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Autore: Rogigi07    14/08/2012    4 recensioni
Questa è una one-shot su Bunny e Seiya, ispirata alla canzone di Lucio Battisti "Una donna per amico". In questa storia, Seiya racconta della sua amicizia con Bunny, della quale lui è incondizionatamente innamorato. Spero di avervi interessato, buona lettura ! :D
.. Roberta C:
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya | Coppie: Seiya/Usagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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« Una donna per amico » 
 
Può darsi che io non sappia cosa dico,
scegliendo te una donna per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita,
che sia di tutti i giorni o sconosciuta,
ti amo forte debole compagna,
che qualche volta impara e a volte insegna.
 

Quando quel giorno i miei fratelli mi video parlare con te dopo che ci eravamo scontrati per sbaglio, la prima cosa che mi dissero fù: « Seiya, a te piace quella ragazza! » Ed è buffo, in fondo non ti conoscevo nemmeno, eri una perfetta estreanea per me, sei entrata nel mio mondo in modo sbarazzino, un po' come il tuo carattere, ricordo ancora la prima volta che ti vidi, quando in punta di piedi volevi intrufolarti nei camper della troupe e io che ero sdraiato a poltrire su una panchina ti bloccai, anche se con tutta onestà quello che poi si bloccò dinanzi a te ero proprio io. Ricordo anche che non mi prestavi molta simpatia, invece tu mi colpisti dal primo istante, dal primo sguardo, attirando la mia attenzione giorno dopo giorno sempre di più finchè non ti considerai un'amica, la migliore amica. In effetti lo trovo alquanto bizzarro tu una mia amica, nessuno ci avrebbe mai scommesso, io per primo, sono sempre stato uno che con le donne ci faceva tutto, tranne che amicizia, dopotutto ho pur sempre diciotto anni e con la fama da 'Latin lover' che ho assunto facendo il cantante di certo le donne non facevano la fila per diventarmi amiche e io, ammetto di averne sempre un po' approfittato godendomi la vita così com'era senza aspettarmi niente da nessuno. Ancora adesso se ripenso a quanto quei due testoni di Yaten e Taiki mi abbiano martoriato dicendomi di avere una cotta per te mi viene da ridere, quei due si sbagliavano ed anche di grosso, perchè io ti amo testolina buffa, ti amo perchè porti quegli strambi codini in testa, perchè sei solare, allegra e anche un po' goffa, sempre pronta ad aiutare chi ti è caro e non saresti capace di far del male ad una mosca, ti amo perchè quando sbagli impari dai tuoi errori dopo aver frignato per ore sulle conseguenze e ti amo perchè sei la mia compagna d'avventure che ogni giorno mi sorprende insegnandomi un qualcosa in più.
 
L'eccitazione è un sintomo d'amore
al quale non sappiamo rinunciare,
le conseguenze spesso fan soffrire,
a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli
perchè ci ritroviamo sempre soli.
 
Ricordo tutte le volte in cui, quando ti lasciasti con Marzio almeno una volta a settimana ci lasciavano la casa in modo che tu potessi sfogarti con me. Ricordo i tuoi singhiozzi per quel maledetto e io che ti stringevo forte a me implorandoti di non piangere, perchè è sempre stato così, andavi da lui, ti maltrattava e poi correvi da me piangendo, non sai le volte che avrei voluto spaccargli quella sua faccia da perfettino idiota ogni volta che ti vedevo soffrire a causa sua, ma una sera poi spinti dal troppo dolore che provavamo entrambi finimmo per fare l'amore e da quella sera, ogni volta che restavamo soli capitava. E' sempre stato così, amici, senza impegno ma quando avevamo bisogno di affetto, di amore vero, ci ritrovavamo soli e sfogavamo il nostro amore l'uno con l'altra.
 

Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile non fa per te,
lo so divento antipatico
ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo fa come vuoi,
i miei consigli mai,
mi arrendo fa come vuoi
ci ritroviamo, come al solito poi.
 
Ancora oggi, continui a ripetermi di quanto tu sia innamorata di Marzio nonostante questo, non smetta mai di farti soffrire e io che ogni volta, provo invano a farti ragionare, a dirti che non è l'uomo giusto per te e che lo dico per il tuo bene, anche se non nascondo che vorrei ti accorgessi che l'uomo giusto per te potrei essere io. Litighiamo spesso perchè io, schietto come sono, esprimo sempre la mia antipatia verso quel mascalzone che non ti merita e non merita le tue lacrime, tante volte mi hai urlato contro di tutto e di più perchè parlavo di lui in modo brusco ma ti sei sempre calmata sapendo che era più forte di me e che odiavo ed odio essere ipocrita. Nonostante tu non mi abbia mai dato retta sul conto di Marzio, ogni volta corri da me piangendo per qualche stupidagine che ha fatto quel mentecatta ed io come sempre, che ti accolgo a braccia aperte senza proferire parola o a dire 'Te l'avevo detto' e finiamo come sempre, per fare l'amore.

