Lavi non capiva niente. Voleva risparmiargli un po' di dolore? Sciocchezze. Un mucchio di schiocchezze.
Non aveva mai provato così tanto dolore come quello che stava provando in questo preciso momento.
Dove? Dove la trovava la forza poi di sorridere nella situazione in cui si trovava? Era ovvio che non stava bene!
Messo come era non aveva molte possibilità di farcela, e questo Lavi lo doveva sapere meglio di lui.
Ma allora, perchè sorrideva? Era forse felice di andarsene? No, non era questo, il suo occhio verde trasmetteva vita.
Era impossibile che il motivo fosse quello. Lavi amava la sua vita. Era sicuro che avrebbe fatto di tutto pur di rimanerne attaccato.
Che il motivo fosse lui, che Lavi stava lottando contro la morte per il semplice fatto che lui esisteva, questo non poteva proprio immaginarlo.
Così si ridomandò perchè in quel momento critico Lavi sorrideva? Era felice di aver protetto le sue spalle? le spalle del suo compagno?
Anche a costo della vita?! Difendere lui, che di morti ne aveva passate, e sacrificare la propria vita.. Lavi era davvero stupido, e a volte non riusciva a capirlo.
Si ritrovò a pensare al se esistesse un Dio. Se esisteva davvero non poteva lasciare che Lavi venisse portato via, non poteva essere arrivato già il suo momento.
Ma forse questi erano solo pensieri egoistici, forse era davvero giunto il momento per Lavi di andare. E lui cosa avrebbe fatto una volta successo ciò?
In queste circostanze mantenere la calma non era facile. Stringere i pugni e chiudere gli occhi, distaccandosi un attimo dalla realtà, e poi un respiro.
Il buio lo abbracciò, e gli sembrò di provare questa sensazione per la prima volta, una vita senza Lavi. Subito riaprì gli occhi, scuotendo il capo sconcertato.
Sapeva che Lavi stava affrontando una battaglia, probabilmente la più dura di tutte, ma non accettava sconfitte da parte sua..
Non aveva mai provato così tanto dolore come quello che stava provando in questo preciso momento.
Dove? Dove la trovava la forza poi di sorridere nella situazione in cui si trovava? Era ovvio che non stava bene!
Messo come era non aveva molte possibilità di farcela, e questo Lavi lo doveva sapere meglio di lui.
Ma allora, perchè sorrideva? Era forse felice di andarsene? No, non era questo, il suo occhio verde trasmetteva vita.
Era impossibile che il motivo fosse quello. Lavi amava la sua vita. Era sicuro che avrebbe fatto di tutto pur di rimanerne attaccato.
Che il motivo fosse lui, che Lavi stava lottando contro la morte per il semplice fatto che lui esisteva, questo non poteva proprio immaginarlo.
Così si ridomandò perchè in quel momento critico Lavi sorrideva? Era felice di aver protetto le sue spalle? le spalle del suo compagno?
Anche a costo della vita?! Difendere lui, che di morti ne aveva passate, e sacrificare la propria vita.. Lavi era davvero stupido, e a volte non riusciva a capirlo.
Si ritrovò a pensare al se esistesse un Dio. Se esisteva davvero non poteva lasciare che Lavi venisse portato via, non poteva essere arrivato già il suo momento.
Ma forse questi erano solo pensieri egoistici, forse era davvero giunto il momento per Lavi di andare. E lui cosa avrebbe fatto una volta successo ciò?
In queste circostanze mantenere la calma non era facile. Stringere i pugni e chiudere gli occhi, distaccandosi un attimo dalla realtà, e poi un respiro.
Il buio lo abbracciò, e gli sembrò di provare questa sensazione per la prima volta, una vita senza Lavi. Subito riaprì gli occhi, scuotendo il capo sconcertato.
Sapeva che Lavi stava affrontando una battaglia, probabilmente la più dura di tutte, ma non accettava sconfitte da parte sua..
Attendeva che tornasse per far rapporto.