Fairly Odd Holiday

Capitolo 1: Destinazione campagna

Finalmente era arrivata la stagione che tutti aspettavano con ansia: l'estate! Il tempo degli obblighi, del lavoro e della fatica, lasciava spazio a un periodo di pace, relax e libertà.
Perfino nell'Anti-Fantamondo, uno dei posti più lugubri e desolati dell'universo se ne sentiva l'arrivo e i tutti i suoi sfortunati abitanti si concedevano una pausa nel loro eterno compito di diffondere la iella sulla Terra e altri mondi per provare un po' della spensieratezza e gioia tipica delle loro controparti fate del Fantamondo.
Chi ne aveva più bisogno tra loro era senza ombra di dubbio il loro capo: Anti-Cosmo. Non solo perchè come unico e indiscusso leader doveva occuparsi di tutti i grattacapi dell'intero popolo praticamente da solo, ma come se non bastasse quest'anno era stato particolarmente duro: i suoi piani di conquista erano tutti falliti miseramente e doveva pianificarne di nuovi. Ora immagino che penserete di lui come il solito genio del male che vuole avere l'intero universo sotto il suo dominio, ma anche voi lo sareste se doveste vivere in quella sudicia topaia o in alternativa essere rinchiusi in prigione. Inoltre quest'anno era nato il suo degno figlioletto: Foop che, appena nato, non solo si era ribellato al padre, ma aveva causato così tanto trambusto da sconvolgere sia il loro mondo che quello delle fate: il loro è stato trasformato in un posto che supera i limiti della stucchevolezza: arcobaleni, colori, luce e tanto rosa e tutte le anti-fate erano diventate dei peluche carini e coccolosi, più o meno come i Coccolacchiotti che volevano far esplodere la Yugopotamia.
Il Fantamondo era diventato come un film in bianco e nero degli anni '40 comprese le fate che inoltre avevano tutte una nuvoletta in testa pronta a fulminarle da un momento all'altro, questo solo per distruggere la sua controparte fata o il suo arcinemico Poof. Grazie a quest'ultimo e a Timmy, Wanda e Cosmo tutto è tornato alla normalità e Foop ha passato un periodo ad Abracatraz per pensare ai suoi errori o meglio a meditare vendetta.

In fondo Foop era pur sempre un bebè, malvagio, superintelligente e indipendente, ma pur sempre un bebè, perciò presto è ritornato a casa dalla sua famiglia dove si è beccato una bella lavata di capo dal suo papà. In questo iniziale periodo il rapporto tra lui e i suoi genitori è stato piuttosto conflittuale: sua madre lo amava incondizionatamente, ma non si rendeva conto che Foop non poteva essere trattato come un neonato, dato il suo quoziente intellettivo che era molto più alto del suo e il bambino, dal canto suo, sopportava a malapena la stupidità della madre senza sfociare in una crisi di nervi. Con Anti-Cosmo, dopo la sgridata, era cominciata una sorta di “Guerra di Secessione” tra i due: Da una parte AC, il nord, che voleva a tutti i costi sottomettere il figlio alla sua autorità e dall'altra Foop, il sud, che affermava la sua indipendenza dicendo che “lui era suo padre, ma non il suo capo”. Col tempo il bebè, dopo aver passato un po' di tempo con lui, aver visto la potenza della sua magia e aver compreso perchè proprio lui era il re delle anti-fate, ha cominciato ha temerlo un po' di più ma allo stesso tempo ne era ammirato. Aveva capito, per quanto gli costasse ammetterlo, che suo padre aveva più buon senso di lui, era anche un po' più intelligente (ma solo un po') ma soprattutto sapeva di più su come girava il mondo, inoltre era anche l'unico che lo trattava come si addiceva al suo Q.I. Ciò migliorò sensibilmente il rapporto tra i due: Anti-Cosmo era felice che suo figlio, pur mantenendo il suo spirito ribelle, era più partecipe in ambito familiare, tanto che presto si lasciò prendere dall'istinto paterno. Così prima dell'arrivo dell'estate gli Anti-Cosma erano diventati una vera e propria famiglia. Questo però non aveva sollevato di certo AC dal suo incarico di capo e anche ora si ritrovava sommerso dalle scartoffie, maledicendo l'inventore della burocrazia.

