Certe volte quando li guardo li direi due scemi che si prendono a botte. In realtà si prendono a botte sul serio e credo in fondo che siano scemi tutti e due, ma a guardarli mi si stringe lo stomaco, tanta l'intensità del loro amore.
Lei lo guarda e alza gli occhi al cielo, lui che sogghigna con in mente già il prossimo scherzo da giocarle. E sono di nuovo a ridere.
Isabella si tiene lo stomaco dolorante dalle risate, Gabriele che, nel farle il solletico, talvolta si ferma a guardare lo splendore del sorriso della sua amata.
 
Sono una coppia ordinaria, si sono conosciuti all'Università, nella stessa facoltà. Isabella è una mia amica dalle elementari e conoscendola più delle mie stesse tasche posso assicurarvi che fino a un paio di anni fa sembrava destinata a non innamorarsi mai.
È un tipo pragmatico, riservato, ma mi ascolta sempre e ogni tanto, quando vuole, riesce a cavare fuori delle battute su cui ancora rido.
Andando al bar, un giorno, abbiamo guardato in giro e ci siamo sedute nell'angolino, come al nostro solito. Quando lei è trasalita, ho seguito il suo sguardo e ho capito. Un ragazzo normalissimo, che non mi attraeva affatto, in effetti, si era avvicinato al bancone e aveva chiesto un caffè, una pila di libri e quadernini in mano.
Appena si sono incrociati gli sguardi, mi è quasi parso che fosse esploso un ordigno atomico.
 
15 settembre
Ora Isabella ha una bella fede al dito e Gabriele, che con lei condivide ogni istante della sua vita e ogni desiderio per il futuro, così come gli hobby e i passatempi, ha scritto un'intera raccolta di poesie su di lei. Ero scettica, all'inizio, ma dopo un paio di opere lette mi sono venute le lacrime. E la pelle d'oca.
 
30 ottobre
Litigano ogni cinque minuti. Lei deve sempre mettere a posto la casa, lui deve sempre andare ore e ore alla posta, lei sta per ore al computer, lui mette le cuffiette e diventa insensibile al mondo.
Pare che non siano concordi su niente, ma da ogni litigio e da ogni livido, su cui poi loro stessi scherzano, cavano ancora più rispetto l'uno per l'altra. Eppure nessuno dei due ama un film o un libro che non ami anche l'altro, spesso si ritrovano a sapere a memoria canzoni che solo più tardi scoprono le favorite del partner e ogni giorno si rivelano sempre di più. Entrambi scrittori, ognuno ha la propria Musa nell'altro, e trovo tutto ciò ancor più intenso nella sua arte.
 
11 gennaio
Isabella è sterile. È stato drammatico dover sostenerla, quando per settimane si rinchiudeva in camera a piangere. Neppure Gabriele poteva entrare, solo io stavo lì senza sapere cosa dire.
Questa sciocca ragazza si crede una macchina guasta, un disonore e la delusione del suo compagno. Teme non la ami più per questo motivo.
E dire che dall'espressione sofferente di Gabriele posso ricavare solo un grande senso di disperazione verso la tristezza della moglie.
 
25 giugno
E io che credevo di essere l'unica ad avere una bella notizia! Sono venuta di corsa a casa di Isabella per annunciarle che voglio sia la madrina di mio figlio e cosa scopro?
Gabriele ha adottato una bellissima bambina per consolare Isabella. Ci hanno tanto provato, ma lui non si è perso d'animo e oggi, che è il compleanno di sua moglie, le ha portato un regalo che indubbiamente l'ha resa la donna più felice del mondo.
 
28 agosto,... 19 settembre,...1 novembre
Si amano con la profondità che solo la riverenza può avere, e la piccola Anastasia cresce forte, con la consapevolezza dell'unità dei suoi genitori.
 
 
Questo capitolo è dedicato a Elisa, che me l'ha chiesto espressamente. Premetto che l'amore è l'ultimo argomento di cui parlo, quindi nella qualità sarà sicuramente peggiore degli altri testi, ma credo questo sia il modo migliore per descrivere la coppia che, a mio avviso, non potrebbe mai spezzarsi.