Era un giorno caldo e torrido di Giugno.
Precisamente il 9: l’ultimo giorno di scuola.
Mi presento: mi chiamo Marina. Ho 12 anni.
Sono una ragazzina iperattiva, che adora sfrenatamente la Mitologia Greca e… il mare!!! L’Acqua, l’oceano, lo splendore blu…  Quando sono triste mi basta pensare ad esso e puff!!! Un attimo dopo sono felice!!Non so perché! E non dimentichiamoci dei cavalli!!! Io non posso vivere senza di loro! Quando chiedo qualcosa al cavallo ( non di straordinario, per favore, tipo che so io mettersi a ballare!!) lui lo fa alla perfezione.
Non sapevo che tra poco avrei avuto una risposta a tutto questo.
Era appena suonata la campanella, o la tromba, di fine anno, uscii e vidi il prof. Spartaco (l’avrete notato anche voi che il nome era greco…!) e Grover, il mio migliore amico che parlavano. Riuscii a sentire solo il prof. Che diceva a Grover: - Devi avvisare sua madre e portarla al campo!!!-
Avevano finito di parlare e Grover venne da me:
-Andiamo!! Devo dire una cosa a tua madre.- disse e ci incamminammo per andare a casa.
Arrivati a casa Grover parlò con mia madre poi, finita la chiacchierata, mia madre mi disse:
- Su! Salta in macchina, dobbiamo andare!-
- Dove do…-  non riuscì a finire la frase che un ringhio canino e una madre spaventata mi bloccarono.
Mi girai lentamente e trovai un piccolo chihuahua che abbaiava.
Ma la cosa strana è che sembrava che si ingrandisse pian piano allora pensai “ Marina o stai diventando vecchia e hai le allucinazioni oppure quella cosa si sta ingrandendo veramente!!!!”.       Mi sa che purtroppo dovremmo optare per la due:  QUELLA COSA SI STAVA INGRANDENDO VERAMENTE!!!!!!!!!  Ero sconcertata non capivo. Quella cosa era GIGANTE!!! Fortunatamente Grover aveva un braccialetto con un “mini-ciondolo” a forma di omega in tasca e una collana a forma di delfino e me li lanciò. 
Io sarcastica come sempre gli dissi:
- Oh grazie Grover di avermi regalato la collana e il braccialetto! Proprio al momento giusto!-
Lui invece mi disse: - 1 grazie per il tuo sarcasmo  2 indossa il braccialetto  e mettiti la collana. Poi schiaccia il centro dell’omega. Muoviti!!!
Eseguii i suoi ordini e… sorpresa!!! Il braccialetto era una spada!!!! E nella spada c’era scritto… Poseidone??? Dio mio stavo impazzendo, delirando, non lo so ma io, da stupida e coraggiosa… partii all’attacco.  Non lo so cosa successe poi non avevo più il cervello collegato, facevo tutto come se fosse… naturale?!   E quella spada era magnifica: sapeva di mare!   L’ho impugnata e bumm! Mi sentivo come se avessi il mare e tutte le sue creature al mio fianco. Era l’unica cosa che sentivo e che capivo.
Ora iniziavo a sentirmi veramente sfinita.
Mi fermai un attimo e poi sferrai un fendente dritto al cuore della Chimera, ecco cos’era quell’essere mostruoso. L’aveva battuta Bellerofonte con Pegaso.  La Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il corpo da cavallo e la coda di serpente. Mi ricordavo il mito.
La Chimera dopo quel fendente esplose in una nuvola di briciole / vapore non so cos’era esattamente ma sapevo solo che l’avevo distrutta e che stavo per svenire. Infatti tre secondi dopo mi sentii mancare e Grover e mia madre mi chiesero se stavo bene. L’ultima cosa che ricordo è che mi caricarono in macchina e partimmo. Poi svenni.
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Angolo Autrice:
Ciao a tutti spero vi sia piaciuta la mia nuova storia!
Sono molto gradite le recensioni!
Ciao !!!!!!!!!!!!!
Prescelta di Poseidone