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Autore: Taiyou    11/08/2012    3 recensioni
Nuova Domino : l'attraente e sicuro di sè dottor Fudo è lo psicanalista più in del momento. Nel suo studio vi è un via vai di strani soggetti, tutti potenzialmente pazzi. Ma nessun problema, il nostro dottore saprà aiutarli!
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
E' un bel po' che non scrivo una fan fiction su YGO!, mia grandissima passione. Avevo già pubblicato in passato una fan fic ''demenziale'' , ma purtroppo dato un susseguirsi di problemi dopo l'altro, non sono riuscita a terminarla.
Questo è il capitolo pilota di questa nuova fan fiction che ho ideato per caso stamattina (le idee migliori vengono sempre per caso ù_ù) Tuttavia, non mi sento sicura al 100%, spero di avere recensioni positive! Quindi, fatevi sapere se vi piace, sarà uno stimolo in più per continuarla! Un bacione! :)


Capitolo 1 -Il pazzo extracomunitario

 

Salve a tutti, sono Yusei Fudo, famosissimo e rinomato psicanalista di Nuova Domino. Ho frequentato un corso privato presso la discarica del Satellite e ho conseguito la laurea presso il bar dello sport con ottimi voti. Inoltre, essendo il protagonista figo e taciturno di YGO! 5D'S, ho fatto molta gavetta, annuendo a tutte le assurdità che uscivano dalle bocche dei miei ''amici'' e psicanalizzando i miei nemici durante assurdi duelli in moto. Sono così bravo che persino la mia moto è in terapia, ha ammesso di avere un problema, non riusciva più a controllare il pilota automatico, quindi le ho somministrato una dose potente di psicofarmaci. Come sono bravo!
Ad ogni modo,  nel mio studio improvvisato in un garage putrido e puzzolento, viene ogni giorno un mucchio di gente strana. Sono lo psicanalista più in del momento, la mia agenda è talmente fitta d'impegni che Jack, la mia sergretaria, non riesce più a gestirla. Ho dovuto prescrivere dei psicofarmaci anche a lei. In questo momento sta affermando di essere un uomo biondo, alto e muscoloso. E' ovvio che sono effetti collaterali del medicinale.  
Bene, il paziente di stamattina si chiama Marik Ishtar. E' la prima volta in vita mia che lo vedo, dicono che sia un personaggio di YGO! DM, ma sinceramente non l'ho mai sentito nominare...Ma ecco che arriva il mio paziente! Fatemi indossare un attimo i miei occhiali da vista senza lenti, sapete, fa più scena...

