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Autore: Akane_Tendo    26/02/2007    11 recensioni
"Fanfiction pertecipante al 24° concorso di efp su Ranma." Dopo un anno di assenza da casa Ranma torna a Nerima,ci sarà il suo amato maschiaccio ad attenderlo? Editata il 22.04.2010
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente rivedo i luoghi dove ho passato il periodo più bello della mia vita.
Finalmente torno a Nerima.
Chissà cos'è cambiato in quest'anno, se c'è ancora il mio maschiaccio ad aspettarmi.
Di certo la nostra separazione non è stata delle più romantiche, d'altronde con Akane finisce sempre così...
In fin dei conti lo so che non è dura come vuol far credere.

Alla fine sono riuscito a liberarmi di tutte le fidanzate "aggiunte" per farle capire che provo qualcosa solo per lei e come ringraziamento mi ha mandato in Cina.
E' venuta tutta sfacciata e presentandomi due biglietti aerei mi ha detto: "Questi sono per te e tuo padre, spero che così tu possa essere di nuovo felice".
Mi ha dato l'occasione buona per tornare ad essere un uomo completo, però a dirla tutta la mia felicità l'avevo trovata a Nerima, al suo fianco, con la famiglia chiassosa e un disastro dietro l'altro...
Adesso dopo un anno ne sento ancor di più la mancanza e non vedo l'ora di tornare.
Quasi benedico il giorno che il grosso panda mi trascinò al Doujo Tendo.
Akane sto arrivando.

- Nerima -

Eccomi davanti al Doujo con mio padre, non lo do a vedere, ma sono teso più di una corda di violino.
Mio padre apre l'enorme cancellata "finalmente a casa" esclama e ad un tratto un buffo uomo baffuto ci viene incontro piangendo di felicità "Saotome amico mio!!"  "Tendo da quanto tempo!!"
I due iniziarono a saltellare in cerchio abbracciandosi e piangendo.
"Ranma, ragazzo mio, come sei cresciuto!" esclamò un Soun ancora commosso. Io ero in imbarazzo e cercavo di sfuggire al suo sguardo guardandomi in torno, certe cose non cambieranno mai.
"Akane non è ancora tornata dalla spesa, se vuoi valle incontro, ormai è ora."  Sorrise afferrando il mio zaino.
"Va bene"dissi e corsi fuori.

"Chissà se le sono cresciuti i capelli, comunque resta un maschiaccio" tentai di convincermi poi ecco un ombra nella mia direzione, pensai allora di farle una sorpresa, chissà come avrebbe reagito a vedermi in tutto il mio splendore, sorrisi tra me e me.
Un palo, che nascondiglio perfetto, così non può vedermi se non ci fa caso.
Eccola si avvicina sempre di più, giusto il tempo di farle fare un passo in più del palo che le dico: "Che fai? Non si saluta più?" con aria seccata.
"Ranma..." rispose lei con aria sorpresa, quasi shoccata, mi fissò a lungo, ma non era sola.
"Hai visto un fantasma?" dissi facendo finta di nulla.
"N-no,ecco io.." poi si girò veloce per spostare la carrozzina bianca che era con lei, all'interno una stupenda bambina che poteva avere qualche mese di vita.
"Ranma sei davvero tu.."disse allungando la sua mano verso il mio volto.

Il tocco della sua mano è così rassicurante, così caldo. Akane è cresciuta sembra più donna adesso i suoi capelli sono più lunghi, ma non troppo.
Ora dopo tanto vagare è di nuovo qui davanti a me che mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.
"Akane che fai piangi?" dissi scherzando..
"Scemo" rispose con poca voce e poi mi abbracciò.
Akane è così fragile e piccola, non l'avevo mai vista così, nemmeno al mio ritorno dal combattimento con Herb.

