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Autore: Rosie Bongiovi    10/08/2012    0 recensioni
"Sì, amore. Quella cosa che causa più problemi di una guerra o del surriscaldamento globale. Quella cosa schifosa che, a volte, non è corrisposta e, altre volte, se lo è fa schifo comunque. In poche parole, alla sofferenza che causa non si può sfuggire in alcuna maniera". L'avevano detto anche i Bon Jovi che l'amore non è altro che una malattia sociale.. E nemmeno loro riusciranno a sfuggirgli. Dedicato a chi è innamorato, a chi lo è stato e a chi lo sarà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amami finché puoi

O penserò ad un piano

La vita è così corta

Una nuova non la si può comprare

Love you to, Beatles

 

Emily.. Emily per favore, apri questa porta..”. E' inutile, continuo a bussare ma non ricevo risposta. Mi sento l'essere più sporco che esista sulla faccia della terra.

Courtney, non serve a nulla..” mormora Jon, appoggiato al muro davanti alla porta della camera della piccola.

Tu non devi fiatare, hai capito? E' solo ed esclusivamente colpa tua” replico, rivolgendogli lo sguardo più truce che possiedo. Non doveva, non doveva assolutamente fare una cosa simile. Ancora non so come abbia potuto urlare quelle parole e, più ci penso, più mi chiedo se abbia una nocciolina al posto del cervello, perché davvero non riesco a darmi una spiegazione plausibile.

Avrebbe potuto saperlo molto tempo fa, perciò non affibbiarmi colpe che non ho”.

Ogni singola discussione, ogni singolo litigio, sono nati proprio per questo motivo.

Per difendere se stessi e per provare che nessuno dei due ha colpe.

Per orgoglio.

Basta, stavolta non voglio continuare a litigare. Mia figlia probabilmente non mi rivolgerà la parola per i prossimi mesi e sei l'ultimo dei miei problemi” dico, rimettendomi a bussare alla porta bianca, nella speranza che Emily mi faccia spiegare, mi lasci chiedere perdono.. Perdono per essere una madre atroce, che le ha impedito di vedere il viso di suo padre fino a ieri sera. E la cosa più brutta, è che avrei continuato a tenerglielo nascosto per il resto dei suoi giorni.

Posso provare?”. La voce di Jon interrompe quell'insopportabile flusso dei miei pensieri che, a furia di tormentarmi e rimbombare nella mia mente, sembrano diventati un'orribile cantilena.

Appoggio la fronte contro il legno e sospiro. Forse crede di saper bussare meglio di me.

Prego” rispondo poi, spostandomi. Si schiarisce la voce.

Emily.. Emily sono..”. Respira e chiude gli occhi. “Sono papà. Potrei entrare, per favore?”. Il silenzio cala nuovamente, poi viene rotto dal suono della chiave girata nella serratura. Jon ed io ci osserviamo per un istante. Successivamente lui abbassa la maniglia ed entra nella camera della piccola. Rimango immobile mentre una parte di me mi suggerisce di origliare.

: - Dai Courtney, quanti anni hai? Non ascoltavi le conversazioni altrui nemmeno a quattro anni.. -.

Nonostante quella vocina continui a dirmi di sentire cosa si stanno dicendo, decido di scendere le scale e di raggiungere il soggiorno, dove Richie, David e Tico sono seduti sul divano a parlare a bassa voce. Non appena varco la soglia, si zittiscono immediatamente, e Rich è il primo ad alzarsi e ad abbracciarmi.

Sto bene..” mormoro. “Se preferite andare a casa..” aggiungo, cercando di liberarmi dalla stretta di Richie che, anzi, mi tiene ancor più forte a lui.

Non se ne parla proprio. Ce ne andremo quando tu sarai più tranquilla” replica Dave.

Esatto” conferma Tico. “E di certo non lo deciderai tu quando starai meglio”.

Ma lo saprò o meno quando mi sentirò bene?”.

No” rispondono all'unisono.

Testardi. Sono un gruppo di cocciuti che più cocciuti non si può. Eppure, senza di loro, la mia vita sarebbe stata più monotona di quella di una tartaruga. No, un momento.

