Barbara Gordon: 23 anni. Ginnasta Professionista, Babs abbandona la carriera cominciata alla tenera età di 4 anni, per intraprenderne una ben differente, come Vigilante in incognito. Ha un carattere ironico, tutta via non è capace di fare del senso dell’umorismo.

Korinne Starfire: Kory è una Venusiana al 100%. Da quando i pianeti abitati dell'universo hanno iniziato a scambiarsi informazioni, e molti dei loro abitanti sono venuti ad occupare i vari pianeti, tra cui la terra, Korinne è stata una delle prime abitanti di Venere ad arrivare sulla terra. Eterna rivale in amore di Babs, fra le due c'è odio profondo.

Kara Kent: Migliore amica, e coetanea di Barbara Gordon. Kara non è umana. Viene dallo spazio, da un altro pianeta che è stato sterminato fino all’ultimo. Kara ne è l’unica superstite, e possiede dei poteri che sulla terra sono considerati Sovrannaturali. Nonostante tutto conserva ancora un carattere scoppiettante, e tal volta “ocheggiante”.

Stephanie Brown: Steph ha 19 anni. Abilissima nelle arti marziali, Steph, talvolta si vede coinvolta ad aiutare Babs, in qualche impresa investigativa. Nonostante tutto, è ancora giovane, ed a una tremenda cotta per Tim Drake.

Charlotte Dawson: 24 anni. Charlotte è di origini francesi. Miliardaria, perde i genitori 3 giorni prima di scoprire di saper dominare i 4 elementi: Acqua, Aria, Terra e Fuoco.

Selyna Kyle: 23 anni. Carattere difficile, maliziosa. Dall’esterno sembra provocatoria, insopportabile, altezzosa come un Gatto, ma dentro di se nutre un grande sentimento per Bruce Wayne.

Virginia Baker: reincarnazione del Dio Osiride. 25 anni, origini Italiane, Ginny studia Archeologia. Virginia ha molti poteri, tra cui la Non-morte. Poiché Virginia è stata il primo essere umano a resuscitare, ora non può più morire.

Richard Grayson: 25 anni, Dick viene da una famiglia Circense. Abilissimo acrobata, Dick, si impegna a salvaguardare la sicurezza degli abitanti della città al fianco dell’eterno amore Barbara Gordon, che sembra, però, non ricambiare.

Alexander Luther: Lex ha 33 anni, nonostante il suo aspetto giovanile, che talvolta può confondere. Lex possiede un’infinita catena: la Luther Enterprises, più grande concorrente della Wayne Enterprises.

Jason Todd: 22 anni, fratello adottivo minore di Dick Grayson. Jason ha un carattere singolare, e decisamente scontroso. Sembra che nel suo cuore non ci sia spazio per l’amore.

William Grant: Giornalista 23enne, capo redattore di una piccola impresa giornalistico/scandalistica. William ha un carattere decisamente altezzoso. William ha il potere di comandare le menti più deboli.

Timothy Drake: Tim ha 20 anni, da poco compiuti. Ultimo arrivato della famiglia Grayson.
Damian Wayne: Figlio illegittimo dello scapolo Bruce Wayne. 16 anni, studia ancora al Liceo.

Bruce Wayne: Scapolo d’oro, a capo delle Wayne Enterprises. 35 anni, Bruce è a capo di tutta la vigilanza in incognito della città.



Salve! Spero che i personaggi vi piacciano, come piacciono a me! Ho rubato alcuni nomi. OK, praticamente quasi tutti, e anche qualche pezzo delle loro storie, li riconoscete? Io sono sicura di no.
Bene! Partiamo subito con le preferenze! Odio Selyna e Stephanie, adoro Babs e Virginia – perché si chiama come me °-° – ed un pochino anche Charlie. Dei ragazzi adoro in assoluto Richard ** odio Lex e Damian mi sta un po’ sulle scatole – povero figliuolo! – vediamo un po’, Jason lo adoro perché è totalmente ( o quasi ) senza cuore.
Spietato, non ha paura di uccidere! Però forse la sua ostinata follia gli farà battere un po’ quel freddo cuore? Per una ragazza? Chi lo sa!
( io :3 muahahahah )
per il resto conoscerete questa “Beautiful” Versione Fantasy/Poliziesca, soltanto se andrete avanti a leggere v.v

P.S. Il primo che indovina da dove ho preso la maggior parte dei personaggi vince una recensione alla storia ( naturalmente scritta da lei/lui che indovina! ) che preferisce!
BUONA LETTURA!
Capitolo I: V&C Best Friends, Only??.

