LA VITA
 
Le ore passarono incessantemente,
mentre i giorni si accavallavano
aspettando la fine di un mondo tremolante e insicuro,
chiuso dalle paure e sollevato dalla vergogna,
la vita si trattenne finché la voglia di cambiare
non trovò un’altra strada chiusa dal potere
circondata dal tempo, nascosta dalla timidezza
e sconosciuta dalla conoscenza.
 
Il cammino pesante e tortuoso concluse in un portone,
dove invece che una chiave serviva solamente la forza
di incolpare la giustizia e mandare avanti la paura.
 
Come previsto dall’imprecisione, la calma si smentì
Facendo avanzare la vivacità e l’irrequietezza.
alla fine il caos venne innanzi alla gioventù,
come un torrente irrequieto spinto dal vento,
pieno di vivacità verso la speranza di arrivare in fondo
dove la vita rinasce in una cascata forte e potente
piena fino all’orlo dell’adrenalina e della speranza.
 
Ritrovando la via per la conoscenza della vita,
la paura dell’esistenza riprese il suo continuo avvenire
dove tutto aveva un senso cadde la vergogna
e dove non c’era possibilità entro la pazienza
piena di angoscia e di continua eterna usanza
smise il suo cammino perdendo la vista di una fine
piena di bellezza e di conforto per tutti.
 
Alla fine la pazienza perse contro l’ansia
Portando in rovina il cammino per la disperazione,
l’incertezza e la vittoria verso la fine di un cammino
iniziato prima della conoscenza e finito
in piena agonia sotto la vista della disperazione
dove invece che la vita e la bellezza
si intravedevano segni di punizioni e tremanti
consigli dove la vita ebbe inizio,
dove la vita avrà una fine degna di un consapevole rivincita.