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Autore: ummagumma    07/08/2012    1 recensioni
"Mi piaceva l'atmosfera che si era creata e volevo aumentare queste sensazioni..."
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"It’s plain to see it’s trying to speak

Cherished dreams forever asleep..."


 





Sono le due di notte e Bing sembra un pò irrequieto, piange e non riesco a consolarlo. Le ho provate tutte, ninne nanne, camomille, giretto in macchina, su e giù con il passeggino ma a quanto pare, il mio piccolo angelo non ha molto sonno e Kate questa sera è andata a letto con il principe Valium. Beh, è così stanca che ha difficoltà ad addormentarsi e così prende l'aiutino. Intanto io tento di far addormentare nostro figlio. Passeggio su e giù per il corridoio e mentre penso ad un altro sistema per farlo addormentare, mi viene in mente un piccolo episodio. Caspita, il concerto più bello che abbia mai visto, forse perchè ero con Dominic, forse perchè con lui mi diverto o forse semplicemente perchè senza di lui non riesco a stare. Lo amo, è inutile negarlo...

"Hey Dom, che ne pensi." Era questa la frase che mi uscì appena iniziato il concerto di Skrillex. Dominic sembrava rapito dalla musica elettronica pompata dagli enormi amplificatori posti sul palco.

"Cazzo Matt, è heavy!" erano le uniche parole che continuava a sibilare -è heavy, Matt è cool- io non riuscivo a sentirle. La musica ti spaccava i timpani e il cuore non dava dei semplici battiti ma martellava e pompava sangue in grandi quantità.

La folla era in visibilio, tutti che ballavano, urlavano, erano praticamente rapiti da tutto quello che generava Skrillex, cavolo era strepitoso non mi era mai capitato di assistere ad un concerto così coinvolgente, ed ero coinvolto anch'io con l'immaginazione. Volavo con la mente e immaginavo degli strumenti e delle note che avrebbero imitato il suono elettronico e psichedelico prodotto da un cazzo di computer. Ero coinvolto con la mente e con il corpo! Mi piaceva l'atmosfera che si era creata e volevo aumentare queste sensazioni avvicinandomi a Dominic e abbracciandolo da dietro.

Era sempre così, ad ogni concerto che siamo andati ci siamo tenuti stretti, abbiamo raccolto e percepito insieme le sensazioni e le vibrazioni che si propagavano nell'aria e come due assetati di aria pura ci lasciavamo trasportare da tutto e da tutti. Era così e lo sarà. Pazzi, due pazzi, vogliosi di musica e di qualcosa che solo noi due sapevamo come appagare.

 

Ero abbracciato a Dominic e appoggiavo il mio mento sulla spalla, inclinando il capo da un lato e avvicinando le mie labbra al suo collo, con un tocco delicato lo baciavo. Ero avido del suo collo, di quella curva che mi faceva venire in mente pensieri peccaminosi in cui volevo perdermi. Lasciava che le mie mani perlustravano il suo corpo, infilavo le mani sotto la sua t-shirt. Toccavo la sua pelle e con gli occhi chiusi aumentavo la percezione del tatto e sentivo fremere la carne, la sentivo pulsare e la premevo contro di lui. Ero lì, in mezzo a tanta gente che ballava, che urlava e batteva le mani a ritmo di musica e io e Dominic continuavamo con le nostre effusioni pubbliche. Cercavo di cogliere ogni cambiamento e con le mani sentivo ciò che volevo. Eccitazione. Un' eccitazione pulsante, che non vedeva l'ora di esplodere in quel cavolo di posto ma la mano ferma di Dominic m'impedì di proseguire nel mio intento.
"Cazzo Matt, non qui, ci faremmo arrestare per atti osceni in luogo pubblico!" era la voce di Dom che mi urlava contro tentando di estrarmi da quel vortice di passione e pazzia che mi stava portando in un mondo parallelo. Dovevo fermarmi, dovevo frenare quell'impulso e di certo non l'avrei trascinato in un bagno sporco che puzza di piscio e di vomito, non così, questa volta non così.
Rimasi in piedi dietro di lui e continuavo comunque a tenerlo stretto, sino alla fine del concerto, stretti, uniti, avvolti, amati!

E mentre continuo a pensare a questo episodio peccaminoso, gli occhietti del mio bimbo sono chiusi e dal passeggino lo passo nella culla, lasciandolo ai suoi sogni innocenti...






NDA:non c'è molto da dire, stavo ascoltando Special K e nello stesso momento leggevo alcuni articoli e quindi è sbucata questa shot un pò così... Comunque i due sono andati a Candem al concerto di Skrillex e pare anzi si siano ispirati molto a quel tipo di musica per scrivere The 2nd Law:Unsustainable e comunque quei due non fanno queste cose è solo ed esclusivamente frutto della mia immaginazione e della mia voglia di scrivere qualcosa di corto e comunque che abbia un pò di senso... Se volete lasciare un segno del vostro passaggio, fate pure... Ah, quella frase è tratta da una canzone dei Muse che io amo da pazzi e mi piace, niente, mi andava di metterla e condividerla, ultima cosa, voglio fare un pò di pubblicità a Survival, una storia che ho scritto e se avete tempo leggetela, grazie ancora e un beso a todos ^_^

  
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