Improvvisamente
eccoli.
Occhi
Era un
particolare su cui le piaceva soffermarsi;
Verdi
Eppure
a
lei era sempre piaciuto il blu; come il mare, come il cielo;
Limpidi
Esattamente
come quel mare vicino cui era nato;
Tintinnanti
Come la
sua
risata che li faceva socchiudere, sino a diventare una linea di
smeraldo;
Ciglia
Così fitte
da creare una sottile linea nera li, vicino all’attaccatura
dell’occhio;
Mandorle
Quel
frutto,
che sapeva di casa, di dolci, aveva prestato la sua forma.
Anche adesso
che non li vede realmente loro, quegli
occhi, sono sempre li davanti ai suoi;
e li rimarranno, in attesa d’esser veduti ancora.
*****
Angolino
Autrice
In
primis: chiedo venia per questa più che lunga attesa, sono
stata quasi
completamente assorbita dalla mia “nuova”
condizione di ragazza alla pari
(nuova si fa per dire dato che ho iniziato a gennaio, ah!) e dopo una
parentesi
vacanziera ho pensato fosse il caso di mettersi un po’
all’opera.
Già
dopo il rientro delle mie vacanze mi sono messa davanti alla mia pagina
di word
non sapendo bene cosa e come scrivere, quand’ecco che tra
ieri sera ed oggi è
uscita questa drabble [NdA: 102 parole].
Piccole
precisazioni: questi occhi li ho visti davvero e come avrete notato mi
son
rimasti impressi (oltre che piaciuti) ma non sò se ne ho
reso l'idea; non me ne vogliate: se trovate qualche
errore/orrore è dovuto alla mia attuale confusione tra due
lingue completamente
diverse tra loro, con ciò non voglio giustificarmi ma se
avrete qualche appunto
da farmi (non solo per l’ortografia) non vi basta che
scriverlo!
Che
dire? Ah, si! Fatemi sapere cosa ne pensate…