Salve a tutti! :)
Per prima cosa, mi complimento per il vostro coraggio: avete aperto la storia nonostante l'introduzione di mer...ehm....di escremento di mucca! ^^''
Ho deciso di pubblicare questa storia oggi (nonostante l'avessi pronta da settimane almeno, il prologo) perchè oggi,udite udite....FESTEGGIO I DUE ANNI SU EFP! ^^
Utenti di EFP: o.o'' sono già due anni che sopportiamo questa svitata? O.o''
Me: -.- ohi
Comunque,comunque!
Bando alle ciance ed ecco il prologo u.u


 

Beryl's POV

Uscii dalla sala operiatoria quando oramai erano le due e mezzo del mattino e il mio turno di dodici ore (che in teoria doveva essere finito all'incirca un ora e mezza prima) era finito e rimanetti sorpresa - per l'ora tarda - nel vedere nella sala d'attesa i familiari del paziente che tra mille difficoltà avevo appena finito di operare. Erano due, una ragazza abbastanza giovane e una bambina,quest'ultima fra le braccia della madre,che dormiva tranquillamente. Subito mi tornò alla mente ciò che fra poco dovrò dire loro e il pensiero mi fece provare una stranissima sensazione che non provavo da anni e che non riconoscevo. Nausea? Paura? Timore?

Forse un misto delle tre. Guardai la bambina e tristemente notai quanto assomigliava al padre per vari aspetti: la forma degli occhi,del naso e il colore dei capelli. Mi trovai a chiedermi di che colore possa avere gli occhi. Saranno quelli del padre o della madre?

Non mi rendetti affatto conto delle poche lacrime che sono scese dai miei occhi fino a quando non sento una sfiorarmi il labbro. Da quanti anni non mi succedeva una cosa simile? Tanti,forse troppi anni. In quel momento mi ritornò alla mente l'ultima volta che succedette: era stato durante il mio tirocinio,quando il mio superiore aveva deciso di assegnarmi il caso di un bambino che stava morendo. Fu solo dopo la sua morte che mi trasferii qui,non riuscendo più a sopportare la vista di quel corridoio e il volto di chi mi aveva costretto ad assistere a quella lenta agonia. Da allora imparai a sopprimere le emozioni.

Asciugandomi il volto con il fazzoletto che prontamente tenevo in tasca,mi avvicinai silenziosamente e con altrettanto silenzio scossi quella che doveva essere la moglie del mio ultimo caso di quel giorno. In un primo momento era disorientata e notai che sotto gli occhi aveva delle occhiaie profonde,come se non dormisse da giorni << mi dispiace svegliarla >> dissi,sincera. Dopo pochi minuti parve riprendersi << come sta? >> mi chiese saltando in piedi,con la voce carica d'ansia e angoscia e facendo attenzione a non svegliare la figlia << le condizioni di suo marito sono stabili al momento, anche se continuano ad essere gravi >> risposi, con - pultroppo - sincerità. Una delle cose che in questo lavoro ho imparato è che bisogna essere totalemente sinceri con i familiari. Ed io odiavo mentire alle persone,in generale. Al contrario di quello che si può pensare,le bugie non aiutano: annientano maggiormente i familiari,se non finiscono bene.

Al quelle parole - le mie parole - le lacrime si addensano negli occhi della giovane donna Sia lei che il marito non possono avere poco più che vent'anni pensai, angosciata.

<< lo sapevo >> disse lei,sull'orlo del pianto << lo sapevo che questa storia serebbe finita così >> aggiunse poco dopo,scoppiando a piangere.

Eccoci qua!
Prima di lasciarvi,vorrei farvi due...anzi no,tre...anzi no,quattro precisazioni:
1) io non studio medicina,quindi quello che scrivo non bisogna prenderlo sul serio;
2) il personaggio di Beryl (per chi non lo sapesse,è un nome femminile.Lo dico perchè io la prima volta che l'ho letto non ero sicura se era maschile o femminile ^^'') verrà evidenziato poco: l'ho usata per avere una prospettiva esterna;
3) il prologo è ambientanto 2 anni dopo il primo capitolo, infatti più che un prologo dovrebbe essere considerato un intermezzo ( Acquarius: ?) in quanto quello raccontato in esso è una conseguenza di una conseguenza ^^'' lo so,non ha molto senso ^^''
4) per chi mi conosce (la/e persona/e interessata/e sa che mi riferisco a lei/loro) penserebbe subito che i due giovani sposi siano Loki e Lucy e invece...non lo so! Ammetto,non ho descritto i loro aspetti per dare ad ognuno la possibilità di farsi il proprio film mentale e in questo momento non ho la minima idea chi sono.
Loki e Lucy?
Gerard ed Erza?
Gray e Lluvia?
Gajil e Levy?
Fried e Mira?

Tutto questo lo saprete (o forse no XD ) nei prossimi capitoli XD
Baci Mici Abbracci & Morsetti Gattino Bianco
PS: per tutti i fan della Loki x Lucy,aspettate di ricevere presto mie notizie u.u può darsi che nei prossimi giorni troviate sulla sezione il prologo del seguito della one-short :)