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Autore: ShuraExorcist    17/08/2012    3 recensioni
-Malì cos'è l'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La stella di Malì




 
A Yukio, ti voglio bene   <3






C'erano momenti in cui Malì si sentiva abbandonata, il mondo le sembrava troppo grande per lei. Tutto era troppo grande e Malì aveva il cuore piccolo. Qualsiasi cosa accadesse dentro di sé, anche il più grande problema, rendeva Malì la persona più piccola del mondo. Malì non riusciva a farcela da sola.
Contava i suoi passi, mentre camminava verso il grande giardino. Notte e nemmeno una persona, un gatto randagio, si vedeva per le strade.
Malì si accarezzava le braccia, si stringeva nelle spalle. C'era freddo, l'aria era gelida, ma non lo sentiva. Il freddo che aveva dentro, non era paragonabile a tutti i ghiacciai dell'intero pianeta terra.
Malì era sola.
Sei sola, Malì. Si ripeteva. Quella parola la spaventava più dei suoi incubi.
Aumentò il passo verso il giardino dove Malì passava sempre le sue notti. Da lì poteva vedere le stelle. Malì amava le stelle.
Aveva l'impressione che qualcuno la guardasse dall'alto e che volesse dirle: un giorno brillerai qui con noi. Peccato, Malì sapeva che la sua anima era spenta.
Non brillava, ed era muta. Malì non riusciva a parlare con sé stessa.
Si sedette nel giardino, le stelle brillavano alte nel cielo, erano così piccole. Malì alzò un indice,come se volesse toccarne una e strinse il pugno come se volesse prenderla. Lo immaginò. A chi avrebbe regalato la stella?
-Sei sul mio giardino.
Malì sussultò. Una voce proveviva dai cespugli, dietro le sue spalle. Chi poteva essere a quell'ora di notte? Nessuno era lì e Malì aveva scelto quel posto perché nessuno doveva disturarla mentre guardava le stelle.
-No, questo è il mio giardino.
Malì si spaventò. Si alzò in piedi, tenendo stretto il pugno in cui aveva immaginato di catturare la stellina.
-E ti sei presa la stella più bella.
Lo sconosciuto spuntò dai cespugli, aggredendo Malì. Malì cadde a terra battendo la testa. Le stelle cominciarono a sparire, ma c'era qualcosa che su di lei era più incandescente di un meteorite. Malì guardò quegli occhi giallini, quei capelli neri sparsi sulla fronte e il nasino all'insù.
Sentiva le mani di quel ragazzo che le stringevano le braccia. Si ricordò di quando pensò che era fredda, che si sentiva sola. Ogni parte del suo corpo bruciava, lottava, voleva dimenarsi ma intanto continuava a guardare quegli occhi.
Malì aveva gli occhi lucidi, lo stomaco sottosopra.
Che le stava succedendo?
Il ragazzo si alzò e si rimise in piedi.
-Tu...
-Io non ti ho mai visto. Come ti chiami? Io sono Malì
Malì urlava quasi, voleva implorarlo.
-Non ho un nome
-Beh, da dove vieni?
-Non vengo da nessuna parte.
-Chi sei?
-Non lo so.
-Sei..?
-Non dirlo. Non chiedermi più niente.
Urlò, disperato. Sembrava piangere, sembrava avercela con Malì. Cosa non doveva chiedergli? Ma Malì non voleva che lui se ne andasse. Non voleva che la lasciasse da sola. Aveva appena visto gli occhi più belli del mondo, che le avevano scaldato il cuore, nel giardino sotto le stelle.
Gli afferrò la mano: -No! Non mi importa chi sei, guarda le stelle qui con me.  Io..guardo sempre da sola le stelle.
E voleva guardarle da sola, sempre. Non aveva mai voluto che ci fosse qualcuno con lei.
Il ragazzò tornò indietro a guardarla e ancora una volta, Malì ebbe un tuffo al cuore. Sembrava che stesse scrutando in ogni parte del suo cuore, anche in quelle che Malì stessa non riusciva a sopportare. In pratica, si sentiva libera.
Il ragazzo si sdraiò come Malì.
Rimasero a guardare le stelle, le mani vicine. Nessuno dei due parlava.
Le stelle intanto sembravano brillare di più.
-Lo sai perché guardo sempre le stelle?
Malì lo guardò: -Io le guardo perché mi sento forte.
-Perché loro non mi giudicano. Le stelle sono troppo belle e luminose... e accettano anche quei piccoli errori come me.
Malì si chiedeva come potesse essere da solo, di lui conosceva solo gli occhi,lo sguardo. Malì però vedeva in lui la sua immagine riflessa.
Malì sentiva gli occhi bruciarle. Forse erano lacrime.
-Malì cos'è l'amore?
-Io non lo so. Ma credo che sia quella strana sensazione in cui vedi il mondo sottosopra,ti senti strana, ti senti sicura e hai la voglia di mandare avanti quello che prima volevi concludere : la vita. E in questo momento credo che la stella che avevo tra le mani..sei tu.
  
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