Castle of oblivion

I miei passi risuonavano lungo i corridoi bianchi, echeggiando ininterrottamente. Mentre avanzavo, sentivo l'atmosfera che si gelava e un brivido mi percuoteva la schiena...Alcuni frammenti di memoria riaffioravano nella mia mente, facendomi cadere a terra priva di sensi...

"Abbiamo bisogno di più cuori...."

Quella voce....

"Noi sappiamo come ferire un cuore..."

Fratello...dove sei?

"Io non potrò badare sempre a te!Quindi cavatela da sola questa volta..."

Demyx....perchè?

"I miei fiori delicati, diventeranno letali per te..."

Marluzia....volevi proprio prendere il posto del capo...

"Il mio compito è uccidere Sora...non m'importa cosa diranno gli altri...io sono è sarò la padrona del fulmine!! "

Larxene....tu...

"Allora Marluxia...mi a manipolato...tutto questo...."

Io lo sapevo...ma non te lo detto...devi scusarmi Vexen...

"Userò la mia Tomahawk..."

Il grande guariero del silenzio...

"Le mie arti illusorie oscure ti faranno a pezzi..."

"Se provi ad ascoltare il vento, potrai sentire i lamenti dei dannati..."

Avevi proprio ragione...Xaldin...

"Sono un tiratore nato...ricordatelo!"

Sei stato come un padre...Xigbar...

"Il vecchio Roxas che conoscevo non esiste più..."

Axel...ci tenevi tanto a lui...

"Il gioco di carte è importante per confondere l'avversario"

Me lo dicevi sempre...Luxord

"Perchè mi hanno dato la Keyblades?..."

Perchè tu eri il prescelto....Roxas....

"Anch'io diventerò un demone completo!"

Amica mia....Dove sei?....Perchè sono l'unica sopravvissuta?

"Finalmente...il nostro momento è arrivato, svegliati!"

Apro gli occhi. Davanti a me c'è una figura sinistra, che un tempo era la mia amica. Il suo volto è coperto dalla divisa dell'organizzazione...Mi alzo a fatica, ma sento che le mie gambe reggono a stento il mio peso. Guardo negli occhi Dagger, in lei c'è un grande potere e questo mi fa paura...

"Dove siamo?..." gli chiedo, cercando di capire dov'ero...

"Nel laboratorio segreto di Xemnas, dove un tempo conduceva le ricerche sui..." mi dice, con un tono freddo e maligno...

Guardo attentamente la stanza, senza badare a quel che diceva Dagger; è noto gli oggetti scientifici sui ripiani, alcuni fogli buttati per terra e le tre capsule di refrigerazione; dentro a esse, ci sono delle persone dormienti...Che cosa sono?Guardando bene, non sono umane e né mostri...

"Hai capito, allora?" la voce di Dagger mi distrasse dai miei pensieri

"Eh?"

"Umh...immagino che tu non mi abbia ascoltato..."

"Scusami Dagger, ma...ho tante cose nella testa, non riesco a capire cos'è successo... dove sono gli altri?"

Vedo Dagger che si avvicina a me, mi guarda minacciosa con i suoi occhi dorati...Si scopre il volto, i lunghi capelli argentei scivolano sulle sue spalle, fino alla schiena....Il suo volto è cambiato non e più come una volta...

"Ti risponderò subito... i XIII sono stati sconfitti uno a uno dal prescelto del Keyblades..."mi spiega a tono chiaro

Sconfitti?!Fratello...Cugino...NO!!Non è possibile!Io vi vendicherò...

"Siamo rimaste solo noi due, ma non abbatterti...una nuova era, ci aspetta!L'organizzazione Neow è nata, pronta ad ristabilire l'ordine..."

L'organizzazione Neow?...Sembra proprio che Dagger sia intenzionata a fare sul serio...Allora quelle persone che sono dentro alle capsule, saranno i membri?Questo vuol dire che....

"Dovrai solo aver un pò di pazienza..."conclude Dagger, sorridendo con aria maliziosa..

"Aspetterò..."

Aspetterò...

Twilight Town(First day)

I raggi del perenne sole crepuscolare penetravano dalla finestra, apro gli occhi ancora assonnata, scendo dal letto e mi preparo...Mi guardo allo specchio,i miei occhi smeraldini riflettono la mia immagine,i miei capelli neri sfiorano le spalle e il mio viso è l'immagine stessa di un risveglio e tardivo.

Mi affaccio dalla finestra, sotto ci sono i miei cari amici:Sivan, Hariana e Resor.

"Finalmente ti sei svegliata!" mi grida Sivan, sorridendo."Ti aspettiamo al ring di sabbia"

Detto questo si allontanano...Scendo dalle scale ed esco di casa,una tiepida aria mi accarezza il volto, dolce, gentile e quasi immacolata.

Avanzo lentamente.Sento dei passi dietro di me,mi volto ma non c'è nessuno...Scendo le scale,ancora quei passi...Mi rivolto,ma ancora niente...

Un'improvvisa aria gelida mi avvolge,con le sue invisibili spine accuminate,priva di qualsiasi calore...Poi la terra sotto i miei piedi scompare e l'oscurità m'inghiotte...

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Che cos'è questo rumore?

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Un battito di un cuore?

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Ma che sta succedendo?!

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Aiutatemi...

Ormai non c'è più niente da fare,sono completamente sola, nessuno potrà aiutarmi...

"Dammi la mano..."mi sussurra una voce sottile...

Chi sei?

"Forza..."esclama la voce

D'improvviso una mano apparve, quando le nostre mani s'incontrarono,una enorme luminescenza scaturì.