Anti-Cosmo (AC):- Non ce la faccio più! Se passo ancora qualche ora così, divento parte integrante della sedia e della scrivania!-

Anti-Wanda (AW):- Qualcosa non va, Cozzie?-

AC:- Niente tesoro, lo sai che detesto occuparmi di questi documenti, ma che lo posso fare solo io.-

AW:- Dai è arrivata l'estate, non sei felice?-

AC:- Lo sarei se non avessi questa montagna di carta tra i piedi, anzi tra le mani.-

AW:- Quando fai così vuol dire che sei stressato. Perchè non ti riposi?-

AC:- Cerca di ragionare per quanto poco ti sia possibile: prima devo finire tutta questa roba!-

AW:- Lo so, ma perchè non partiamo come l'anno scorso e per un po' ci diamo alla pazza gioia solo noi due?- nella sua voce c'era un po' di malizia.

A AC scappò un sorriso:- Ti ripeto, mia cara, che non è possibile: adesso c'è anche Foop. Non possiamo di certo lasciarlo qui: per chi mi hai preso? Per il padre di Timothy Turner?-

AW:- Oh è vero, me n’ero scordata! Però dobbiamo partire: non vorrai passare l’estate a scrivere su quei fogli di carta?-

AC:- Certo che no. A proposito di carta: ti dispiacerebbe ritirare la posta? A quest’ora il pipistrello-postino dovrebbe essere già passato.

AW:- No, ma la cosa non finisce qui: ti scollerò da quella sedia, fosse l’ultima cosa che faccio!

Anti-Cosmo non poté fare a meno di ridacchiare: quando ci si metteva sua moglie riusciva a essere parecchio ostinata, ma dovette notare che in questi 9852 anni passati con lui, la sua dolce metà aveva migliorato la sua grammatica: aveva addirittura usato un congiuntivo correttamente. Dopo di che si rimise al lavoro.

Anti-Wanda intanto aveva preso la posta:- Bolletta, bolletta, roba noiosa per Anti-Cosmo, roba noiosa per lui, sempre roba noiosa per lui, altra roba sempre per lui, bolletta, roba noiosa… ehi, una lettera per me strano!-

Cara Anti-Wanda,

Come te la passi? È da un po’ che non ti fai sentire e siamo un preoccupati, soprattutto quando abbiamo saputo che hai avuto un bambino. Perché te e la tua famiglia non venite a passare le vacanze da noi come qualche paio di anni fa? Siamo tutti ansiosi di vedere il nostro nipotino.

Aspettiamo una tua risposta,

Bacioni a tutti,

Anti-Big Daddy e famiglia

Il volto di Anti-Wanda si illuminò: era la perfetta soluzione al loro problema! Non ci vorrà neanche molto a convincere suo marito, perché sapeva quanto lei ci tenesse a riabbracciare la sua famiglia e non sarebbe stato di certo lui a negarle questa gioia. Che emozione: la prima vacanza con tutta la famiglia! Si diresse immediatamente verso lo studio.

AW:- Cozzie Cozzie!-

AC:- AAAH! Cara, ti sembra questo il modo? Lo sai che non devi urlarmi alle spalle mentre lavoro!-

AW:- lo so, scusami è solo che ora so come passare le nostre vacanze!-

AC:- Ti prego, non insistere, ne abbiamo appena parlato…-

AW:- Ascolta: Il mio paparino ci ha appena invitati a passare le vacanze alla sua fattoria! Non è stupendo? Ti prego, ci tengono tanto a conoscere Foop: tipregotipregotiprego…-

AC sospirò, conveniva lasciarla vincere a questo punto:- E va bene. In fondo è stato piacevole quella volta passare l’estate dai tuoi: l’aria di campagna non ci farà male e non è giusto negare ai tuoi parenti l’occasione di conoscere Foop.-

AW:- Lo sapevo che non mi avresti detto di no: sei un tesoro!!!- disse mentre gli dava dei bacini, senza accorgersi che il genio del male stava leggermente arrossendo.