*Entra Marik*
MARIK: dottor Fudo?
YUSEI: Prego, si accomodi! *indica un sudicio tavolo in un angolo*
MARIK: ehm, devo stendermì là sopra?
YUSEI: certo che sì, non le piace il nostro lettino deluxe con morbidi cuscini?
MARIK: veramente a me sembra il banchetto di un pescivendolo...
YUSEI: è la sua mente che lo percepisce così! Lo vede? Lei ha un problema! Ma non si preoccupi, è nel posto giusto! Ora si stenda...
*Marik si stende controvoglia sul ''lettino'', mentre Yusei si accomoda su una comodissima chaise longue, accavalla e gambe e si aggiusta gli occhiali*
YUSEI: mi parli di lei, mi dica cosa l'ha portata qui da me.
MARIK: Sono Marik e sono impazzito dopo che mio padre mi ha fatto tatuare dei geroglifici di merda al posto del tribale che volevo, inoltre sono peggiorato dopo che il vecchio d ha menato il mio schiavetto personale perchè non gli aveva comprato i pannoloni. Ho ammazzato il vecchio con la speranza di finire su tutte le testate dei giornali, ma mi sono ricordato di abitare in un buco sotterraneo , quindi alla fine nessuno mi ha scoperto...quindi ora posso continuare a torturare ed ammazzare gente indisturbato. Lo faccio perchè sono frustrato, quella stronza di mia sorella per Natale mi ha promesso una moto, ma spende tutti i suoi soldi in LSD, ora dice di riuscire a vedere il futuro...
YUSEI: *caccia un taccuino* molto interessante, ma sia più specifico, mi inizi a raccontare TUTTA la sua vita...sa, più tardi vorrei spettegolare della sua infanzia difficile assieme alla mia segretaria.
MARIK: sono nato e cresciuto in Egitto, mia madre è schiattata subito dopo la mia nascita, a quanto pare dopo avermi partorito in un buco fetido e puzzolente sottoterra, mio padre si è rifiutato di soccorrerla ed è morta insanguinata. Sono rimasto sottoterra per tutta la mia infanzia, giocavo con mia sorella maggiore Ishizu e il mio schiavetto personale, Rishido. Mio padre  aveva trovato il mio schiavetto molti anni prima , abbandonato vicino ad un pozzo e l' aveva portato a casa perchè credeva fosse un cane. Poi, dopo la mia nascita ha cominciato ad odiarlo perchè secondo lui era tutta colpa di Rishido se mia madre era morta , se il vecchio aveva problemi di erezione e se Ishizu era potenzialmente puttana...non ce la faccio a continuare! *scoppia in lacrime*
YUSEI: su, signor Ishtar...continui, non si preoccupi! Io non la giudico, so già benissimo che lei è un pazzo squilibrato, però devo esortarla a continuare con la sua storia...mi preoccupo per i miei pazienti...
MARIK: che bravo dottore...così sensibile...
YUSEI: *annuisce* solo il meglio per i miei pazzi! Ora continui...
MARIK: allora...mio padre odiava Rishido. Ma io adoravo il mio schiavetto, pensi, sono persino arrivato a pensare che un giorno io e lui ci saremmo sposati e saremmo scappati da quel buco fetido e puzzolente...ma mio padre non voleva, diceva che dovevo portare a termine un compito molto importante, ma non mi ha mai voluto rivelare quale. Poi il giorno del mio decimo compleanno, Rishido mi legò mani e piedi e mi fece stendere a pancia in giù su un tavolo tipo quello sul quale sono steso ora...
YUSEI: le ho detto che il mio è il lettino, non un tavolo! Certo che il suo modo di percepire le cose è davvero alterato...continui.
MARIK: si...beh, io credevo si trattasse di un gioco erotico, ed ero felice come non mai, ma iniziai a preoccuparmi quando arrivarono anche mio padre ed un tipo strano con un turbante in testa. Come al solito tutte le mie speranze s'infransero quando il tipo con il turbante iniziò a conficcarmi un coltello bollente sulla schiena. Ore di sofferenza dopo, scoprii che mi aveva tatuato dei segni incomprensibiili, sembravano disegnini di un bambino dell'asilo. Scoppiai in lacrime, perchè io volevo un drago tribale o la farfallina come quella di Bèlen Rodriguez. Dopo aver fatto l'emo per una buona mezz'oretta in un angolino, mio padre mi spiegò che il tatuaggio che avevo si tramandava per millenni nella nostra famiglia, che lui ne aveva uno uguale e che io ero un guardiano delle tombe. Ovviamente scoppiai di nuovo in lacrime e mi rifugiai in camera mia, dove trovai il tipo col turbante che si gingillava mia sorella e Rishido che li riprendeva con un i-phone e diceva ''questo va su redtube!''
Mi sentii tradito, non solo perchè volevo un i-phone da secoli, ma anche perchè mio padre aveva ragione, mia sorella era davvero una zoccola.
Ah, e Rishido si tatuò la farfallina in faccia. Ciò mi traumatizzò. Per fortuna mio padre lo menò a sangue.
YUSEI: interessante...*appunta sul taccuino* continui...
MARIK: ma raggiunsi il limite il giorno di Natale di otto anni fa...io, Ishizu e Rishido stavamo addobbando l'albero invisibile, e mi venne una voglia tremenda di uscire dal buco fetido e puzzolente. Mia sorella acconsentì e Rishido ci aiutò a dare del sonnifero a nostro padre, così lui non si sarebbe mai accorto della nostra uscita. Però per sicurezza il mio schiavetto rimase in casa.
La nostra uscita fu sensazionale. Per la prima volta vidi la neve...poi mia sorella disse che era sabbia, e questo mi causò non pochi traumi...ad ogni modo, vedemmo un sacco di gente, e persino un tipo strano che balbettò qualche idiozia sui faraoni e gli oggetti del millennio..
YUSEI: si ricorda il nome di questo individuo?
MARIK: si, Shadi o qualcosa del genere. Sa, stì egiziani hanno dei nomi strani. Comunque, qualche ora dopo tornammo a casa , e trovammo mio padre che frustava a sangue il mio amato Rishido e gli urlava ''puttana!'' e cose del genere. Quindi scoprii che mio padre era una mistress e aveva una relazione segreta con Rishido. Non capii più nulla. I miei capelli si alzarono inspiegabilmente, tipo super saiyan ma senza aura gialla intorno. Mi truccai gli occhi con l'eyeliner di Ishizu e iniziai a ridere come un pazzo psicopatico.
Rubai dal boudoir di mio padre uno strano vibratore dorato, che lui chiamava ''Barra del millennio) e lo ammazzai con quello. Poi dopo i miei capelli tornarono normali e mi misi a piangere come una femminuccia.
Mia sorella rubò una collana strana dal portagioie di mio padre, vestì me e Rishido da baldracche e scappammo dall'Egitto.
Da quel giorno quando m'incazzo, mi trasformo in super saiyan senza aura gialla e mi trucco come un transone sulla tangenziale.
YUSEI: beh, è indubbio che lei soffre di un disturbo della personalità.E' matto da legare ed è una minaccia per la società.  Le prescrivo questo fortissimo medicinale che costa un fottio...
MARIK: ma ho ancora molto da raccontare...
YUSEI: mi dispiace, il mio tempo è finito, ho un appuntamento con la manicure, solo Ra sa quanto odio quando mi si scaglia lo smalto! Se vuole può fissare un nuovo appuntamento la prossima settimana!
MARIK: ma...
YUSEI: senta, niente ma, lei è pazzo e deve fare ciò che dico io. Ora lei se ne vada a fanculo, lasci qui i soldi che mi deve e fissi un appuntamento con la mia segretaria !
*Marik se ne va via sconsolato*

Che bello aiutare il prossimo! So che sto facendo davvero un ottimo lavoro! Ora devo lasciarvi...ma prima lasciatemi consultare la mia agenda....
Domani alle 17 ho un appuntamento con un certo Judai Yuki...di sicuro è un altro pazzo invasato...ma nessun problema, saprò certo curarlo come si deve! Alla prossima!

  
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