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Autore: sailor star lights    08/08/2012    0 recensioni
Il sapore di un bacio dato prima di separarsi l'uno dall'altra. Il dolore provato durante il momento dell'addio di due persone che decidono di ritornare ognuno sulla propria strada, lasciando quella comune che avevano cominciato a percorrere.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Bacio Salato

Le lacrime scendono inarrestabili lungo il mio viso e altrettanto fanno lungo il viso che sto guardando: il tuo. Piangiamo a dirotto entrambi, consci di cosa stia accadendo, consapevoli che di lì a poco tutto ciò che abbiamo costruito insieme, tutte le false illusioni, tutti i sentimenti, andranno distrutti, persi, lasciati alle spalle per sempre.
Siamo troppo diversi, ci sono aspetti di noi così distanti che ci rendono incompatibili e incomprensibili reciprocamente; non ci capiamo e andare avanti stava diventando impossibile. Abbiamo affrontato tante avversità, abbiamo fatto numerosi sacrifici affinché la nostra storia continuasse, tuttavia sembra che non sia questo il nostro futuro, che non sia una cosa che deve durare e per questo ci allontaniamo l’uno dall’altra, prendiamo due strade diverse, o forse torniamo a quelle precedenti; in fondo mettiamo una fine a questa storia per tornare alle nostre vite di prima.
Nonostante sappia che questa è la scelta giusta, la più saggia, nonostante anche tu ne sia cosciente, siamo scossi dai singhiozzi mentre gli ultimi istanti che trascorriamo assieme passano, scivolando tra le nostre dita come sabbia dorata al soffio della brezza marina.
Mi rituffo nel tuo abbraccio, mi faccio stringere più forte mentre il pianto si fa più intenso: non voglio lasciarti, non voglio perderti, non voglio andarmene, eppure sembra l’unica cosa logica ed automaticamente diventa illogica, perché ti sto lasciando per non stare più male e invece il dolore è così profondo dentro, tanto da essere quasi tangibile e mi domando “perché lo sto facendo?”. Di risposte ce ne sono tante, sebbene nessuna appaia degna paragonata a ciò che sento, a ciò a cui sto dicendo addio; nessuna sembra quella giusta, nessuna giustifica ciò che stiamo facendo. Arrivo a pensare che avrei preferito un paio di corna, che sarebbe stato più facile così, ci saremmo solo limitati a lasciarci poiché sarebbe divenuto impossibile convivere con un tradimento della mia fiducia, però non è questa la ragione. Ci stiamo lasciando per altri motivi che forse mi sono più inaccettabili e dunque, per quanto all’esterno risulti rassegnata, dentro mi dibatto con ogni fibra del mio essere, ma non faccio niente…
È arrivato l’autista, mi stacco da te e ti guardo. Ti guardo per imprimere quanti più dettagli possibili nella mia testa, ti guardo perché è l’ultimo momento che passiamo assieme, ti guardo perché nonostante la notte passata a parlare, dubito ci saranno altre occasioni per noi, non credo potrà mai nascere un’amicizia. Tutti pensieri che rimangono nella mia testa, non c’è tempo per esprimerli e poi non è il caso di rovinare così quest’attimo. Anche tu mi stai guardando, vedo nei tuoi occhi la disperazione, il dolore, ma forse non sono altro che specchi che mi rimandano quello che in realtà sta nei miei. Abbassi il tuo viso verso il mio, una lenta discesa che punta alle mie labbra, l’ultimo bacio che è la fine di tutta una lista di ultime cose fatte in questi due giorni. Il contatto è leggero, delicato, quasi timoroso; il sapore è di sale, colpa delle lacrime che incessanti hanno segnato i nostri volti per ore. Ci stacchiamo e io salto sulla corriera.
Passo lunghi minuti ad osservare te e poi a distogliere lo sguardo, e tu hai fatto la stessa cosa, lo so. Dopo tempo interminabile, sento finalmente il motore accendersi, le porte si chiudono. Gli occhi corrono inevitabilmente a te, l’unica cosa che per mesi hanno guardato e l’unica cosa che vorrebbero continuare a guardare. Voglio andarmene, voglio scappare. Invece devo aspettare la partenza, che fortunatamente è arrivata. Non ti guardo mentre cominciamo a muoverci, non ti guardo mentre sparisci alle mie spalle.
Addio…

Voglio ringraziare chiunque si sia soffermato a leggere ciò che ho scritto, sperando di ricevere qualche commento da parte vostra per segnalarmi eventuali errori, critiche, consigli o, magari, un apprezzamento.

   
 
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