Il ritorno
Era una lunga ed infinita distesa d'acqua.
Partiva dal verde smeraldo e sfiorava il blu zaffiro. Un piccolo puntino nero
s'insinuava fra gli svariati colori dell'oceano...
Nihal poteva sia vedere che udire la nave, dato le sue sproporzionate orecchie e
i suoi occhi viola da mezzelfo.
Si... Era esattamente una nave, la sua nave...
Scrutandola con i suoi occhi attendeva il suo arrivo.
Ci volle più di un'ora buona prima che si potessero distinguere l'enormi vele
rosse. Per lei quell'ora divennero giorni, quei giorni, mesi e poi anni...
Alla fine lo vide scendere dalla nave. Nihal cominciò a correre come non mai
avesse fatto e con un balzo gli saltò addosso facendo cadere entrambi.
Si ritrovarono abbracciati su un prato verde, ricoperto da un'infinita distesa
di fiori.
- Allora, com'è andato il viaggio? L'avete trovato...? - chiese Nihal.
- No, mi dispiace...
Un lungo silenzio ricoprì i due ragazzi.
- Non ti preoccupare Nihal, la prossima volta andrà meglio, vedrai!
- No, sono stufa di aspettare... Non ce la faccio più!
- Non fare così Nihal...
La ragazza sorrise - Forse hai ragione... Comunque volevo mostrarti una cosa:
dobbiamo partire verso la Terra del Vento!
- D'accordo però dammi almeno un pò di tempo per riposarmi e per preparare tutto
il necessario...!
*******
Il viaggio fu lungo e nemmeno tanto piacevole visto che non volò nemmeno una
parola fra i due; ma una sera...
- Nihal, perchè dobbiamo andare nella Terra del Vento se ormai l'hanno
distrutta?!
- Quando arriveremo vedrai...
Arrivarono quella sera stessa. Una sorpresa li attendeva...
- Non è possibile... Tu lo sapevi?!
- Si - rispose lei - ...Per questo ti ho portato qui!
- Ma è fantastico Nihal! Quanto ci hanno messo?
- Per ricostruire Salazar ci sono voluti sette mesi...
- E' bellissimo...! E' tutto come prima!
Nihal abbassò un attimo lo sguardo - Niente è più come prima e mai lo sarà...
I due ragazzi si avviarono verso la casa di Nihal, cenarono parlando dei vecchi
momenti trascorsi insieme. Finito di mangiare ognuno si recò nelle proprie
stanze. Ma quella sera qualcuno non riusciva a dormire...
Nihal fissava la luna sulla grande Terra di Salazar. Nel buio della notte un
rumore ruppe quel magico silenzio...
- Chi è?!
- Prova ad indovinare Nihal...!
Delle soffici labbra calde si posarono su quelle della ragazza e due sottili
braccia la strinsero in quei minuti che parvero infiniti.
Lei lo scansò violentemente, con poca grazia.
- Cosa ti prende? Ma sei matto...?! - sbottò la mezzelfo.
- Scusa Nihal, non ho saputo...
- Cosa non hai saputo? Lo sapevi benissimo che io amo...
- Lo so! Lo so che il tuo cuore appartiene a Fen me l'hai detto mille volte! Ma
lo vuoi capire si o no che è morto?! Non tornerà Nihal... Devi voltare pagina
che tu lo voglia o meno! Non...
- Non mi devi dire tu quello che devo fare!
- Su smettila... Non puoi tornare indietro è morto...!
Scese un silenzio pieno di dolore e meraviglia...
- Non me lo sarei mai aspettata da te... - sussurrò lei.
Enormi lacrime di dolore e di rabbia solcavano il suo volto.
- Nihal... Mi dispiace!
- Non è vero! Non ti dispiace affatto... Laio! E adesso vorrei restare sola.
- Come desideri...
Il giorno seguenti due ragazzi non si videro. Nihal fece di tutto per evitarlo.
L'aveva davvero ferita.
Neanche quella sera Nihal riuscì a dormire, sentiva troppo la sua mancanza... E
dopo il loro ultimo incontro aveva proprio bisogno di parlargli.
Sapete... Il primo bacio non si dimentica mai e lei non si sarebbe mai aspettata
che sarebbe stato proprio lui a farlo!
Decise così di andare a far visita alla torre...
Ad attenderla trovò un tramonto magnifico, dipinto di un arancio che non aveva
mai visto. Si sedette a fissarlo incantata con lo sguardo perso nel vuoto.
Un rumore impercettibile a orecchio umano raggiunse la mezzelfo.
- Laio ancora tu... Non ho voglia di discutere, vattene...!
Mentre si volse si stagliò una figura familiare dinanzi a lei.
Era molto alto e magro, i suoi capelli erano di un rosso vivace che faceva da
contrasto ai suoi bellissimi occhi blu chiaro. Sembrava che si potesse scrutarne
l'anima...
Nihal rimase senza fiato.
- Sei tornato... Sei tornato da me...!
La ragazza gli si buttò al collo piangendo lacrime di felicità.
- Si Nihal... Sono tornato solo per te.
Alla mezzelfo non parve vero! Da quanto tempo quelle possenti ma allo stesso
tempo, delicate braccia non l'avvolgevano...!
- Oh Sennar... Mi sei mancato tantissimo!
- Anche tu Nihal, anche tu...
Le sue soffici labbra l'avvolsero, in quell'istante dimenticò tutto... Delle sue
sofferenze, dei suoi dubbi e perfino della sua discussione con Laio.
In quel momento c'erano solo loro due. Quella sera non sembrò mai finire...
Cambiò qualcosa nella vita di Nihal. Ormai non era più quella ragazzina
impulsiva, accecata dal desiderio di vendetta.
Era diventata una donna e Sennar un uomo. Con il frutto del loro amore diedero
vita alla speranza di un nuovo mondo ricco di pace e felicità.
*The End*
N.B: Questa storia non appartiene a me (Jessychan91) ma
alla mia amica Valentina che non avendo un account qui su EFP mi ha chiesto di
pubblicare questa sua ff. Mi raccomando è la prima che scrive! ^_- Trattatemela
bene!!!
*Questa ff è frutto della mia pura fantasia e qualsiasi
riferimento è puramente casuale al testo del libro. Grazie a tutti, spero vi sia
piaciuta. Lasciate tanti commenti!!!!! ^_^ Possibilmente positivi :P*