AC:- Allora non resta che confermare l’invito. Intanto vado a chiamare Foop.

Anti-Wanda fece apparire un pipistrello e gli consegnò la lettera, mentre suo marito stava bussando alla porta della camera del figlio.

AC:- Foop! Sono io, apri la porta!

Foop (F):- Che cosa devi dirmi, Padre?-

AC:- Prepara le tue cose perché domani partiremo.-

F:- Perché, sta arrivando Jorgen Von Strangle?-

AC:- No, nulla di così allarmante. Semplicemente passeremo le vacanze dai nonni.-

F:- Se pensi che io possa passare un’estate con quell’arpia di Anti-Mamma Cosma sei un illuso Padre.-

AC:- Non essere ridicolo Foop: lo sai che preferirei rompermi il cranio che passare del tempo con mia madre. Andremo dai parenti di tua madre che come sai hanno una fattoria.-

F:- Una fattoria, che strazio!-

AC:- Non fare capricci, è tutto già deciso: sai quanto tua madre ci tenga a rivedere la sua famiglia e poi prima o poi dovrai conoscerli, perciò fai le valigie!- il suo tono non ammetteva repliche e Foop lo sapeva.

F:- Basta che non mi costringano a lavorare la terra o robe del genere.-

Il giorno dopo sulla Terra un bambino di nostra conoscenza di nome Timmy con un paio di fantagenitori e un fantafratellino esultava di gioia perché quel giorno sarebbe partito per Miami con i suoi genitori.

Timmy (T):- Cosmo, Wanda non mi sembra vero, andrò a Miami con i miei genitori! Passeremo del tempo insieme in una spiaggia stupenda, e soprattutto niente Vicky in mezzo alle scatole: sarà la migliore vacanza della mia vita!!!-

Poof (P):- Poof, poof!- disse felice.

Wanda (W):- Forza campione, ora che con le valigie abbiamo finito ti conviene scendere subito.-

T:- Già ma prima vorrei che Cosmo diventasse un paio di occhiali da sole, tu Wanda un salvagente e Poof  la cintura dei miei pantaloncini.-

Cosmo (C):- Detto fatto Timmy.-

L’undicenne corse giù dalle scale alla velocità della luce, felice come una Pasqua, ignaro della brutta sorpresa che lo attendeva.

T:- Mamma, papà siete pronti per partire?-

Mamma di Timmy (MT):- Ehmmm, Timmy caro devi sapere che…-

T:- Che c’è non ditemi che non partiamo?-

Papà di Timmy (PT):- Si partiamo ma non tu. Abbiamo prenotato una suite extra lusso di un famoso hotel a 5 stelle, che potevamo permetterci solo per 2 persone. Perciò desolato, Timmy, ma io e tua madre partiamo per la nostra seconda luna di miele. Adios!-

T:- Aspettate, non potete farmi questo!- purtroppo per lui avevano già chiuso le portiere dell’auto.

MT:- Scusaci tanto tesoro!- detto questo fecero un’accelerazione degna di una Ferrari.

T:- Non ci posso credere mi hanno lasciato qui solo…-

W:- Ci dispiace tanto dolcezza!-

P:- Poof, poof.- perfino lui, pur essendo un bebè, si dispiaceva.

T:- Non è a voi che deve dispiacere, ma a loro! Come possono aver fatto questo al loro unico figlio! Altro che miglior vacanza della mia vita, questa è la PEGGIOR vacanza di sempre! Certe volte non so cosa mi trattiene a chiamare il Telefono Azzurro!-

C:- Guarda il lato positivo Timmy: non hanno chiamato Vicky e tu hai la casa tutta per te, sei libero di fare tutto quello che vuoi!-

T:- Lo so, ma se penso che loro sono a Miami in un hotel a 5 stelle e io qui…-

W:- Su, che ne dici di una passeggiata nel Fantamondo per rallegrarti un po’?-

T:- Ehi è un’ottima idea: è da un po’ che non vedo le altre fate e di sicuro là troverò qualcosa di bello da fare! Cosmo, Wanda, Poof desidero di essere nel Fantamondo!-

Con un poof di bacchetta magica Timmy e tre fate si ritrovarono nel Fantamodo.