Molte tartarughe viaggiano e nuotano nell'oceano, vedendo milioni e milioni di posti e..

Rettifico: più monotona di quella di un bradipo.

Senza il sorriso contagioso di Richie ed il suo senso dell'umorismo, non avrei fatto tutte le risate che ho fatto.

Senza la gentilezza di David, probabilmente avrei cominciato a pensare che, al mondo, non c'erano più persone così buone.

Senza la mansuetudine di Tico, avrei continuato a credere nella pazzia dei batteristi e nella loro propensione a far confusione anche all'infuori del palco. O forse lui è solo l'eccezione che conferma la regola.

Senza Jon.. Senza Jon non mi sarei mai messa così tanto in gioco. Mi ha fatto del bene, in un certo senso. Mi ha spronata, mi ha rinforzata, oltre che ferita ed umiliata, certo.. Ma mi ha comunque insegnato a combattere e reagire, a rispondere.

E a perdonare.

 

Jon POV

 

Emily..”. Entro nella camera di mia figlia. Dio, è ancora così strano pensare al fatto che sono padre.. Guardo la carta da parati sul muro, rosa con righe verticali, bianche. Sul soffitto c'è un grazioso lampadario con degli aeroplanini di vari colori. Noto che ci sono parecchi peluche su una lunga mensola di un legno chiaro, della stessa tonalità della base del letto, sul quale la piccola è stesa, a pancia in giù. Mi avvicino e mi siedo al suo fianco, osservando quei capelli riccioluti, di un biondo scuro, esattamente come i miei. “Emily, potresti guardarmi? Io non ti ho fatto nulla..”.

Ecco, questa è la bugia più grande che abbia mai detto a qualcuno.

: - Jon, le hai appena urlato che è tua figlia. Hai lasciato sua madre dopo esserti comportato come l'uomo peggiore del sistema solare e, ora, hai il coraggio di dire 'Io non ti ho fatto nulla'. Come se volessi scaricare tutte le colpe addosso ad una donna che, tutte le azione che ha fatto, le ha fatte perché l'hai cacciata tu in una condizione simile. Lasciatelo dire.. Fai schifo -.

Emily si volta verso di me. Mi guarda con due smeraldi severi, che stanno decifrando la mia espressione, preoccupata, triste, apprensiva.

Perché?” chiede poi.

Perché.. Che cosa?” domando a mia volta, confuso. Si siede e sospira.

Perché la mamma non mi aveva detto nulla? Perché tu facevi un lavoro brutto e non rimanevi mai qui a casa?”. Chissà quante volte se lo sarà chiesto..

Devo trovare il modo per spiegarmi senza risultare.. Senza cuore, ma non è facile. Cerco di mettermi nei suoi panni. Cosa vorrei sentire? Cosa mi farebbe e cosa non mi farebbe male? Tutto, tutto mi farebbe male. Devo solo prendere la via meno dolorosa, perciò inspiro e parto.

Molto tempo fa.. Io e la mamma..”. Mi blocco: il pensiero che Courtney sia la madre di mia figlia, mi provoca uno strano solletico alla bocca dello stomaco. E' come se avessi le vertigini. E'.. E' stranamente bello. Perché, da un momento all'altro, realizzo che, quella che un tempo doveva essere una vendetta per quello che aveva detto alla stampa, non era stato altro che l'inizio di un sentimento che era cresciuto così tanto, da tenermi sveglio giorno e notte, pensando, scrivendo.

Piangendo.

Io e la mamma abbiamo litigato. Litigato tanto, perché.. Perché papà ha fatto degli errori. Degli errori che gli fanno male ancora adesso. E sai perché?”. Fa di no con la testa. “Perché sono scappato e, andando via, mi sono perso anche la tua nascita, il tuo primo compleanno, la tua prima parola. Quindi, Emily, non prendertela con la mamma. Lei ha solo cercato di non farti sentire la mia mancanza. Se me lo permetterai, recupereremo questi tre anni. Però devi darmi la possibilità di dimostrarti che so essere una brava persona..”. Quelle due pietre verdi mi scrutano intensamente. Sembra che stia ripetendo le mie parole dentro di lei. E quando ha riflettuto a sufficienza, si tuffa tra le mie braccia.

