La mia Apocalisse Non lasciarmi, non guardarmi, mi capisci? Non parlare, non tremare, mi conosci? Hai graffiato il mio corpo mutilato, hai legato il mio cuore estraniato... ...dal mondo io ero diviso, e in modo profondo io ero deriso. Poi dalla porta ti ho scorta. Dentro la mia casa sei entrata. Non sei evasa. A me ti sei avvinghiata. Se io ti lascio andare, promettimi di tornare. Tu sei la mia Apocalisse. Tu crei la mia eclisse.