Ma che disastro io mi maledico,
ho scelto te una donna per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta,
ti odio forte debole compagna
che poche volte impara e troppe insegna.
 
Quando ci troviamo partecipi dei nostri continui battibecchi mi sono trovato a pensare di aver fatto un'idiozia a trovarmi un'amica, che in fondo il mio unico destino assieme alle donne è andarci a letto senza provare sentimento alcuno perchè è così che andava la mia vita, liscia senza intoppi nè pretese da parte di nessuno, fino a che non arrivasti tu, che con il tuo modo bizzarro hai fatto breccia nel mio cuore scombussolando ogni mio modo di essere e ti odio per questo, perchè hai cambiato totalmente ogni parte di me, senza che tu capissi mai però perchè realmente l'ho fatto, insegnandomi ad amarti ogni giorno, sempre un po' di più.
 
Non c'è una gomma ancor che non si buca
il mastice sei tu mia vecchia amica,
la pezza sono io ma che vergogna!
Che importa tocca a te avanti sogna,
ti amo forte debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
 
Ci sono stati giorni in cui, troppo disperato dall'amor tuo non corrisposto, mi sono ritrovato tra le tue braccia a piangere, ad ascoltare parole dolci che mi scaldavano il cuore e poi, quegli esempi stupidi sulla tua relazione con Marzio che lentamente me lo laceravano, ma è proprio in momenti come quelli che mi rendevo conto di esser veramente ridotto male, ma dopotutto ho sempre preferito la tua felicità alla mia, così seppur con il cuore a pezzi mi mettevo da parte e mi godevo, come spettatore, la tua parte di vita insieme a lui e tutto questo soltanto perchè ti amavo e ti amo, anche se non totalmente hai imparato a soffrire di meno e a volte, mi hai insegnato che per amore bisogna anche sacrificarsi.
 

Mi sono innamorato? Sì un po',
rincoglionito non dico no!
Per te sono tutte un po' squallide
la gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai
non mi fermerai,
che menagramo che sei
eventualmente poi,
sempre ridere puoi.
 
Solamente adesso mi rendo conto di quanto io sia totalmente ed incondizionatamente innamorato di te e mi do' mentalmente dello scemo per aver permesso che ciò accadesse ma poi penso a tutte le volte che ho provato ad innamorarmi di qualcun'altra tu, con quel faccino imbronciato e quella tua testolina buffa, ti mettevi ad elencarmi tutti i possibili difetti della mia plausibile partner facendo in modo che io la scartassi a priori rimproverandoti ogni volta che la gelosia in amicizia non è lecita e rassicurandoti che le migliori attenzioni le avrei concesse sempre e solo a te, perchè tu nel tuo silenzio sai che chi ho voluto sei da sempre stata tu e che in questa vita o nell'altra prima o poi ti farò mia, ma nonostante ciò non hai mai spiccicato parola su questo nè mi hai mai chiesto niente, poichè sai bene che quando mi fisso con un qualcosa sono irremovibile e allora sorridi perchè ti rendi conto che in casi come questi puoi solo fare quello.

Ma che disastro io mi maledico,
ho scelto te una donna per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta,
ti amo forte debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
 
Mia piccola testolina buffa, sapessi le volte che ho maledetto di chiamarti amica, sapessi quante volte in silenzio ti ho desiderata, ma tu hai una vita ed il mio compito è vederla scorrere davanti ai miei occhi senza pretendere nulla, senza aspettarmi niente, accontentandomi di quel poco che mi riservi quando facciamo l'amore. Sapessi quanto ti amo, quanto amo i tuoi modi di fare, quanto amo anche le tue lacrime, le tue sofferenze, quanto amo averti vicino, quanto amo il fatto di vederti rossa in volto dopo aver fatto l'amore perchè ti rendi conto di aver fatto un torto a Marzio e impari a tue spese che quel poco tanto che ti fa stare realmente bene è tra le mie braccia e ti amo perchè da sempre mi insegni a non smettere mai di farlo.
  
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