Non andare più via, per favore” bisbiglia, stringendo le sue esili braccia al mio collo. Sorrido.

: - Bongiovi, da quanto tempo non sorridevi così? Da quanto non sentivi il cuore così maledettamente leggero, da dubitare addirittura di averlo ancora nel petto? -.

E mentre tengo a me questa piccola meraviglia, arriva immediatamente la risposta.

: - Da quando hai conosciuto Courtney.. -.

 

Eccoci qui”. La voce di Jon mi fa voltare di scatto verso la porta del soggiorno. Emily è in braccio a lui e, sul suo volto, c'è un'espressione felice. Mi ero già preparata a non vederla sorridere per i prossimi mesi. Invece no, eccoli lì quegli angoli della bocca, che increspano le labbra in un sorriso tranquillo.

I cereali, i cereali!” esclama la piccola, facendo di tutto perché Jon le faccia riappoggiare i piedi a terra.

Emily, andiamo in cucina e ci insegni a prepararli?” chiede David, sorridendole. La bimba annuisce vigorosamente.

Anche Tico e Richie!” dice infine, correndo nella stanza adiacente. 
“Grazie” mormora Jon al tastierista, che gli fa l'occhiolino e segue Emily. Batterista e chitarrista lo imitano, raggiungendo la cucina.

Cosa le hai detto?” chiedo, con un velo di preoccupazione.

Non penso che sia importante che tu lo sappia o meno.. Però Emily mi ha perdonato.. E io devo chiederti scusa per averti fatto del male. Non te lo sei mai meritata, soprattutto perché non sei stata nemmeno tu a parlare con la stampa”.

Come.. Da chi lo hai saputo?”.

Da una certa Beatrice. Non ha voluto rivelarmi il suo cognome, ma mi ha mandato una lettera in cui mi spiegava che aveva bisogno di soldi per comprare un appartamento per lei e il suo ragazzo, e quindi si era lasciata corrompere da una giornalista”. Rimango sbalordita.

: - Beatrice, Beatrice, Beatrice.. Allora anche tu hai conosciuto la meravigliosa sensazione che si prova quando i sensi di colpa ti assalgono senza pietà, eh? -.

Ma non è questo il punto..”. Si avvicina. Ormai non c'è più nulla che mi impedisca di vedere cosa sta provando, attraverso quegli occhi. E forse io e Richie siamo le uniche due persone sulla faccia della terra, a poter dire una cosa del genere. “Il punto è che io non mi sarei dovuto comportare così in nessun caso e quindi.. Quindi niente, scusami”.

Credevo che non avresti mai detto quella parola..” mormoro, sorridendo. Si mette a ridere, una risata dolce che scatena anche la mia.

Papà, mamma, i vostri cereali!”.

Dovremmo andare in cucina..” dico io. Jon annuisce.

Andiamo dalla nostra piccola cuoca”. 


Nota dell'autrice:

Beeene bene bene, eccoci qui! Manca solo un altro capitolo.. Non posso crederci *la tristezza la assale* Spero di leggere qualche vostro commento, anche se so che parecchi di voi sono partiti per le vacanze..

Intanto non posso far altro che ringraziare tutti coloro che hanno recensito:

_chiaretta78

_Sun__

_barbara83

_VaVa_95

_Lemma

_HunterMarilyn

_erika_rose

_ErinThe

 

che hanno messo la storia tra le seguite:

_BrianneSixx

_chiaretta78

_DodoBJ

_erika_rose

_GiadiX_McKagan

_HarryJo

_JonS

_KeepSmiling

_rea_92

 

E che hanno messo la storia tra le preferite:

_barbara83

_DodoBJ

_GioTanner

_JonS

_Lemma

_Sun__


Al prossimo - ed ultimo - capitolo, gente! 


Rosie

  
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