Eppure il tuo
sguardo mi confonde.
Ti ho affrontata in un’altra
epoca, perché in questa sei così diversa?
Il viso dalla bellezza mozzafiato,
i tuoi occhi di ghiaccio...
Essi non tradivano mai una
emozione se non nel momento di togliere la vita a qualcuno. Ricordavo
fin
troppo bene come diventavano. Si facevano più determinati,
si illuminavano di
una luce malvagia e insana. Le tue labbra si curvavano in un sorriso
diabolico
e l’espressione che ti appariva sul volto mi faceva tremare
fin nel profondo del
cuore e dell’anima. Rimanevi un mostro anche quando non
facevi del male alla
gente, in un qualsiasi momento potevo vedere la tua vera essenza, anche
nel più
banale degli attimi.
Ma perché, proprio ora che sei in
pericolo di vita, non vedo alcun male in te? Dov’è
la tua sicurezza, dov’è la
tua determinazione, dov’è la tua aria di
superiorità?
Il mio viaggio nel tempo ti ha cambiata così tanto C-18? O
la tua è solo una
finta per cercare di salvarti la vita come una codarda?
Io non capisco.
Angolo
dell’autrice
Mesi senza
un’ispirazione per una one-shot e dopo
un po’ ecco cosa spunta fuori.
Sicuramente sarà un argomento
proposto chissà quante volte, eppure mi ha sempre
incuriosito sapere cosa
potesse pensare Mirai Trunks nel momento in cui vede la C-18 del nostro
futuro
poco prima d’essere assorbita da Cell e non ho potuto fare a
meno di scriverci
su.
Spero di ricevere i vostri pareri
su questa breve one-shot. Anche le critiche sono ben accette.