E' ritornai nel mondo reale.

"Finalmente sei arrivata!"

"Eh?"

Mi volto e vedo un ragazzo avvicinarsi:dai capelli biondi tirati al in su,occhi color zaffiro.

"Daniela è da ore che ti aspettiamo!"dice Sivan,incrociando le braccia

Guardo Resor, la sua faccia tonda esprime rimprovero verso di me.

"Scusate ma io..."

Non gli posso dire che cos'è successo...

"Non importa"la mano di Hariana si appoggia sulla mia spalla"Ora che siamo tutti qui, possiamo andare"

"Andare dove?"gli chiedo

"Alla villa infestata dei fantasmi!"mi compare davanti Sivan

Inciampo all'indietro per lo spavento e cado a terra. Tutti si mettono a ridere e anch’io lo faccio...

"Okey...Ma non sarà pericoloso?"domando a loro, rialzandomi.

Il silenzio cala.

"Ma no...Andremo solo a caccia di fantasmi!!"dice scherzosamente Resor.

Ci incamminiamo verso la villa, a metà strada però veniamo fermati dalla banda di Seifer.

Il ragazzo dai capelli corti mi si avvicina con passo veloce. Mi guarda negli occhi, mi lancia uno sguardo minaccioso...

“Umh...Ecco la manda di perdenti!”reclama Seifer, alzando le braccia al cielo.

“Perdenti”ripete la ragazza che gli sta affianco

“Perdenti a chi?!”dice Sivan alzando la voce,fissandolo negli occhi “Lasciaci in pace!”

“Non usare quel tono con me!”urla Seifer, lanciando un gancio destro sullo stomaco di Sivan.

“SIVAN!”gli andiamo in contro.

Cade a terra in ginocchio, emettendo dei gemiti di dolore e sputando sangue a terra, macchiando gli stivali di Seifer.

“Guarda cos’hai fatto!”sussurra con disgusto, dando un calcio per allontanarlo..

“Basta Seifer!”intervengo e non mi accorgo che sto tremando“Perché gli hai fatto male?!”

“Questa città è una sua creazione...”sussurra con tono fine, all’improvviso il tempo si ferma, tutti sono scomparsi,tranne Seifer che stava cambiando forma, al suo posto c’era una figura losca, dalla lunga cappa nera con cappuccio.

L’essere incappucciato mi si avvicina con passo felpato “Tu sei soltanto un impiccio...”estrae sotto alla veste nera un enorme Daga,dal manico decorato con strani simboli.

Cosa posso fare?Perchè c’è la con me?Qualcuno mi aiuti...

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Ancora quel battito...

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Il battito...di qualcuno...

Tutum Tutum Tutum Tutum....

I battiti di tante persone...

“Riesci a sentire Sora?”mi sussurra lo sconosciuto vestito di nero...

Sora?...

Si ferma a pochi passi da me e mi punta la sua arma alla base della giugulare.

Tutum Tutum Tutum Tutum....

Provo a scappare ma le mie gambe sono immobili, non riesco più a muovermi!E’ finita...Un ondata di freddo ci avvolge e il buio oscura il paesaggio...Tutto è buio non riesco a riconosce le forme, solo oscurità...

“Perché ti nascondi?!Fatti vedere vigliacco!”urlo al vuoto, riprendo il coraggio anche se non basta per affrontarlo...

Il terreno sottostante s’illumina, uno stormo di colombe mi vola attorno e poi sotto a hai miei piedi compare una vetrata dai mille colori, raffigurata una giovane fanciulla bionda.

“Benvenuta al ritorno dei cuori” compare l’incappucciato dall’oscurità “dove i cuori ritornano all’oblio!”

“Mi puoi dire chi diavolo sei? Perchè non ti fai vedere in volto?!”

“Il mio volto non viene mostrato da una creatura inferiore come te...” avanza verso di me “Tu devi essere eliminata all’istante!”

Come per incanto una luce astrale mi avvolge e per pochi minuti riesco a percepire un calore affettivo. Tra le mani tengo una grossa chiave dal colore scarlatto e dall’impugnatura morbida.

“La Keyblades...”grugnisce l’incappucciato “Muori! ”

La Keyblades?...

Si avventa con grande velocità, brandendo la sua Daga e sferra un fendete. Paro il colpo, mi distacco dal contatto delle nostre armi. Contrattacco, il mio colpo ferisce la gamba destra del mio avversario, cade a terra dolorante. Rimango immobile e guardo terrorizzata. Si rialza con scatto felino e mi tira un calcio allo stomaco. Questa volta io cado a terra, abbandonando l’enorme chiave che era la mia l’unica salvezza...Alza la daga per infliggermi il suo colpo di grazia.

Di colpo il tempo si ferma...

“Daniela!”una voce mi chiama.

Chi sei?

“Sono un’ amico...Fidati di me e ti aiuterò”il suo tono è così dolce e premuroso.

Come fai a sapere il mio nome?

“Lo so perché tu sei una prescelta...”

Prescelta da chi?

“Dalla Keyblades...”

Guardo la chiave che stava brillando davanti a me

“Ora vai, non sei ancora in grado di combattere...”

Una figura bianca mi appare davanti a me,il suo viso esprime l’incarnazione del coraggio. Mi tende la mando sorridendo e dice:“Vieni forza” Appena la nostre mani si sfiorano, si sprigiona una forte luce che mi abbraccia con il suo calore.

Perdo i sensi lasciando alle spalle gli urli del mio nemico...