Si staccò lentamente dal mio petto e voltandosi verso la piccola creatura disse "visto Ranko, te l'avevo detto che Ranma sarebbe tornato!" poi si voltò ancora e disse "Andiamo a sederci al parco? Non mi va di tornare subito, voglio che mi racconti tutto!" annunciò così felice che non avrei saputo come rifiutare. La bambina si chiama Ranko, che buffo era il mio nome da ragazza davanti a mia madre.

Arrivammo al parco.
"Dai dimmi tutto quello che c'e' da sapere" disse con insistenza.
"Non c'è molto da dire... sono arrivato in Cina, abbiamo perso mesi alla ricerca delle sorgenti, tutta colpa di quello stupido panda... Una volta li abbiamo finalmente fatto il bagno nella sorgente ed è finito li... e tu?" dissi accelerando il racconto, avevo voglia di sapere di lei e di quella bimba.

"Ecco io, non è cambiato nulla da un anno a questa parte, ecco forse solo una cosa." disse sorridendo.
"Cosa?" chiesi impaziente.
"Beh ecco, ora so cucinare" disse con fare fiero.
Inutile dire l'enorme gocciolone sceso sulla mia testa... "Solo questo?" aggiunsi guardando Ranko.
"Si, anche che quella bimba non è la tua, come potrebbe esserlo se nemmeno mi guardavi..."
"Ma che dici stupida! Come avrei potuto, eri solo un maschiaccio privo di sex appeal!"
"Ero?" disse Akane sorridendo. Ma il mio umore era cambiato.
"Di chi è?"dissi con un filo di voce. Akane mi guardò stranamente e scoppiò a ridere, dovevo essere proprio buffo con quella espressione seria.
"Ma Ranma che dici... Ranko è di Toufu e Kasumi" disse ancora ridendo
"Non ti ricordi nemmeno che si sono sposati...che buffo!"
Come al solito passo per quello stupido e geloso al tempo stesso.
"Vero si sono sposati... si è dato da fare il dottorino!" dissi ridendo, anche Akane rideva, com'è carina, sono davvero fortunato.
"Mi sa che è ora di andare a lasciare Ranko dalla mamma" sorrise il maschiaccio.

Così ci incamminammo verso lo studio dei Toufu, anche loro sono stati felici del mio ritorno, sembravano una famiglia felice, il dottore, Kasumi e la piccola Ranko, chissà se un giorno anche io e Akane...
"Che c'e' Ranma, perchè sei arrossito?" domandò curiosa Akane mentre tornavamo a casa.
"Niente"dissi e le afferrai la mano (qualcosa è cambiato in fin dei conti).

"Ranma secondo te i nostri genitori ci faranno sposare?" chiese dubbiosa.
"Non so, se così fosse non sarebbe poi così brutto, non credi?" dissi arrossendo.
"Ranma..."disse Akane fermandosi "Chi ti dice che io sia favorevole? Nessuno mi chiede più nulla ormai" e si girò offesa.
"Ehi Akane... ti sei arrabbiata?" pensavo che anche lei ormai volesse sposarmi, forse non ho capito nulla o forse ho sbagliato ancora... tanto vale provare.
"Akane" dissi girandola verso me e fissandola negli occhi "Mi vuoi sposare?" chiesi con tutto il fiato in corpo.
"Ranma... tu non devi sentirti obbligato..."
"Akane ma che dici! Se sono tornato qui è solo per te! Non te lo chiedo perchè sono sotto effetto di qualche droga creata dai nostri padri"
Finalmente un sorriso, Akane ora mi sorride, si avvicina, mi abbraccia e sussurrando nell'orecchio aggiunse "Si Ranma, non desidero altro".
Quello che sento esplodere deve essere il mio cuore, non ci sono altre spiegazioni.
Le sorrisi, la presi per mano e poi entrammo nel Doujo, pronti per la nuova avventura
!

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Edit: Sono ritornata dopo 3 anni a revisionare le mie "opere" spero che queste modifiche le rendano migliori.
Mi aspetto commenti su tutto e di tutti i tipi. Grazie a chi lascerà anche un solo segno.

  
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