Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |      
Autore: Maria Nakamura    09/08/2012    2 recensioni
è un prequel della mia ff "i will always love you" potete capirla anche se non l'avete letta "Poof entrambi si fermarono immediatamente, come congelati a quel suono, si girarono di scatto, Tart rimase muto mentre l'altro guardava con aria scocciata la ragazza, dell'aria decisamente shockata, che li stava fissando. -Fon-san, cosa ci fai ancora qui? non dovresti essere già a casa?- disse, nella maniera più seccata possibile, Purine boccheggiò qualche istante, prima di farfugliare un "mi dispiace" quasi incomprensibile e scappare." ma potreppe essere shockante per i fan della coppia paddyXtart, siete avvisati!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Purin Fon/Paddy, Taruto Ikisatashi/Tart
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tokyo Mew Mew After'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era circa il suo terzo anno delle medie, quando cominciò a piacergli un sempai del club di karate, che si rese conto di essere gay, gli ci era voluto un po' di tempo per accettarlo
Non lo aveva mai detto a nessuno, ne ai suoi genitori ne agli amici, ogni tanto gli capitava di fare qualche sveltina, quando usciva tardi, ma mai storie serie.
Ora, durante la primavera dei suoi 17 anni, aveva intrapreso una relazione, seria questa volta, con Youichi Akasaka*, fratello della migliore amica di sua madre, nonchè attrice, Zakuro Fujiwara.
Comunque, ancora non aveva capito come era finito in quella situazione, solo 10 minuti prima lui il presidente, del consiglio studentesco  erano usciti per discutere  di alcuni dettagli per il festival culturale, ed ora si ritrovava schiacciato contro il muro nel retro della scuola, con la camicia mezza sbottonata e le labbra incollate a quelle del presidente.
Decisamente non lo sapeva, il presidente cominciò a baciarli il collo, scendendo verso il petto.
-Youichi! sia... siamo a scuola, dai...aah po...potrebbe arrivare qualcuno... nh- ansimò, cercando di respingerlo, con decisamente poca convinzione, il presidente rise piano -chi vuoi che venga qui?- appunto...
Poof
 entrambi si fermarono immediatamente, come congelati a quel suono, si girarono di scatto, Tart rimase muto mentre l'altro guardava con aria scocciata la ragazza, dell'aria decisamente shockata, che li stava fissando.
-Fon-san, cosa ci fai ancora qui? non dovresti essere già a casa?- disse, nella maniera più seccata possibile, Purine boccheggiò qualche istante,  prima di farfugliare un "mi dispiace" quasi incomprensibile e scappare.
Tart, spintonando via il suo amante (che si ritrovò col sedere a terra), si gettò all'inseguimento della sua amica, nettamente in svantaggio data la velocità di lei.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Correva il più velocemente possibile, aveva addirittura rischiato di farsi investire una volta, stremata si era seduta su di una panchine davanti allo stadio, lo stesso che avevano distrutto quando Tart l'aveva rapita e poi salvata, Purin gli ripeteva sempre che quel posto era davvero importante per lei perchè li, era iniziata la loro amicizia.
Ora che era seduta e poteva pensare lucidamente a ciò che aveva visto e ai suoi sentimenti.
 Tutti pensavano che fosse innamorata di Tart, anche lei era arrivato a crederlo ma, dopo averci provato, entrambi si resero conto che il forte sentimento che li legava era una pura e semplice amicizia, avevano un legame profondo, forte, ma di certo non era amore.
Piuttosto, si sentiva ferita dal fatto che lui non le aveva mai detto niente, lei non aveva segreti per Tart e invece il ragazzo le aveva nascosto una cosa così importante!
Cominciarono a scendere le lacrime sul suo viso una, due, tre... Ormai il volto era totalmente bagnato e  gli occhi rossi e gonfi.
Sentì all'improvviso una mano poggiarsi sulla spalla, girandosi riconobbe il viso dell'alieno che la guardava con un misto tra il felice e il preoccupato -hai idea di quanto ti ho cercato?- le disse con tono di rimprovero
-scusa se sono rimasta shockata!-
-Sei scappata via così in fretta, mi sono preoccupato! Non farlo mai più!-
-e sentiamo tu cosa avresti fatto se mi avessi visto pomiciare con Ayako?!?-
si guardarono negli occhi qualche istante e scoppiarono a ridere.
Dopo qualche secondo di silenzio Purin prese la parola -così Ypuichi-san è gay...- youichi era il ragazzo più ambito di tutta la scuola, le ragazze si mettevano in fila pur di parlare con lui -chissa cosa direbbero le mie amiche se sapessero che il loro Youichi-sama non è interessato al gentil sesso!-
Il presidente era non solo bravo negli sport ma anche molto intelligente, i capelli abbastanza lunghi erano quasi sempre spettinati (contribuivano a dargli l'aria del "cattivo ragazzo" sosteneva lui) e sotto uno dei due occhi aveva un tatuaggio, il fisico era asciutto e lo sguardo sicuro di se.
Tuttavia, se le sue fan urlanti lo avessero conosciuto davvero avrebbero perso  del tutto il loro interesse per lui, il carattere prepotente e un poco viziato, calcolatore e leggermente sadico non erano le sue caratteristiceh migliori ma erano le parti di lui che Tart preferiva.
-Paddy, io... mi dispiace di non averti detto niente...- lei lo guardò, ora mai la rabbia era passata e non si sentiva più triste,solo... -Perchè non mi hai detto niente?- lo sguardo di lui si fece basso -non lo so, io... ho fatto tanta fatica ad accettarmi e ho avuto paura che gli altri non ci riuscissero...-
Purine sorrise e gli posò la mano sulla testa, proprio come  si fa con i cuccioli -dimmelo- lui la guardò interrogativo -Su, dimmi che ti piacciono i ragazzi- le tappò la bocca -Ssh! non urlare! Potrebbe esserci gente che conosco!-
-Taruto Ikitarashi, te lo impongo, dillo ora.-
-è imbarazzante...- lei gli riservo un occhiata di fuoco -subito-
prendendo tutto il suo coraggio l'alieno fece un respiro profondo -sono...-
-sono?-
-sono gay!- disse tutto d'un fiato, lei lo abbracciò stretto -è stato così difficile?-
-credo di... no- le rispose -ora che il primo ostacolo è superato, sorpassare gli altri non sarà difficile!- gli disse l'ex mew scimmia, lui sciolse l'abbraccio e le prese le mani -grazie-
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-ti fermi a cena da me?- le disse Tart ad un certo punto, Paddy sorrise -ok, tanto stiamo già andando verso casa tua...- i due scoppiarono a ridere, tutte le volte che erano insieme da soli, quasi come fosse un riflesso condizionato, si dirigevano verso casa del ragazzo.
Seguirono alcuni minuti di silenzio poi l'alieno si fermò improvvisamente -Paddy, mi aiutrai a dirlo a Lory e Pai?- la "scimmietta" afferrò la sua mano -ovviamente! Non ti libererei di me così facilmente!  sarò sempre con te-
 
__________________ANGOLINO MIO_______________________________
Allora, questa è la seconda ff che scrivo sulle mew mew, anche se in effetti non parla molto di loro... bene, lasciando perdere i dettagli, grazie a tutti per avere letto questa delirio (?)
Ci vediamo alla prossima! (si purtroppo per voi ho ancora delle idee XD)
 
Baci Mery!
*prende il nome del padre Kyle il cui cognome originale è, appunto, Akasaka
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Maria Nakamura