T:- Il Fantamondo non smetterà mai di stupirmi: è bellissimo!-

W:- Hai proprio ragione… Ehi ma quello non è Jorgen? Ciao!-

Jorgen (J):- Ciao Wanda e anche a voi Cosmo e Timmy.- Dopodichè si avvicinò alla carrozzina del piccolo Poof dicendo:- Come sta questo bel pupetto? Tudituditudituditu.-

P:- Poof, Poof!-

C:- Forse vuole il tuo Binky, Jorgen.-

J:- Vediamo se è vero.- Tirò fuori così un ciuccio di colore viola, che aveva da quando era un fantabebè e che ancora, certe volte, deve resistere alla tentazione di succhiarlo. Patetico vero?

P:- Poof, poof, poof, poof!!!- disse con entusiasmo: a quanto pare per una volta Cosmo ci aveva visto giusto.-

J:- Va bene Poof, ma solo per questa volta!-

P:- Poof, poof!- detto questo cominciò a succhiare beato.-

J:- Allora come mai Timmy sei qui? Non sei partito per le vacanze?-

T:- Non me ne parlare: i miei genitori sono di nuovo partiti senza di me!-

J:- Beh, c’è un motivo se ti sono assegnati dei fantagenitori, buhahahaha!-

T:- Hahaha, molto divertente, come se la babysitter malvagia non fosse sufficiente! Ehi ma cosa…-

Timmy si accorse che Poof aveva sputato il Binky di Jorgen e aveva cominciato a farlo fluttuare con il suo sonaglio magico. Purtroppo dopo un po’ perse il controllo e Binky venne lanciato per aria.

Jorgen, vedendo ciò, corse subito a salvarlo.

J:- NNNNUUUUUOOOOOOOOOO!!!!- correndo a rallentatore.

C:- Non ti preoccupare ti darò una mano!- disse seguendolo.

Jorgen dopo essersi buttato era riuscito a salvare Binky.

J:- Binkolino, sei salvo, smack smack!-

Peccato che Cosmo non se n’era accorto e così lanciò un incantesimo per far apparire un trampolino.

T e W:- No, Cosmo, fermo!-

C:- Eh, cosa?-

Gravissimo errore. Mai distrarre una fata mentre fa una magia, soprattutto se quella fata si chiamava Cosmo. Infatti al posto del trampolino era apparso Palla di Neve, non nel senso che era apparsa una palla di neve, ma nel senso di Palla di Neve, il drago a tre teste amico di Cosmo, che non ci mise due secondi a sputare fuoco contro Jorgen Von Strangle. Risultato: Jorgen aveva l’aspetto di uno a cui gli era esplosa una bomba in faccia e il suo adoratissimo Binky… beh, COMPLETAMENTE CARBONIZZATO!

J:- BINKY NOOOOOOOO!!!!- Peccato per Cosmo, presto il dolore del lutto abbandonò Jorgen, lasciando spazio alla sua furia. -Tu, maledetto stupido insignificante microbo, come hai potuto incenerire il mio Binky, tu farai la stessa fine!-

A Cosmo non restava che tremare di paura e deglutire.

W:- Aspetta Jorgen, non arrabbiarti con lui. È colpa nostra, perché lo abbiamo distratto, lascialo stare.-

T:- è vero, ha ragione!-

J:- Ah, è così? Significa che tutti voi verrete puniti!-

T:- Cosa?-

J:- Passerete le vostre vacanze estive in una fattoria fino a quando i genitori di Turner torneranno da Miami.-

T:- In una fattoria? A questo punto è meglio stare da soli in casa.-

J:- Ma non in una fattoria qualunque: nella fattoria più miserabile dell’intero universo! MUHAHAHAHA!- Detto questo fece apparire la sua mastodontica bacchetta magica e vennero trasportati tutti fuori dal Fantamondo.

