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Autore: itszombieh    19/08/2012    1 recensioni
Oneshot con parign Sansa/Margaery ambientata nella 2x10 . Ma lei , la bella di Casa Tyrell , non era una ragazza dell’inverno come Sansa. Quando la testa di suo padre era caduta giù era venuta giù anche la prima nevicata sulla sua vita che aveva imbiancato e congelato tutti i suoi sogni.
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sansa contava i suoi respiri nel buio della sua stanza. Era l’unico modo per evitare che il panico la prendesse mentre cercava di addormentarsi . Quando spegneva l’ultima candela le ombre prendevano ad agitarsi , ognuna aveva un nome ed un ghigno sprezzante. Poteva sentire le loro risate , come dite nere ed ossute si avventavano su di lei e la strangolavano. Il respiro le mancava e le lacrime solcavano le sue guance senza che lei se ne rendesse conto. Dormiva poco e quando ci riusciva le ombre la seguivano anche nei sogni , lì prendevano ognuna la sua forma. Joffrey seduto sul suo scranno,avvolto in un mantello rosso come il sangue alza un dito e la indicava. Le sue labbra carnose si muovevano ma Sansa non capiva cosa diceva , poi la Giustizia del Re avanza verso di lei.
Portami la sua testa.
Si girò nel suo letto cercando di allontanare quei pensieri quando udì qualcuno bussare alla porta. Rimase immobile , probabilmente era solo uno scherzo della sua immaginazione. Chiuse gli occhi ma qualcuno bussò di nuovo , questa volta era certa di averlo sentito. Si alzò avvicinandosi alla porta , chi poteva a quell’ora della notte? Brividi leggeri le scivolavano lungo la schiena. Socchiuse leggermente la porta.
Chi è? – disse con voce oltremodo spaventata. Una figura incappucciata reggeva una candela che mandava riflessi dorati sul volto del visitatore. Due occhi da cerbiatto la fissavano mentre con un dito posto davanti alle labbra le intimava di fare silenzio. Sansa aprì la porta e lasciò che Margery Tyrell entrasse. La giovane posò la candela e sorrise.
- Devi perdonarmi infinite volte Sansa – sussurrò dolcemente – posso rimanere per questa notte ? - . Sansa sentì che l’ansia l’abbandonava mentre Margaery pronunciava quelle parole.
-   Certamente, lady Margaery – rispose. Se lei le avesse fatto compagnia,anche solo per poco,era certa che lo ombre non l’avrebbero tormentata,almeno per quella notte.
-   Chiamami Margaery , io e te siamo come sorelle , ricordi?- disse la bellezza dell’Altopiano,mentre accendeva altre candele nella stanza. Sansa rifece  il letto e vi si sedette sopra osservando l’altra ragazza. Così sicura di sé,così coraggiosa come Sansa sapeva di non essere mai stata. Margaery si tolse il mantello e la luce tremolante delle candele illuminò la sua vestaglia da notte color avorio,bordata con pizzi di Myr e ricoperta di tante piccole rose dorate.
Hai dei capelli così belli.. – disse la Tyrell mentre si sedeva sul letto vicino a lei. Sansa sentì le dita di Margaery insinuarsi delicatamente fra le sue ciocche ramate. Avrebbe voluto dire qualcosa ma si sentiva confusa da come la giovane lady le era piombata in camera nel mezzo della notte. Diceva che erano sorelle ma lei non ricordava di aver mai fatto nulla del genere con Arya , quella peste non le avrebbe mai accarezzato i capelli con tanta dolcezza. Come minimo avrebbe cercato di tagliarli. L’idea portò un sorriso amaro sulle labbra di Sansa. Margaery continuava a toccarle la chioma come se stesse intessendo uno stendardo con le sue ciocche. Sansa si sentiva incredibilmente leggera , aveva perso la cognizione del tempo , forse erano secoli che era seduta su quel letto. No , io sto volando pensò sono leggera e volo verso Grande Inverno .
