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Autore: Alexis_Thomas    08/08/2012    3 recensioni
Storia inventata per la mia amica, fan di Justin Bieber. Piace anche a me ma non sono ai suoi livelli.
Tratto dal primo capitolo
Salve mi presento, sono Lexie Thomas e sono una cantante/attrice di gran successo, e sono la migliore amica di Justin Bieber da quando siamo nati.
Beh lui è di 3 mesi e 9 giorni più grande di me, ma crede di potermi comandare perché si ritiene il più saggio, appunto “crede” perché di saggio lui ha solo il gusto per il vestire. Ma questi sono dettagli.
-Juuuustiiin! – urlai per farmi sentire.
Già vivo con quel coglione, sapete Pattie non si fidava ad affidarli una casa in cui c’avrebbe abitato da solo, così sia lei che mia madre mi hanno costretto a “condividere” la mia villa di Los Angeles.
Se vi ho incuriosito passate. Alla prossima Camil
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve mi presento, sono Lexie Thomas e sono una cantante/attrice di gran successo, e sono la migliore amica di Justin Bieber da quando siamo nati.
Beh lui è di 3 mesi e 9 giorni più grande di me, ma crede di potermi comandare perché si ritiene il più saggio, appunto “crede” perché di saggio lui ha solo il gusto per il vestire. Ma questi sono dettagli.
La nostra storia parte all’inizio dell’anno scolastico appena iniziato, già io e Justin andiamo ancora a scuola perché abbiamo saltato un anno per impegni lavorativi.
Io sono una normale ragazza di 18 anni, capelli castano chiaro con riflessi biondi sono ricci, tenete presente i capelli di Harry Styles. Ho gli occhi di un azzurro ghiaccio, magra ma con le forme giuste e alta.
La mia passione oltre al mio lavoro cioè la musica sono:dare fastidio al mio migliore amico, la moda, il disegno, la scrittura, la fotografia e la cucina.
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Ore 07:30 a.m.
Quella maledetta sveglia continuava a suonare da più di 20 minuti e non taceva, perché suonava se non dovevo andare in studio di registrazione?
Spalancai gli occhi oggi incominciava quella cazzo di scuola.
-Juuuustiiin! – urlai per farmi sentire.
Già vivo con quel coglione, sapete Pattie non si fidava ad affidarli una casa in cui c’avrebbe abitato da solo, così sia lei che mia madre mi hanno costretto a “condividere” la mia villa di Los Angeles.
Abitavo a Los Angeles e da poco dopo aver acquistato una villa a due piani, con piscina, 5 camere da letto e 7 bagni, palestra, giardino, orto, sala pittura, sala fotografia,  salone con tutti gli accessori che gli adolescenti amano e con tutti i vari confort.
La mia camera da letto e quella di Justin sono le più grandi,.
Essendo io una tipa romantica scelsi questa combinazione: (http://www.sistemarecasa.it/wp-content/uploads/2011/03/studio-2.jpg), la mia rimaneva sempre così. Ero una tipa ordinata, l’ordine mi faceva pensare. C’era anche una scrivania enorme con il mio computer sia fisso che il mio portatile, c’era la mia chitarra la quale non poteva toccarla nessuno a parte me e  Jackson Whittemore, il mio ragazzo da due anni, e anche capitano della squadra di football della scuola, aveva deciso di seguirmi in tour così aveva perso anche lui un anno e così starà con me.
Avevo una parete interamente dedicata ai miei premi, sia scolastici che musicali.
Come vedete io non sono come molte star che pensano solo alla loro carriera, m’importa anche della scuola e anche dei miei fan, a cui tengo veramente molto e cerco di darli il buono esempio.
Ma naturalmente non sono perfetta perché nessuno è perfetto, divento una ritardata quando sono in compagnia di Justin e di Jackson. Noi tre siamo un gruppo molto affiatato.
Justin mi a volte mi prende in giro perché la mia camera è tutta color panna/avorio, ma da quando le mie pareti sono tappezzate dai poster dei One Direction, il mio gruppo preferito io amo quei cinque ragazzi sono diventati il mio antistress preferito, si è rimangiato tutto.
Ma ora passiamo alla camera da letto del ritardatodi Justin: (http://s.sbito.it/images/35/3557943027.jpg) ma non rimane sempre così. Dovete sapere che è un disastro, lascia mutande per terra, magliette e pantaloni sparsi per i mobili e per il pavimento, dimenticavo che la sua scrivania diciamo che non li serve per studiare ma per appoggiare tutte le sue foto con Selena, anche se si sono lasciati da parecchio.
Per la cronaca io gli avevo detto di stare attento a quella, e così è stato.
Una sera di dicembre me lo ritrovai dietro la porta di casa in lacrime, lui l’amava e forse la ama ancora, ma sto cercando con l’aiuto di Jackson a trovarli una ragazza perfetta ma nessuna è all’altezza di Justin.
