Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: tealButtercup    16/08/2012    1 recensioni
Dopo aver stracciato le avversarie Emma (SamantHa per le amiche burracofile) decise di aiutare le sue compagne di partite balorde, ciccando sulla testa del suo fidato Alu e interpretando le leggere scottature di lui, da lei provocate. La Veggente sgranò gli occhi e allarmata disse: " Grandi disgrazie, Regina! Sua nipote Carmen è stata rapita!"
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Ogni rifermento a fatti, cose o persone realmente esistenti è del tutto intenzionale.

 

C'erano una volta il Re Marco e la Regina Leonetta che regnavano benevolmente sulle terre della contea di Capo di Rose. Un giorno, la Regina si svegliò molto preoccupata a causa di sogni di strana natura e così si confidò con il Re. I due convennero che i sogni -signori lettori prendete un bel respiro- avuti da Leonetta non erano semplicemente dettati dai fumi dell'alcool e del caffè della festa in onore di Vladislav detto il Bielorusso tenutasi la nottata prima sul terrazzo della reggia, ma sogni premonitori.

AH, CHE DISPERAZIONE! Cosa mai avranno voluto dire?

Simona, la Consigliera di corte disse alla Regina di chiedere un parere alla Veggente che avrebbero visto quella sera stessa, per il consueto torneo di burraco con tiramisù del giovedì.

Dopo aver stracciato le avversarie Emma (SamantHa per le amiche burracofile) decise di aiutare le sue compagne di partite balorde, ciccando sulla testa del suo fidato Alu e interpretando le leggere scottature di lui, da lei provocate. La Veggente sgranò gli occhi e allarmata disse: " Grandi disgrazie, Regina! Sua nipote Carmen è stata rapita!"

Al sentire quelle parole, Leonetta svenne per lo shock e dovettero farla rinvenire facendole respirare la sacra aria dei barattoli imputriditi. Una volta ripresasi, corse dal Re per avvertirlo della scomparsa della figlia, e questi, ascoltata l'infausta notizia, cadde in preda alla disperazione, chiudendosi nella sua stanza e iniziando a mangiare sontanto panini.

Leonetta non si perse d'animo e convocò  gli Enrichi, i regnanti della vicina Padula: "Oh Enrica, cosa potrei mai fare? La mia nipotina è sparita e non so che pesci pigliare!!"

La Regina di Padula si consultò quindi con suo fratello Michele, il Re, il quale convenne che fosse il caso di chiamare l'INTER, la mitica squadra composta  dal cavaliere Stefano, dall'eroe Vladik, e dall'elfa Giulia. Messi al corrente della triste situazione, decisero subito di aiutare e, con la benedizione di Leonetta e una sacca piena di orsetti gommosi imbevuti di Sambuca, partirono.

All'elfa Giulia venne un'idea: "Andiamo a chiedere a mio fratello, l'elfo Lele che butta giù birra come fossero mele!".

Gli altri valutarono la proposta e acconsentirono, andando alla ricerca dell'elfo Lele che butta giù birra come fossero mele!

Lo trovarono intento a scolarsi della birra ignorante, così attesero che finisse e poi Giulia chiese all'elfo:" Fratello, sai per caso dove sia la Principessa Carmen?"

 "Sorella, l'elfo Lele che butta giù birra come fossero mele vi aiuterà solo se mi date ciò che c'è in quella bisaccia." Disse, indicando la borsa ricolma di gommosità sambucosa appartenente a Stefano.

Il ragazzo, per il bene di Carmen, consegnò gli orsetti al fratello dell'elfa e Lele, una volta fatto sparire il contenuto nel suo forte stomaco disse loro: "Sorella, prova ad andare alla grotta De Brasi, se riuscirai ad accedervi scoprirai la verità".

L'INTER si incamminò così alla volta della grotta, trovandola chiusa. Davanti però incontrarono un eremita che barbuto meditava. Vladislav chiese all'uomo della sparizione di Carmen e il saggio, dopo essersi presentato come l'Eremita Pietro, affermò di saperne qualcosa. Ma prima avrebbero dovuto passare una prova, per testare il loro livello di epicità.

Essi accettarono il compromesso e Pietro disse "Uno di voi dovrà sottoporsi alla tortura delle carte, sono un po' sadico ed è un po' che non gente da queste parti". Stefano si fece così avanti.

Dopo molto solletico, schiaffi, pugni e sabbia nelle mutande, riuscirono a venire a sapere che la principessa era tenuta prigioniera dal mago Lorenzo, residente vicino le paludi degli aironi, e felici si avviarono.

I nostri eroi giunsero al luogo prefissato ma la via era sbarrata da tre cuccioli di goblin i quali, non appena videro il Cavaliere, vi si appiccicarono e lui, commosso da tanta tenerezza, li addomesticò e diede loro nome Paolo, Giancarlo e Albero. I cuccioli, felici si aggrapparono alla sua schiena.

Entrati, Giulia iniziò a cercare Carmen e quando trovarono Lorenzo subito fecero per legarlo come un salame quando costui li fermò dicendo: "Ragazzi fermi! Non ho rapito nesuno! La signorina si era slogata una caviglia sull'altra spiaggia e io le ho offerto di riposarsi da me! Perché non vi fermate anche voi?"

E così si misero a giocare a Lupus in tabula.

Tornati a Capo di Rose non trovarono la Regina, andata in discoteca con Enrica ma furono accolti da Marco, che nel frattempo aveva messo su ben cinque kili.

Ci fu così una grande celebrazione e vissero così tutti ubriachi e contenti.

E speriamo che il giorno dopo la Regina non abbia fatto sogni strambi per l'ennesima volta!

                                           -FINE-

 

Note dell'autrice

Prima di tutto, non fate caso al modo in cui questa cosa di strana natura è stata scritta, dalle virgole agli errori di battitura, sono troppo distratta da non aver scritto almeno qualche cosa in modo indefinito e/o illeggibile che non sia saltato all'occhio durante i controlli. 

Passando al contenuto, chi conosce già la storia avrà notato dei piccoli cambiamenti. Ebbene, questi ultimi sono stati apportati in ragion del fatto che la storia era una "fotografia" di un determinato periodo, quindi ho preferito omettere alcuni particolari.

Spero che continuino a succedere cose strane, magari ci scappa anche il seguito! - ma anche no, direte-.

L'autrice si congeda, sperando di abbracciare presto tutti i personaggi della storia di persona e di ritornare a far casino come prima. 

See ya

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: tealButtercup