Era lunedì mattina,e tutto il liceo Mckinley era in subbuglio. Santana Lopez la bitch di LA,era curiosa di sapere qual’era la novità del giorno,qual’era la persona di cui oggi avrebbe dovuto prendersi gioco. Ignorando il fatto che si trattava proprio di lei. La latina camminava velocemente col suo solito sguardo altezzoso nei corridoi,di fianco a lei la sua biondina.  Stava per incenerire con lo sguardo una povera cheerleader,quando sentì una strana voce rivolgersi a lei.
-Hey lesbicozza? Come va stamattina?
Una serie di ragazzi,probabilmente della squadra di football,stavano importunando lei:Santana Lopez.
-Come diavolo mi hai chiamata,razza di scimmione? Disse la latina avventandosi verso quello che aveva parlato.
-E dai smettila di nasconderti,tanto ormai lo sappiamo tutti che te la fai con quella biondina dal bel culetto! Disse il ragazzo con un tono pieno di ribrezzo.
Santana stava davvero perdendo la pazienza. Si era avvicinata al ragazzo cercando di colpirlo in faccia con un pugno,me lui si era spostato risprendendo la parola.
-Chissà forse la svampitella ha altri gusti… Forse le serve solo qualcuno che le faccia riscoprire il piacere! Disse il ragazzo avvicinandosi pericolosamente a Brittany.
- Non ti azzardare a toccarla,non ti azzardare neanche a guardarla,se in un lontano futuro vuoi provare ad avere una discendenza. 
Detto questo la latina lo spinse furiosamente e fece per andarsene.
-Non credere di cavartela, solo perché sei una donna! Sei uno scherzo della natura Lopez,mi fai schifo! E riguardo a quella biondina,beh,presto si stancherà di te! Disse il ragazzo con un tono pieno di disprezzo.
Dopo aver sentito tutto questo Santana presa dalla rabbia e dalla tristezza,iniziò a correre verso il bagno con una Brittany che la seguiva piuttosto preoccupata!
-Amore,ti prego fermati! Disse la bionda col fiatone.
-Ma sei impazzita Britt? Come ti salta in mente di rivolgerti a me con quello stupido nomignolo,qui dentro? Disse Santana piuttosto stizzita.
- Ma San,non sei il mio amore? Ed io non sono il tuo? Brittany alzò lo sguardo sfoggiando il suo grazioso broncio. A cui Santana non resisteva.
-Piccola,certo che sei il mio amore. Disse Santana aprendo la porta del bagno,facendo entrare Brittany. La latina la guardò negl’occhi,e le accarezzò dolcemente il volto.
-E allora,che c’è San?
-Britt,hai visto come mi hanno,come ci hanno trattate? Hai sentito con quanto odio quel ragazzo si rivolgeva a me? Io non ce la faccio Britt!  Alla latina sfuggì un singhiozzo,e prontamente Brittany la strinse a se.
La biondina,sentiva le lacrime della sua San bagnarle il collo,sentiva il suo respiro sulla sua pelle…Così per cercare di tranquillizzarla prese ad accarezzarle i capelli,lasciando di tanto in tanto baci dolci sul capo.
Dopo un paio di minuti,la mora si riprese e si staccò dalla presa della sua ragazza.
-Britt,mi dispiace! Io non riesco a essere forte. Non riesco a essere forte per tutte e due. Non sopporto gli sguardi,non sopporto come la gente mi guarda,come la gente ci guarda. Io non voglio che tu soffra,non voglio che tu ti becchi umiliazioni per stare con me! Non lo sopporterei,forse noi..Forse dovremmo… La latina cominciò di nuovo a piangere.
-Ma che diavolo dici San? Disse Brittany prendendo dolcemente le mani della sua ragazza.
-Amore,tu mi ami? Chiese la bionda.
-Ma che domande fai? Certo che ti amo,piccola. Ti amo più della mia stessa vita,ed è proprio per questo che è meglio se noi… Santana venne bloccata dalle labbra di Brittany che si posarono con urgenza sulle sue.
-San…Anche io ti amo! Ti amo da morire,ed è questo quello che conta. Non m’importa della gente,non mi importa delle ulimazioni…
-Si dice umiliazioni,piccola… La latina la corresse con estrema dolcezza e con gl’occhi pieni di lacrime.
-Si insomma quelle… A me importa solo averti accanto. Con te sono al sicuro San. So che mi proteggerai e anche se io sono solo una stupida proteggerò te.
Detto questo la bionda afferrò la sua San per i fianchi,attirandola a se per lasciarle un dolce ma travolgente bacio.
-Britt.. Ti giuro che sei davvero la cosa più bella che la vita mi abbia regalato. Disse Santana ancora abbracciata alla sua ragazza.
-Anche tu,amore..E sappi che non mi stancherò mai di te!
Restarono abbracciate ad accarezzarsi e a sussurarsi  parole dolci per una manciata di minuti. Quando finalmente decisero che era ora di uscire da quel bagno e di andare a lezione.
-Andiamo? Disse Brittany porgendo la mano verso la sua ragazza che la intrecciò con la sua.
-Britt!!Tel’ho mai detto che la divisa ti rende così dannatamente sexy? Sussurrò la latina all’orecchio della bionda che sobbalzò.
-Oh San,si che mel’hai detto,e sai benissimo che anche io la penso così.. Tante,troppe volte! Rispose Brittany con un sorriso malizioso.
Detto questo,si lasciarono un veloce e delicato bacio sulle le labbra e s’incamminarono mano nella mano per il corridoio del Mckinley,fregandosi delle chiacchere o delle occhiatacce. C’erano solo loro due e il loro amore,tutto il resto non contava.