Questo succede perché gli voglio un bene dell’anima e ho paura che posso ricapitare quello che successe con Selena.
Appesi alle pareti della sua camera dipinte di blu, ci sono tutti i suoi premi e gli immancabili poster di Beyoncè, che tra l’altro amo anche io.
Entrambi abbiamo degli armadi enormi per farci entrare tutti i nostri capi d’abbigliamento.
Ogni pomeriggio ci piaceva passeggiare tra le vie di Beverly Hills o Rodeo Dr, e svaligiare i negozi.
Justin entrò in camera mia con in dosso solo i boxer della CK e con in mano una mazza da baseball urlando
-ci penso io ai ladri! – scoppiai a ridere appena mi accorsi della sua faccia
Stava praticamente dormendo in piedi, i capelli spettinati e un po’ di bava all’angolo della bocca. Era buffissimo
-PERCHè URLI SE NON CI SONO LADRI? – disse mettendosi nel mio letto per poi ricominciare a russare.
Si dormivamo spesso insieme e nessuno si arrabbiava a parte Selena che diceva che Justin piacevo io ma era fuori strada, solo perché aveva scritto quella canzone “Fall” si era fissata che alle sue spalle ce la spassavamo, cosa assolutamente falsa.
Ritornando a noi;
mi avvicinai piano all’orecchio del bell’addormentato e gli urlai
-BIEBER! Dobbiamo prepararci per andare a scuola – subito dopo, per girarsi cadde di pancia per terra.
Ridevo come una pazza
-ah, per te faccio ridere? Adesso me la paghi – disse per poi tirarmi dalla caviglia e scaraventarmi a terra
Sentì la porta d’ingresso e sapendo che si trattava di Jackson urlai di venire di sopra ad aiutarmi.
Vi chiederete il perché, e la mia risposta semplice è: rullo di tamburi, Justi era su di me e mi stava massacrando a colpi di solletico.
Il dolce e premuroso ragazzo si avvicinò a noi ma invece di liberarmi si aggiunse anche lui.
-la smettete! Sono in intimo e devo prepararmi per andare a scuola! – detto questo mi lascarono andare. E mentre Jackson era in camera mia che prendeva gli indumenti che gli ordinavo io dalla doccia, Justin era in camera sua a combattere contro la pila di calzini che gli ostruiva il passaggio per il water.
Finito di truccarmi; matita nera agli occhio e un ombretto rosa antico con riflessi dorati, rossetto anch’esso rosa antico sulle labbra, e un po’ di terra per dare colore l’incarnato; mi vestì con: pantaloni di pelle aderenti, maglia lunga bianca con delle decorazioni nere, e i miei sandali neri con borchie col tacco.
Presi quello che mi sarebbe servito per le lezioni e lo misi in una maxi bag nera della D&G, e ci infilai dentro anche il mio portafoglio anch’esso della D&G, il mio Galaxy III, il necessario per rifarmi il trucco, e andai di sotto dove il mio ragazzo e il mio migliore amico mi aspettavano.
-ciao tesoro – dissi posando le mie labbra su quelle di Jackson
-cosa prendi oggi: Ferrari o Porsche? – disse Justin prendendomi in giro
Ci pensai su e presi le chiavi della mia Ferrari (di ultimo modello) nera e le porsi al mio ragazzo.
Justin andò con una delle sue.
Arrivammo a scuola e naturalmente tutti gli occhi erano puntati su noi tre, e chi non conosceva Lexi Thomas, Justin Bieber e Jackson Whittemore ragazzo della prima!
Automaticamente diventammo i “popolari” della Solar Blue High School.
Tutti ci guardavano cos’ alzai i miei occhiali della ray-ban neri (http://image.forumfree.it/1/1/8/3/8/7/9/1270138734.jpg) e li portai tra i mie boccoli.
Una ragazza in particolare, mi fissava o per lo meno fissava me e Justin. Strana tipa, agli inizi di settembre portava una camicia con maniche a sbuffo e portava anche un fiocco al colletto rigido, aveva delle calze a righe e una gonna a scacchi a palloncino.
Mi incuriosì molto ma purtroppo non potevo avvicinarmi perché ci stavano letteralmente uccidendo, presi Justin per mano e anche Jackson, avevo paura di perderli, poi fortunatamente arrivarono il preside e il corpo insegnati che ci accerchiarono e portarono in presidenza.
 
Salve Gente
Questa è la prima storia che pubblico su Justin, lui è un odei miei idoli e lo adoro.
Forse alcuni mi conosceranno per la mia storia  
It's everything about you, Everything that you do,    
Basata sugli One Direction passate se vi interessa e si vi piace fatemelo sapere :D (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1053666&i=1) questo è il link
Spero che la storia su Justin vi piaccia, lasciate delle recensioni se volete mostrarmi un errore o semplicemente se vi va.

Ho scelto lui perchè mi sono innamorata del suo personaggio in Teen Wolf, e mi è sembrato giusto dare il suo volto a mio personaggio.

  
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