa non riusciva a fare, sapeva solo che non c'è la faceva.
« Non farlo » Non disse cosa non doveva fare, ma entrambi sapevano a cosa si riferiva.
« Perchè no? »
Gli aveva appena detto di non farlo, ma lei stava morendo dalla voglia. Voleva farlo, voleva baciarlo, voleva sentire le sue labbra premute alle proprie e non capì più niente..seguì semplicemente il suo cuore.
Gli andò in contro e lo baciò. Un bacio pieno di passione, un bacio che aveva aspettato anni, che era stato "non dato" troppo a lungo. Entrambi avrebbero voluto che fosse durato per sempre, volevano non staccarsi mai più, volevano stare per sempre così.
Damon e Elena. Elena e Damon.
Nessuno di loro si staccò, non ci riuscivano. Era stato un bacio così desiderato, così atteso.. non potevano staccarsi.
« Ti amo » le aveva sussurrato Damon.
« Io.. Io ti amo Damon » disse sulle sue labbra.
 
Le aveva detto di amarlo, e Damon le aveva creduto. Credeva fosse sincera, credeva ci sarebbe stato un posto per lui nel suo futuro, un posto importante. In quel momento c'erano stati solo lui e lei. Non c'era stato Stefan, a bloccarli. O Alaric, o Jeremy.. o chiunque altro. Erano solo loro due, due persone che si amavano, ma che avevano paura di ammetterlo. Elena aveva paura di ammetterlo.
Aveva paura di ammetterlo perchè il  loro non era un amore semplice. Il loro amore avrebbe ferito alcune persone, e se lo avesse ammesso avrebbe anche perso altre persone. Ma quand è reale, non si può scappare. Se è amore, è amore.. e non si può far nulla.
 
"Ero convinto che lei mi amasse, ma forse mi sbagliavo. Ma è quel forse che mi fa star in attesa di qualcosa che forse non accadrà mai. Ma ci sono troppi forse che devono essere rimossi, e delle risposte che devo trovare al più presto.
Domani tornerò a Mystic Falls, tornerò a casa, e la prima persona con cui parlerò sarà lei. Elena."
 
Chiuse il proprio diario e lo posò sotto il cuscino. 
Si addormentò. Doveva essere pronto per quello che sarebbe successo il giorno seguente.
  
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