Phantom.
-Mi hai rotto il naso.-
Nella voce di Francia non si leggeva
nulla se non costatazione.
Di piangere, di lamentarsi, di sperare
che fosse tutto un incubo, ne aveva abbastanza.
Era una Nazione, ne aveva vissute di
guerre, ne aveva prese e date molte volte prima di quella.
Si passò attentamente la mano sul
volto, cercando di capire le sue condizioni, sempre con gli occhi ben
fissi in quelli del suo carceriere.
Prussia era nero come la notte e per
contrasto la sua pelle diafana sembrava non essere mai stata
così
bianca.
Un fantasma di quelle notti turbolente,
un angelo di morte che sgorgava sangue dagli occhi.
Non poteva che provare pietà per il
suo amico, mentre il suo cuore era lambito dalle fiamme di Parigi, il
grande condottiero di un tempo si era arreso alla potenza delle
macchine.
Non più spada, non più onore, non più
fama.
I cavalieri erano finiti, le crociate
pure ma il grande Gilbert continuava a comportarsi come allora.
La sua epoca era finita, il suo mondo
era finito, lui viveva ad oltranza.
-Lo so.-
La voce gli salì a stento dalla gola improvvisamente secca.
Non si riferiva al naso, era ovvio.
Era a tutto quello che leggeva negli
occhi blu del compagno di un tempo.
Francis annuì teatralmente, ritornando
per un istante quello di prima -poi un accesso di tosse lo fece
piegare su se stesso.
-Ah, che grande potere ha l'Amour!-
-Anche quello di far resuscitare i
morti?-
La voce di Gilbert suonava come
smarrita, per un istante il suo ghigno vacillò.
-Certo mon ami, certo! Ora rendi fiero
di te il tuo caro bruder, fratellone Francia ti da la sua
benedizione~♥
-
Prussia sorrise lievemente, e in quel
gesto c'era il dolce richiamo della morte.
Poi alzò una sedia su Francia e tutto
per lui si fece nero.
Solo gli occhi vermigli continuarono ad aleggiare sulla notte, meditabondi, sospesi nel mondo da un affetto troppo grande per essere spezzato.
Hola!
In questo periodo sono troppo produttiva, questo vuol dire che tra poco mi verrà una terribile crisi dello scrittore e non mi sentirete per un pezzo, è scientificamente provato!
Quindi beccatevi questa storia angst e completamente senza senso con Francis e Gilbert ambientata nell'invasione tedesca della Francia durante la seconda guerra mondiale senza fare troppe storie e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!