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Autore: __Matilda__    11/08/2012    1 recensioni
Le ultime pagine de "Il Canto della Rivolta" dal punto di vista di Peeta.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 1:
 
E Peeta fa il pane
 
Peeta…torna a casa con l’ultimo treno della giornata da Capitol City. La sua pelle piena di cicatrici da ustioni, affranto, sente un vuoto dentro come se si fosse appena svegliato da un terribile incubo, interminabile. Anche i suoi occhi limpidissimi e azzurri sembrano essersi improvvisamente incupiti per il dolore!!! Cammina sospinto dall’inerzia tra le macerie del Distretto 12 e non riesce a trattenere una lacrima quando scorge quel che resta del suo Forno. La sua casa. La sua famiglia.
      Una volta a casa, cerca di riposare per prendersi una tregua da tutto quello che dovrà affrontare. Ricominciare la sua vita da zero! Per non parlare dell’amore non corrisposto che ancora prova per Katniss, che tuttora gli procura notti insonni e una fitta al cuore ogni volta che incrocia quegli occhi grigi, impavidi e freddi come il marmo.
    Anche questa notte il suo sonno è disturbato dai colori torbidi dell’arena, della guerra; alternati ai bagliori accecanti di nebbia tra i quali emerge la figura di Katniss. Quando si sveglia decide di alzarsi.
“Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse”

 Non è ancora l’alba. Prepara l’impasto per il pane e appena l’orizzonte comincia a schiarirsi chiude la porta dietro di sé e si incammina verso il Prato con un sacco di juta sulle spalle fornito di utensili da giardiniere.
 
“[…]-Cosa stai facendo?- 
-Sono stato nei boschi ,stamattina, e ho sradicato questi. Per lei […]”
 
Katniss compare all’improvviso poi scompare come un lampo.
“E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te”

“Sea la Zozza apre la porta d’ingresso.” Peeta che riconoscerebbe la sua voce tra mille coglie queste parole: “- Dov’è andato Gale? -” e un secondo dopo la scorge come una scheggia ,dal lato della sua casa, che si precipita verso i boschi. Verso il nido di ricordi di un’amicizia ,che già da prima che lei si accorgesse di lui,profumava d’amore!
  Cala la sera. Se la notte precedente aveva faticato ad addormentarsi per almeno un paio d’ore, stanotte la cosa gli appare praticamente impossibile. Le solite immagini gli scorrono nella mente: lei che chiede di Gale,lei che lo cerca ancora, lei che lo ama ancora!
“Someone help me find the pause button
All these tapes in my head swirl around
Keeping my vibe down”

Dopo poco abbandona l’idea di provare a dormire.
E Peeta fa il pane.
 
  Quando Lucifero sorge l’impasto è già ben lievitato.
      Vinto ancora una volta dal pensiero di lei, decide di portarle una pagnotta ancora calda per colazione.
“Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno […]

E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire”

 
Note dell’autrice:
Le canzoni che ho inserito in questo capitolo sono: Ti scatterò una foto di Tiziano Ferro e Tapes di Alanis Morisette.
Grazie, spero in una vostra recensione!
__Matilda__
 
  
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