15/08/2012
0 recensioniFandom: Angel Sanctuary
Personaggi: Noise, Voice
Set: Stati d’animo
Prompt: Vendetta
Storia partecipante alla Challenge Think Angst di Simph8 e Vogue91
Riflesso
bugiardo.
Aveva pianto tutte le sue lacrime.
Si era tagliata i capelli corvini.
Tutto per tenere in vita il suo ricordo.
Ogni volta che sarebbe passata di fronte ad uno specchio avrebbe potuto bearsi della dolorosa, quanto attesa, sensazione di familiarità. Prima che il suo cervello avesse avuto il tempo necessario a registrare che quella era solo la sua immagine, avrebbe potuto rivedere il volto dell’amato fratello.
E così era accaduto anche quella volta.
In passato si era sorpresa a carezzare il riflesso sullo specchio, con una dolcezza propria solo di una madre.
Eppure in quel momento, mentre si staccava dalla superfice liscia e causa di tanati dolori, non erano lieti i pensieri che le scuotevano l’animo.
Il dolore era stato tagliato fuori, così come l’amore per Voice.
Ormai nei suoi freddi occhi d’alabastro non si rifletteva che un odio profondo.
Poteva vederlo proprio lì, in quello specchio bugiardo.
Ormai non desiderava altro che la vendetta.
E sapeva perfettamente dove andare per trovare ciò di cui aveva tanto bisogno.
La maledetta assassina traditrice avrebbe pagato a caro prezzo quel suo gesto tanto sconsiderato.
Era questo che anche Voice desiderava, ne era sicura.
Faceva tutto ciò per suo fratello, per quel paio d’ali condiviso, per fare perdurare un legame inscindibile.
Era disposta anche ad annullarsi nel suo ricordo, se solo fosse bastato per far smettere di sanguinare il suo cuore.
Una morte per una morte, per non infangare il suo ricordo.
Solo per Voice…
NdA: in questa breve Flash non ho volutamnete inserito il nome di Noise. Questo perché è ambientata nel periodo immediatamente successivo alla morte del fratello in cui la ragazza fa di tutto per assomigliare a Voice. Ecco, questa storia nasce dal desiderio che penso lei possa aver provato: rivedere Voice, dare la vita, se necessario, pur di riportarlo indietro. Da qui appunto il completo annullamento: lei non è più la Noise di prima, bensì il ricordo di suo fratello.
Lo so, mi diverto male!