ciao a tutti...bè da un pò  di tempo giro in questo sito che adoro, ma non trovavo un idea decente per scrivere una storia. vedendo romeo e giulietta (quello con leo di caprio me sbav...) mi ha colpito l'ispirazione, è così eccomi qui, con la mia storia, in cui cerco di dare un pò di personalità ai due personaggi, vedendo le cose con il loro punto di vista. per ora ecco una prima parte di giulietta... chiedo perdono in ginocchio a tutte le "romeo&giulietta's fan conservatrici" che mi considereranno probabilmente una pazza folle devastratrice eretica (il NON uso delle virgole è voluto)... bè io chiedo clemenza e m'inchino ai vostri voleri...

(GIULIETTA)

E fuori piove…

Non credo potrei sopportarlo ancora. Non posso sopportare questa pioggia che batte con tanta insistenza. Seguo con le dita il dolce scivolare delle gocce sul vetro della finestra.

Vorrei quasi aprirla, per far entrare la pioggia insinuosa, per liberarmi da questo continuo ticchettio che assomiglia al battito di un orologio, ai granelli di una clessidra… il tempo che passa insomma, e quelle due settimane così vicine che mi separano dai miei 14 anni, quando dovrò sposarmi.

Io Giulietta? Oh! Mi pare così assurdo tutto ciò! Sposata? Con figli? No, no… il mondo è ancora così sconosciuto, così grande e così illogico ancora tutto da scoprire...

Mi buttò sul letto, guardando il soffitto. E fantastico…. Non potrò fantasticare più da ora in poi…diventerò grande. La verità mi assale, improvvisa, perfida…vorrei bloccare il tempo, vorrei dimenticare.

Ma non posso, non posso. Ficco la testa nel cuscino e chiudo gli occhi. Il mondo dei sogni esiste ancora allora?

La balia entra di corsa, urlando. Urla sempre. Odio la sua voce stridula, odio il suo chiacchiericcio fitto in spagnolo, odio la sua insistenza. Perché non mi lasciate al mio destino? Lasciatemi affogare nei sogni, è tutto quello che chiedo. Ma un salvagente indesiderato arriva a salvarmi. In effetti grossa com’è andrebbe benissimo come salvagente… solo che quelli non urlano.

-GIULIETTAAAA!!!!- mi strattona per un braccio -GIULIETTA!!!- mi ribalta con un'unica mossa

-INFILALO GIULIETTA!- come se non bastasse la festa per torturarmi, dovrà essere anche una festa in maschera! Ridicolo! Non so neanche come si fa a concepire una simile bambinata! Ma non è finita qui! Credo che inizialmente mia madre covasse per far mascherare me e  il mio futuro consorte  da Tom e Jerry, o qualcosa di peggio, ma ha optato per un abito più formale.

Sarò un angelo. La lunga tunica bianca che mi porge la balia mi fa rabbrividire…infilo le ali sbuffando. Spero solo che lui non farà il diavoletto…

(ROMEO)

Non dovremo andare lo so!

Cerco di fermarli, ma non mi ascoltano! Sono testardi, pigri, chiassosi. Non hanno rispetto per l’amore! Questo amore che fa male, che non mi fa dormire e che mi tiene come in una prigione, e legato da catene fatte di fiori profumati e inebrianti…

Sono semplicemente drogato di lei… e il fatto di non poterla avere, mai, mi fa stare ancora più male. Lei testarda, ci gode a farmi soffrire, chiudendosi al mondo, nascondendo la sua bellezza che tutti dovrebbero ammirare. Lei, bellissimo fiore, che si dischiude alla luna, e si chiude al sorgere del sole, negando il mio piacere. Di me, uccello mattiniero che tenta invano di stuzzicare la corolla casta e perfetta di quel fiore della notte. E io allora, o come vorrei chiudermi in casa, negarmi al sole, per essere almeno di un po’ simile a lei… o come la amo, la amo, la amo!

Il petto mi duole, per questo amore sofferto e non ricambiato. I miei amici tentano di tutto, ma non riusciranno mai a guarirmi di questa malattia. “Rosalinide” la chiama Mercuzio… pff…ride lui.

Stasera andremo quindi a questa festa? Una festa dove vi è il mio odiato amore, e dove poi non sono ben accolto, essendo casa del mio più grande nemico Capuleti...

So che non dovremmo andare! Ho come il presentimento che questa festa sarà l’inizio della fine… intanto si vedrà.

Cerco di ridere, guardando quei bufali che cercano di accennare movimenti di danza. Trascinerò la mia  armatura su per le scale dunque, consapevole e inconsapevole di un futuro maligno.

Che buffo! L’amore dovrebbe fare apparire tutto più bello,  e perchè allora mi sento così pesante.

Mercuzio che mi ha fatto infilare questa armatura…forse non dovremmo andare…non so…

Ma Mercuzio ha già provveduto: una pasticca e i miei pensieri sono solo ricordi. A dir la verità neanche… ma questa roba come agisce? Mi sento frastornato…il mondo è capovolto…io sono qui…ma…chi sono io? Essere o non Essere? (oops!! Ho sbagliato tragedia…romeo è sotto effetto di stupefacenti sai com’è…)

mmm..naturalemente arriverò tra poco con il resto! ditemi cosa ne pensate. era solo un assaggino per vedere se il genere piace o annoia!