-   Sansa mi stai ascoltando? – la voce cristallina della giovane la riportò alla realtà . Margaery la fissava con i suoi grandi occhi marroni , stringeva ancora fra le dita i suoi capelli . La giovane Stark si vergognò di non aver udito nemmeno una parola di quello che le era stato detto. – Io, scusami .. – cominciò a dire ma la Tyrell scosse la testa con un sorriso.
Non fa niente Sansa , non dicevo nulla di interessante – disse mentre proseguiva a toccarle i capelli  - parlavo delle mie cugine .. - .
Sono ragazze dell’estate .. – Sansa non si rese nemmeno conto di averlo detto , udì solo la sua voce riempire la stanza. Adesso si vergognava davvero , come poteva aver insultato le cugine della ragazza che le usava tali premure?
-     Hai ragione , sono  solo ragazze dell’estate – l’espressione della futura di sposa di Joffrey aveva perso ogni calore , fissava i bagliori scomposti della luce delle candele contro il muro.
Loro non conoscono la paura..il dolore – Margaery la fissò dritto negli occhi protendendosi verso di lei.
Io sì – anche questa volta Sansa pensò ad alta voce . Non sapeva dire perché le capitava , aveva imparato ad essere attenta alle sue parole , ma la presenza della futura regina fugava ogni suo timore. Continuava a fissarla e la giovane Stark aveva l’impressione che Margaery cercasse di entrarle dentro con quei suoi occhi caldi . Ma lei , la bella di Casa Tyrell , non era una ragazza dell’inverno come Sansa. Quando la testa di suo padre era caduta giù era venuta giù anche la prima nevicata sulla sua vita che aveva imbiancato e congelato tutti i suoi sogni. Come se potesse intuire i suoi pensieri Margaery la circondò con il braccio , invitandola a poggiare la testa sulla sua spalla .
Anche io – sussurrò nel suo orecchio – mio marito Renly è stato assassinato , sai da chi? Sai da chi Sansa? -. Sansa si girò per risponderle , la distanza fra i loro visi era solo un soffio .
Ho sentito da una sua guardia .. da una donna – riuscì a sussurrare sotto il peso dello sguardo dell’altra.
No –  rispose lady Tyrell, avvicinò le labbra all’orecchio di Sansa – l’ha ucciso..l’ha ucciso un’ombra - . Dita fredde  accarezzarono la schiena della ragazza Stark nel sentire quelle parole. Margaery non le avrebbe mai mentito , doveva essere per forza vero . Sansa avrebbe voluto dirle delle ombre che tormentavano lei , voleva dirle di scappare lontano da Joffrey , lontano dal dolore che le avrebbe provocato.
Sansa , tu come fai a dormire da sola ? – quelle parole la strapparono dai suoi pensieri , la giovane lady le spostò una ciocca dal viso e  le accarezzò il viso .
- Posso dormire con te ? Sono solo una rosa io , mio fratello mi protegge di giorno nei suoi abiti bianchi. Ma la notte è tutto nero , io ho paura . Dormo con tre ragazze dell’estate , come possono proteggermi? Ho bisogno di un lupo . – Margaery  la fissava tenendola stretta nel suo abbraccio, chiedeva di essere protetta ma Sansa aveva l’impressione che fosse lei  a tenerla al sicuro .
-   Certo , certo che puoi dormire con me -  disse alla fine , lei non si sentiva un lupo , era una ragazza persa fra la neve del suo dolore . Ma forse Margaery era una rosa che poteva crescere anche nel gelo. La giovane Tyrell si alzò sorridendo e spense tutte le candele . Gli occhi di Sansa faticarono ad abituarsi nuovamente al buio mentre si infilava nel letto . Si mise da un lato facendo spazio all’altra giovane. Lei si infilò  delicatamente fra le lenzuola , Sansa poteva sentire il suo profumo . Era calma , incredibilmente calma . Margaery si avvicinò ancor di più e premette le sue labbra contro quelle di Sansa . Erano morbite e calde , la giovane Stark la baciò di rimando .
Buona notte Sansa – sussurrò in un soffio la ragazza della rosa.
-   Buona notte Margaery – rispose la ragazza – lupo . Quella notte nemmeno un’ombra venne a disturbarle mentre Margaery la baciava ancora ed ancora .
  
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