Virginia si accucciò a fissare quella piccola pietra, non c’era dubbio: un fossile. Un altro dannato Fossile. Neanche un’anfora, nemmeno un piatto, o qualcosa che riguardasse il suo dannatissimo ambito, e non quello degli scienziati-storici-maniaci dei fossili.
« Maledizione!»
esclamò sull’orlo di una crisi di nervi. Virginia si alzò, pulendo – per quel che poteva – i pantaloni, ormai sporchi di terra.
« Me ne vado a casa ragazzi, per oggi basta così!»
esclamò al resto dell’equipe, che ricambiò il saluto.
Ora doveva prepararsi per la grande festa che lo scapolo d’oro Bruce Wayne, aveva indetto nella sua villa per festeggiare l’unione imminente delle Luther Enterprises, con le Wayne Enterprises.
« che Gran Cazzata»
si disse fra sé e sé
« quei due non si fonderanno mai assieme, sono come cane e gatto, dannazione!»
continuò sovrappensiero.
Le strade di Los Angeles erano illuminate solamente dalle tante insegne.
Gente vestita bene, ed alla moda, dov’unque, tranne Lei.
Ovvio! Era appena tronata da uno dei suoi siti Archeologici, forse a pensarci bene, avrebbe dovuto prepararsi per la serata!
Alla fine decise di invitare in casa la sua migliore amica: Charlotte.
Charlotte e Virginia avevano frequentato la scuola d’arte assieme, ai tempi del liceo, e da allora non si erano mai perse di vista.
Adoravano ancora uscire per fare shopping, spettegolare delle loro “amiche”, dipingere assieme, non c’era dubbio: Se Charlotte fosse stata un uomo, Ah se lo fosse stata! Virginia l’avrebbe già sposato!
Charlotte era appena arrivata. Nella casa di Virginia si poteva sentire quel profumo di Nuovo e pulito, misto a fragole, che soltanto Virginia possedeva.
« Una tazza di The Charles?»
domandò scherzosa Virginia, con fare da Maggiordomo
« Ovviamente Gin»
rispose con tanto di inchino. Le due si salutarono, dopo di che Charlotte si buttò a peso morto sul divano di Virginia, dopo aver mollato le migliaia di Borse che si era portata via, per far vedere a Virginia come si sarebbe vestita quella sera.
Alla fine le due ragazze decisero che ci sarebbero andate assieme.
« Ginny, almeno per questa sera, vediamo di eliminare “Cazzo” , “Vaffanculo”, “Merda” e “Porca Puttana” va bene?»
« Che Palle Charlie! Lo sai che senza le parolacce…»
La ragazza non fece nemmeno in tempo a finire la frase che Charlotte l’anticipò
« Non voglio nemmeno sienite “Dannazione” e “Che Palle Charlie!”.»
disse la Bruna con tono autoritario,
« Ginny siamo in un ambiente elegante, totalmente diverso da un cantiere navale! Vedi di avere un po’ di contegno Diamine! Altrimenti non lo troverai mai un uomo!»
Incrociò le braccia, Charlotte sapeva che – nonostante fosse più piccola di un anno di Virginia – la sua amica aveva decisamente bisogno di regole, ed era ben convinta che almeno per quella serata, sotto la sua custodia naturalmente, Virginia non avrebbe fatto alcuna Gaffe, ne Rutti, ne imprecazioni decisamente fuori luogo.
« Allora..»
dopo attimi di silenzio Charlotte ruppe il ghiaccio
« Prepariamoci per la serata!»
strillò come un’adolescente davanti ad un nuovo paio di scarpe
«Sì! Così Mi piaci, Merda!»
esclamò Virginia
« Virginia Baker!» la rimproverò Charlie
« Eddai, almeno finche non arriviamo alla festa! Cazzo, Merda, Porca vacca!»
Charlotte la fulminò con gli occhi.
« va bene! Ma solo finche non arriviamo!»
La ragazza dai capelli corvini esultò contenuta, per poi correre nella sua camera, a tirare fuori ciò che avrebbe indossato.
La ragazza uscì con uno splendido tubino nero, una Pochette rosso fuoco, una collana a croce, che s’intonava alla perfezione con gli orecchini – decisamente eleganti – Pensò Charlotte, per non parlare del modo in cui si era truccata, per una volta tanto la sua amica non sembrava un contadino, ma una principessa sexy ed elegante allo stesso tempo!
« Ginny… Wow! Sei sexy, ma non troppo provocante! Elegante ma non troppo da Gand Galà! Ma Cherì, sei perfetta!»
esclamò esterrefatta la Bruna. Non c’era che dire, quegli occhi grigi non facevano che risaltare il tutto. Charlotte era fiera della sua migliore amica.
« Charles adesso tocca a voi, però!»
« Oui Madame! »
Fece un inchino, a quanto pare quel giorno lo stile Maggiordomo aveva preso tutt’ e due!
Virginia era in un certo senso… Soddisfatta di aver avuto la “Benedizione” di Charlotte, lei era francese, e non c’era dubbio che i francesi avessero più gusto nel vestire, che un’italiana come lei!
Charlotte era decisamente più elegante e soft di lei.
Aveva giocato sul rosa antico e l’oro, e doveva ammetterlo, le stava da Dio. Dal tubino beige al ciondolo in bronzo, fino al trucco soft e naturale per le labbra, e decisamente vivace per gli occhi. Doveva ammetterlo, si sentiva decisamente inferiore a lei.
« Charles, le sta divinamente! Devo ammettere che le invidio alquanto gli anelli che ha scelto, sono divinamente favolosi!»
Charlotte ebbe l’impressione che il maggiordomo se ne fosse andato per dar spazio ad un Omosessuale che si improvvisa stilista.
Tutto ciò le procurò una gran risata. Charlotte invidiava molto il senso dell’umorismo dell’amica:
lei non ne sarebbe mai stata capace. Lei non era spontanea, naturale come la sua amica, lei programmava tutto nei minimi dettagli, e questo suo aspetto l’odiava decisamente.
« Va bene Gin, Bando alle ciance! Il taxi dovrebbe essere da noi esattamente..»
La ragazza controllò il suo orologio: le Otto e mezza.
« Ora!» esclamò la ragazza.
Qualcuno suonò al campanello: Il tassista.
Virginia sagnò gli occhi per la sorpresa. Un sorriso soddisfatto uscì dalle labbra della Bruna, adorava sorprendere l’Amica.





Bene! Molto Bene! Avete conosciuto Virginia e Charlotte, inseparabili amiche, opposte di carattere ma non di interessi! Che ne pensate di loro? Chi preferite Caratterialmente? Io credo Virginia, sboccata, grezza e noncurante, l’adoro!

L.O.V.E.,
From Hell,

Roweena.