Londra, 1824.

Una bellissima ragazza prepara il suo vestito pomposo per la sera. Aveva optato per un colore caldo , il verde smeraldo, le stava bene e faceva brillare i suoi occhi così neri.

Una serva le stringeva il corpetto facendo un doppio fiocco ai lacci per non farlo allentare. 

La festa del solstizio d’estate era arrivata, era la più importante nella città di Londra e vi si recava tutta l’alta nobiltà per osservare  gli alberi vivi e ricchi di frutti  dopo un inverno rigido . 

La festa la organizzava una certa Contessa Lopez , era la più ricca e bella nobil donna della città  e per giunta molto amica della ragazza dal vestito verde.

La contessa Lopez era nata in una famiglia di contadini che fecero fortuna scoprendo una miniera d’oro , poi la contessa sposò un conte ricchissimo che morì poco dopo lasciando in eredità alla moglie Santana parecchi milioni.

La contessa era famosa anche per le sue numerose scappatelle , si diceva che tutti i ragazzi della città fossero passati nel suo letto.

Aveva conosciuto la ragazza dal vestito verde quando erano piccole , Santana era ancora povera e si rifugiava in casa della bella ragazza per imparare a cantare , la loro era una passione grandissima che le legò per sempre.

La ragazza indossò il suo bel vestito smeraldo con intarsi oro e  iniziò a pettinarsi i capelli neri in boccoli seducenti. Era perfetta , il ballo era importante per la propria immagine e anche per trovare marito .

Le porte di villa Lopez erano aperte  e  la ragazza strusciò il suo lungo vestito verde fino alle scale dove una bellissima  donna con un vestito rosso con motivi floreali sul corpetto  stava scendendo facendo oscillare la gonfia gonna di seta cinese. 

-Santana mia cara sei stupenda , quel colore si abbina perfettamente alla tua carnagione scura e il capelli raccolti  fanno brillare il tuo bellissimo viso.

-Grazie amica mia ma non posso certo dirmi al par di te , dico ma ti sei guardata? I tuoi occhi sono così brillanti e questo vestito li fa brillare maggiormente , vedrai farai colpo ne sono sicura.

-Non scherziamo , quella splendida sei tu non io , allora San che mi racconti? Ci sono ospiti che mi vuoi presentare? Qualcuno di nuovo? 

-A dire il vero una persona c’è , sembra essere arrivata da poco ed è molto bello . Te lo presento vieni.

Detto questo la contessa prese la ragazza sotto braccio e si incamminarono nel giardino alla ricerca del nuovo arrivato.

Non fu difficile avvistare il nuovo giunto , era diverso dagli altri uomini altolocati che giravano con un bicchiere di champagne in mano chiacchierando sulla borsa internazionale. Lui era alto fiero e misterioso, indossava un frack nero semplice e scarpe di camoscio poco appariscenti , stava seduto sotto un albero sull’erba e cercava di passare inosservato .  Tuttavia tutte le dame e i signori che gli passavano di fronte lo fissavano , lui le liquidava  con un mezzo sorrisetto e riassumeva la sua aria da bel tenebroso .

Santana  lasciò il braccio della ragazza per porgere una mano al ragazzo, lui la baciò lievemente e si alzò in piedi .

-Signore vorrei presentarle una mia carissima amica , direi quasi una sorella per me . 

Cinse con un braccio la vita ricoperta da raso verde  e si preparò per le presentazioni

-Rachel è un piacere presentarti il signor Hudson , Finn lei è Miss Berry .

Rachel allungò la mano verso il giovane con imbarazzo , quel ragazzo era così misterioso e così affascinante che la ragazza dal vestito verde ne rimase incantata e riuscì a stento a dire:

-Sono lieta di fare la vostra conoscenza signor Hudson

Finn Hudson , impresse quel nome nella sua giovane mente , non se lo sarebbe mai dimenticata.

Finn allungò lentamente la mano per prendere quella della meravigliosa ragazza che gliela porgeva per poi baciarla delicatamente

-Il piacere è mio Miss Berry.

Anche il bel tenebroso aveva sentito qualcosa nello sfiorare quella mano bianca così piccola e delicata , eppure non poteva essere , non era da lui , non era dalla sua razza .

-Può chiamarmi Rachel

Sussurrò la marchesina, arrossendo notevolmente.

-Allora il piacere è tutto mio Rachel. Chiamami Finn .

Rivolse a quel viso imbarazzato un mezzo sorrisetto.

Non doveva , non avrebbe dovuto.

Rachel si sentì sciogliere e le ginocchia le tremarono , per poco non cadde.

“Finn cosa diavolo stai combinando non puoi , non devi farlo . Per lei  , non puoi distruggerla per un tuo capriccio . Eri cambiato Finn !” Pensò il signor Hudson , ma anche dopo che se ne andò con la scusa di voler prendere un po’ di ponch non riuscì a levarsi dalla testa l’immagine di quella ragazza così aggraziata , minuta e fragile .La sua pelle era così bianca , si intravedevano le vene azzurro chiare. Era perfetta e lui doveva lasciarla tale . Doveva scappare anche da lì? Non voleva più scappare , avrebbe tolto quella visione paradisiaca dalla sua mente , ce l’avrebbe fatta. Se non per lui , per lei . Lui era cambiato.

La marchesina disse alla sua amica Santana di voler stare un po’ da sola e così la congedò. Si sedette sotto l’albero dove prima era seduto l ragazzo misterioso forse con la speranza che prima o poi sarebbe tornato. Come lo aveva visto aveva capito che era diverso e quando le aveva parlato , sfiorato la mano…… sorriso  ne aveva avuto la conferma. Lei aveva deciso , sarebbe stato lui , nessun alto solo lui il ragazzo per lei.

Rachel Berry era una marchesina molto molto ricca , era figlia unica di un uomo sulla 50ina e di una donna molto giovane e molto bella. In città giravano voci sulla presunta relazione del padre con un uomo ma Rachel non se ne curò mai . Essendo figlia unica era molto viziata , riusciva ad avere facilmente qualunque cosa volesse dal padre e così aveva deciso a prescindere che Finn Hudson doveva essere suo e che lo avrebbe avuto.

Ed allora lo vide  dietro ad un albero , nascosto quasi, seduto con le gambe rannicchiate verso il petto . Gli si avvicinò lentamente per non far scoprire il suo nascondiglio ad occhi indiscreti.

-Signor Hudson , Finn, cosa ci fate qui tutto solo?

Nella voce della giovane  c’era emozione ma anche determinazione nell’ottenere ciò che voleva.

-Rachel vorrei che lei mi stesse lontana , non sono l’uomo degno della vostra compagnia ne tantomeno lo siete voi della mia , quindi andatevene  vi prego.

Finn si alzò e se ne andò velocemente , troppo velocemente , lasciando Rachel da sola senza spiegazioni e con gli occhi lucidi.

Corse da Santana , era la sua migliore amica e sapeva tutto di lei , il tutto comprendeva anche le sue scappatelle .

Per questo che da pochi mesi a quella parte Rachel l’aveva iniziata a chiamare “La contessa della seduzione.”

Chi meglio di lei poteva aiutarla?