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Autore: wale_dobrev    10/08/2012    2 recensioni
Blaine è scomparso da due mesi, due mesi di ricerche e pianti per Kurt che rimane sorpreso e spaventato quando misteriosamente il suo ragazzo ricompare nella sua camera da letto, ma qualche cosa in lui è cambiato, per sempre.
Genere: Mistero, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Due mesi, ormai erano passati due mesi dall’ultima volta che l’aveva visto.
Mesi passati a piangere, a chiamarlo, ad appendere volantini con la sua faccia, due mesi di paura.
Era sparito all’improvviso, senza lasciare nessun biglietto, senza lasciare tracce, gli aveva detto che sarebbe andato a casa sua quella notte, loro due soli, ma non si era presentato, lo aveva chiamato ma il cellulare risultava spento, scomparso. “ Ma la gente non sparisce cosi”aveva detto Kurt, cosi erano stati due mesi di ricerche, ma vane.
“Stava andando tutto troppo bene, era tutto perfetto, avevo trovato un ragazzo perfetto” pensò Kurt sdraiato sul suo letto: “ Lui era….anzi è, non è morto, la persona più importante per me!”.
C’erano giorni in cui aveva pensato di farla finita, senza Blaine non riusciva a vivere, era cose se gli avessero totlo un pezzo di cuore, Blaine era una parte di lui.
Cosi, come ogni sera da quel giorno, Kurt si era rinchiuso nella sua camera, al buio, sdraiato sul letto ad ascoltare musica deprimente, senza neanche avere cenato.
Era dimagrito molto e non riuscendo più a dormire il suo volto era uguale a quello di uno zombie. Kurt provava a dormire, ma ogni volta che chiudeva gli occhi lo vedeva, e non si dava pace. Sapeva che non era morto, lo sentiva, e sapeva anche che non si era allontanato per suo volere, non era possibile, ma allora cosa era successo?
Quella notte era particolarmente stanco, insieme a Finn aveva perlustrato tutta la città, di nuovo. Abbassò la musica e chiuse gli occhi, quando improvvisamente senti qualche cosa che lo toccava, lentamente si girò e si ritrovò faccia a faccia con Blaine il quale gli mise una mano sulla bocca per fermare l’urlo di spavento e sorpresa che il ragazzo stava per lanciare: “ Kurt, ora tolgo la mano, ma ti prego, promettimi che non urli!Nessuno deve sapere che io sono qua!”Kurt, che era sbiancato annui, Blaine, come aveva promesso tolse la mano dalla sua bocca e la coprì con la propria, fu un bacio lungo, disperato e bagnato dalle lacrime.
“ Cazzo Blaine, tu sei sparito!Io ti ho cercato ovunque, per due mesi, non sapevo dove eri, cosa ti fosse successo, se eri morto. Adesso spunti cosi, in camera mia…e..come hai fatto a entare in camera mia?”-“Sono passato dalla finestra…Kurt, tu hai ragione a essere arrabbiato con me ma ora voglio spiegarti tutto!”-“ Ci mancherebbe, tu hai idea di quello che io ho passato?Ho pensato anche di uccidermi..io non posso vivere senza di te!”-“Lo so, lo so…e ti giuro che mi dispiace, ma ora non ti lascerò mai più, lo prometto, lascia che ti spieghi tutto. Quella sera stavo venendo da te, come avevamo programmato e se ti ricordi stavo venendo a piedi perché la mia macchina era dal meccanico. Ero quasi da te quando qualche d’uno mi ha colpito, mi sono risvegliato in una stanza con un brutto taglio sanguinante alla testa”-“ Ma cosa stai dicendo?Sei pazzo?” Blaine gli mostrò la cicatrice ancora rossa alla tempia e poi continuò il suo racconto: “ Rimasi in quella stanza da solo per credo un giorno, poi arrivò lui. Credo si chiamasse Joe, non l’avevo mai visto prima d’allora. Kurt se l’avessi visto, ancora adesso se ci ripenso mi vengono i brividi, quell’uomo mi metteva una paura. Mi portò del pane e una bottiglietta d’acqua, poi prese una sedia e la mise davanti a me cominciando a parlare, disse che non voleva farmi del male, anzi, voleva farmi un dono, all’inizio pensai che volesse darmi della droga, ma lui, come se mi avesse letto nella mente, mi disse che era qualche cosa di meglio. Mi aveva dovuto  rapire, sennò non sarebbe mai riuscito a darmi quel dono. Ora ti starai chiedendo, ma che persona è un uomo  che rapisce un ragazzo per dargli un dono, be sicuramente Joe era un pazzo.  Mi tenne li rinchiuso ogni giorno e ogni giorno mi portava da mangiare e uno strana bevanda rossa che mi faceva venire la nausea, diceva che la dovevo bere, per prepararmi a ricevere il dono. Non immagini che paura che avevo, ogni notte pensavo a te, alla mia famiglia, volevo tornare a casa. Poi esattamente una settimana fa Joe arrivò nella stanza in cui ero prigioniero, mi disse che era giunto il momento, nei suoi occhi brillava una luce strana, mi ricordo che si avvicinò a me, molto vicino a me, e poi il buio. Quando mi risvegliai ero ancora nella stanza, Joe non c’era e la porta della mia prigione era aperta.  Non ci pensai due volte, mi guardai bene intorno per vedere se vedevo Joe, quando mi accordi che non c’era nessuno corsi alla porta, scoprii che mi trovavo in un vecchio capanno, non lontano da qui perché sentivo la musica della festa della città. Cosi sono corso subito qua, da te. Io sono molto confuso, ma sentivo che dovevo venire da te. Non ho idea di cosa sia successo a Joe!”-“ Blaine….se tutto questo è vero devi andare subito dalla polizia!” disse Kurt alzandosi dal letto, ma Blaine, con una forza che non  ci si aspetterebbe da una persona che è stata rapita e costretta a mangiare pane e a bere acqua per due mesi, lo ritirò accanto a se: “ No, non ora, Kurt, sono stanco, ti prometto che ci andrò domani. Ora ho bisogno di te, mi sei mancato e ho fame!”-“ Blaine anche tu mi sei mancato e sono stato un egoista prima a dirti quelle cose, a lamentarmi di avere passato due mesi infernali, mentre tu eri stato rapito da un pazzo psicopatico”-“ Kurt, non scusarti, non lo potevi sapere, ora per favore, dimentica tutta questa storia, non ne voglio più parlare, voglio te, voglio stare con te e ho anche molta fame” disse Blaine baciando con forza il suo ragazzo e togliendogli la maglietta: “ Blaine..ma come hai detto che sei entrato qui in camera mia?”-“ Dalla finestra”-“Ma Blaine…la mia finestra è al secondo piano”-“ Lo so, mi sono arrampicato. Ora basta parlare Kurt, sono stato due mesi senza te, voglio recuperare il tempo perduto e ho fame”.
Kurt che era cosi felice di avere tra le braccia il suo ragazzo non fece altre domande e si abbandonò alla passione, quanto gli erano mancati i suoi baci e il suo tocco.
“ Kurt, io ti amo, giuro che non ti lascerò mai più, staremo insieme per sempre, solo tu e io, per l’eternità, ma ora ho fame!” disse Blaine prima di affondare i canini nel collo di Kurt.
 
  
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