J:- Eccoci arrivati.-

Timmy, Wanda, Cosmo e Poof si guardarono intorno. Sembrava di essere capitati in un film del genere Frankestein o meglio Conte Dracula: tutto intorno a loro era nero e grigio, tranne il cielo, rosso sangue, dove nuvole nere tuonavano minacciose. Un secondo; quel posto lo conoscevano bene: perfino Poof se ne ricordava, infatti non era molto tranquillo e sembrava che dovesse piangere da un momento all’altro.

T:- Ma questo è…-

J:- Esatto: è l’Anti-Fanta Mondo! E lì è dove starete!- disse indicando una casa di pietra e legno molto grande ma anche molto rustica e campagnola. C’erano anche degli altri edifici simili, ma dovevano essere la stalle e il granaio.  Videro anche i campi: com’erano malridotti e lugubri, sembrava fosse appena passata una tempesta. Ci credevano che era la fattoria più miserabile dell’universo.

T:- Come puoi farci questo? Qui sono tutte anti-fate: non puoi lasciarci in balia dei nostri nemici.-

W:- Hanno cercato già due volte di distruggere mio figlio, io non ci rimango un secondo di più qui.-

J:- Non vi preoccupate non vi succederà niente, queste anti-fate di campagna sono delle sempliciotte e non sono molto cattive: non vi succederà niente, sanno che cosa vanno incontro se lo faranno, perciò non oseranno.-

T:-Ma se lo viene a sapere Anti-Cosmo? Credi sul serio che non se ne approfitterà e che non studierà un piano? Ricorda che lui è il capo! Per non parlare poi di quel demonio Foop che ce l’ha a morte con la sua controparte.-

J:- Ripeto non preoccupatevi, consideratela una vacanza.- Poi ruggì -MISERABILI ANTI-FATE USCITE FUORI!-

? e ??:- Andiamo bene noi?-

J:- Sì, loro sono Cosmo, Wanda, Poof e questo umano è Timmy, voi li ospiterete a casa vostra. Vi ricordo che la punizione per chi fa del male a una fata a un umano è molto ingente!-

?:- Ingencosa?-

J:- Insomma se li succede qualcosa vi pentirete di essere nati! CHIARO???-

? e ??:- Chiarissimo!-

J:- Bene, buone vacanze! MUHAHAHAHA!!!-

?:- Beh, a quanto pare sarete nostri ospiti per un po’.- disse l’uomo anti-fata.

T:- Eh già.- A guardarle bene quelle due anti-fate, nonostante non le avessero mai viste, avevano un aspetto familiare.

??:- Certo che se proprio Von Strangle doveva portarli qui, poteva avvertire prima. Ora come facciamo quando vengono gli altri?-

T:- Come altri? Ma cos’è questo, una sorta di riformatorio per fate?-

?:- No vedete, oggi arrivano a farci visita dei nostri parenti e…-

??:- Ma guarda, parli del diavolo…-

?:- Ciao pannocchietta!-

-Ciao Paparino, ma loro…-

In quel momento accadde: Cosmo,Wanda, Timmy e Poof si ritrovarono davanti alla famiglia di anti-fate che più li aveva fatti dannare, nonché alle controparti delle fate: l’anti-fata che era corsa ad abbracciare il padre era Anti-Wanda e dietro di lei si trovavano i due peggiori: Anti-Cosmo e Foop. Partì così un coro di:

T,W,C,AC,AW,F:- E voi che diavolo ci fate qui???-

Poof:- Poof, poof!-

Beh, ragazzi eccoci giunti alla fine del primo capitolo, un po’ lunghetto lo so ma avevo un po’ di cose da dire per spiegare la situazione. Spero che vi sia piaciuto perché ci ho messo un bel po’ a scriverlo. Magari scrivetemi una recensione per dirmi che ne pensate. La mia è un’idea pazza vero? Lo so, sono fuori di testa. Questa non è esattamente la prima fan fiction che scrivo ma è la mia prima sui fantagenitori e la prima che pubblico in questo sito. Spero di riuscire ad aggiornare il più presto possibile. Ciao e grazie per averlo letto.

Carol96