Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: xwishingbieber    13/08/2012    1 recensioni
"Piacere, Justin". Mi ricordo le sue mani, lisce, che sfiorano la mia guancia. "Ti ricordi il nostro primo incontro? In un sogno, un bellissimo sogno, qualche tempo fa". Mi butto tra le sue braccia, mi sento viva. Sta iniziando la nostra storia, quella storia su di noi.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Boom boom. E' il mio cuore, Justin, lo senti? Fa un rumore assordante, ma pieno di amore. Amore per un idolo, un ragazzo che vedrò da 10 minuti e poi, poi svanirà per sempre. Rimarrà sempre e solo un ricordo, un bellissimo ricordo. Me e te in quella stanza.
Mi fa male il petto, cerco di sorridere, ma vedendo tutte quelle ragazze piangere mi spezza il cuore, non ce la faccio. Vogliono anche loro un tuo abbraccio, sai? Ma non lo avranno, o almeno, non oggi. Sto sudando, le lacrime si confondono con le gocce di sudore, ma poco importa, tra poco ti vedrò. Tra poco potrò dire anch'io "Ho abbracciato il mio idolo".
La porta si apre. Boom boom boom. Il mio cuore non ce la fa più, non può reggere una cosa simile. "Shh" gli dico, ma non mi ascolta, continua ancora più forte, come se volesse uscirmi dal petto e arrivare a te. Entra un uomo, falso allarmi, non è Justin. Riesco a intravedere una figura dietro di lui, una figura a dir poco familiare. Il tizio inizia a leggerci alcune regole, ma pensa davvero che noi lo ascoltiamo? Stiamo per realizzare il nostro sogno e lui pensa alle regole da rispettare. Oddio, eccolo, è lui. Biondo, quegli occhi inconfondibili e quelle labbra. Si avvicina ad alcune ragazze che erano prima di me, una ride come se la cosa fosse divertente, le altre due piangono, piangono di gioia perché ce l'hanno fatta, finalmente. Dopo quattro anni, ora sono lì, vicine a lui. Voglio abbracciarle, ma sono talmente sotto shock che quasi mi snobbano e se ne vanno via in un altro rumoroso pianto.
-Vieni tu- Kenny mi indica. Prendo per mano mia madre, non ce la faccio, giuro.
-Piacere, Justin- non so cosa fare, cosa dirgli. 
-Zoey- esce solo questo dalla mia bocca e nient'altro. Sto ferma immobile, lui mi fissa.
-Devi andare- mi sussurra Kenny ad un orecchio.
-Okay- rispondo, ma non è la risposta che dovevo dargli. Mi allontano, senza una foto, senza un misero abbraccio, solo il ricordo di lui davanti a me, immobile.
-Andiamo, piccola- mia madre mi bacia la fronte e ci incamminiamo verso l'uscita. 
Inizio a piangere come non mai, in silenzio, sperando che nessuno se ne accorga. 
-Aspetta- le urlo -devo andare un secondo in bagno, aspettami in macchina, arrivo.-
Mi da un altro bacio e si allontana.
Corro in bagno, musica all'orecchie e mi trasferisco in un altro mondo. Sento una goccia scendere lungo le mie goti, mi guardo allo specchio e piango ancora di più, come se quello che vedo non mi piacesse. Credo sia così, non mi piaccio. Non sono abbastanza alta, mi vesto male, il mio fisico, beh, il mio fisico non è da invidiare. Non sono grassa, ma non mi piaccio lo stesso. E se non mi piaccio io, come posso pretendere di piacere agli altri? Ma soprattutto, di piacere a Justin?
Fingo un sorriso, sono bella. Tutte siamo belle, dobbiamo solo accettarci per quello che siamo. Mi asciugo quelle odiose lacrime, tiro un sospiro e chiudo l'ipod. Ora sto meglio.
Guardo il cellulare. "Tre chiamate perse, Mamma". 
"Sono nei guai" penso. 
Apro la porta e inizio a correre lungo quel corridoio, ancora una volta avvolta in mille pensieri.
Giro l'angolo di scatto e cado addosso a qualcuno.
-Ahia, scusa ti sei fatta male?-
Mi alzo, confusa.
-No grazie sto benissimo, devo andare- 
Cerco l'ipod ma non lo trovo, deve essere caduto.
-Lascia che ti aiuti- mi porge la mano. 
Quella voce, ora ricordo. Ho paura a tirare su la testa, ma devo farlo.
-Justin?- e poi più nulla. Devo ancora capire perché mi escono solo nomi dalla bocca ogni volta che lo incontro.
Mi sorride e mi aiuta a cercare l'ipod.
-Eccolo!- mi dice.
-Grazie- sorrido e lo prendo. Le nostre mani si stanno sfiorando e i  nostri sguardi sono così vicini da sentire il respiro l'uno dell'altro.
Si era acceso a causa della botta, ed era partita Believe.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: xwishingbieber