Crossover
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Autore: NinetalesUK    03/03/2007    0 recensioni
Prima storia di una serie, crossover Digimon Tamers - YuGiOh. Un anno dopo la distruzione del D-Reaper e il ritorno dei Digimon nel Mondo Reale, i Tamers devono tornare in azione per fermare le ambizioni del perfido WarDevidramon e dei suoi scagnozzi... ma ad aiutarli, ci sarà un noto gruppetto di campioni di Duel Monsters... come andrà a finire?
Genere: Commedia, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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15-Tristan e Inumon

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 15 - Tristan e Inumon

 

Dopo aver ottenuto la terza parte del Sigillo Imperiale, e dopo che Tea ebbe ricevuto il suo Digimon, il gruppo guidato da Lightmon, ora Herodramon, si stava dirigendo verso il luogo dove si trovava il quarto frammento: un'altissima montagna chiamata Montagna dell'Ululato. Il Drago Nero Occhi Rossi di Joey fece la domanda che passava per la mente di un pò tutti.

"Scusa, Herodramon... come mai questo posto viene chiamato Montagna dell'Ululato?"

Il drago guerriero si voltò verso il suo 'simile' per rispondergli. "Il motivo è che questo posto è popolato principalmente da Digimon canidi." spiegò semplicemente. "Cani, lupi, sciacalli e cose del genere."

"Ah." rispose SnowAgumon, un pò nervosamente. "E chi è il loro capo?"

"Non ne ho idea..." rispose Herodramon alzando le spalle. "E' da un pò che nel resto del Mondo Digitale non si sente più parlare di loro..."

"Chissà cosa è successo..." si chiese Henry, evitando una roccia che sporgeva pericolosamente sul sentiero.

"Beh, immagino che ce lo potranno spiegare loro..." proseguì Joey, evitando la roccia a sua volta. "Quando arriveremo al loro villaggio, magari ce ne parleranno loro spontaneamente. Spero solo che non sia successo loro qualcosa di brutto..."

Mokuba e Penguinmon stavano arrancando faticosamente dietro il gruppo, visto che il simpatico Digimon pinguino aveva qualche problemino su un terreno così accidentato. "Hey, Penguinmon! Forza, corri un pò di più! Così rallentiamo gli altri!" lo chiamò Mokuba.

Penguinmon fece un sorrisetto. "Hey, piccolo... guarda che con le zampette che mi ritrovo, questo E' correre!"

Il più giovane dei fratelli Kaiba rise tra sè. "Ehm... sì, hai ragione, Penguinmon... me ne ero dimenticato!" si scusò, fermandosi per aspettare il suo partner e facendo poi cenno al resto del gruppo di fermarsi un attimo. Quando Penguinmon finalmente lo raggiunse, Mokuba fece per chinarsi e prenderlo in braccio, quando una voce ringhiante colse entrambi di sorpresa!

"Fermi lì!"

Mokuba e Penguinmon sobbalzarono per lo spavento e si girarono di scatto nella direzione della voce. A pochi metri di loro, in piedi su una roccia, stava un Digimon somigliante ad un grosso cane nero dal pelo lungo, con un collare d'acciaio pieno di punte. Ricordava per certi versi un Dobermon, ma alcuni elementi erano di una Renamon. In quel momento, li stava fissando ferocemente, emettendo dei bassi ringhii.

"Voi non andate da nessuna parte!"

Il resto del gruppo vide cosa stava succedendo, e temendo che quel Digimon potesse far loro del male, corse subito da Mokuba e Penguinmon. Fu Tristan, con grande sorpresa di tutti, a farsi avanti per primo e a frapporsi tra il cane nero e le sue vittime. "Hey, tu! Bestiaccia!" esclamò.

Il Digimon cane si voltò verso Tristan. "Stai parlando a me, umano?"

"Sì, proprio a te! Tu chi saresti?"

Prima che il cane nero rispondesse, Ryo e Monodramon consultò il loro D-Power e ne lessero i dati. "Hmm..." commentò il Tamer leggendario. "Mai visto prima. Questo Digimon si chiama Inumon. Livello Rookie, tipo Virus, Digimon Cane Oscuro. I suoi attacchi speciali si chiamano Hell Arrows e Deadly Claw."

"Quindi ti chiami Inumon, eh?" chiese Tristan, alzando un pò la voce.

Anzichè essere intimorito, Inumon sembrò divertito dal tentativo del ragazzo. "Esattamente, umano! Ora, andatevene subito da questo posto! Appartiene a me!" ringhiò.

Tristan alzò i pugni. "Hey, ma che ti piglia?"

"Nulla." rispose Inumon, con uno sghignazzo sprezzante. "Molto semplicemente, non ho voglia di perdere tempo con rompiscatole come te. Ora, andatevene."

Il ragazzo esaurì la sua esigua pazienza. "COSA? Come ti permetti, razza di..."

"Inumon! Basta così, ora smettila!" lo chiamò una vocetta proveniente da dietro. Inumon sospirò con irritazione, e un piccolo Digimon simile ad un cagnolino dal pelo dorato, con grandi orecchie rosse, apparve al suo fianco. Non appena Tea lo vide, andò in visibilio, e delle stelline cominciarono a luccicare comicamente attorno a lei!

"Ooooooh! E' così carino!!!" esclamò la morettina.

Una goccia di sudore scese lungo la fronte di SnowAgumon. "Accidenti... lo ammetto, sono un pò invidioso..."

"Hey, Henry, chi è il cucciolotto?" chiese Terriermon, indicando il cane più piccolo con una delle sue grandi orecchie.

"Te lo dico subito..." rispose il Tamer cinese, dando un'occhiata al suo analizzatore. "Allora, quello è un Labramon. Anche lui è di livello Rookie, ed è un Digimon Animale di tipo Anti-Virus. I suoi attacchi si chiamano Retrieving e Cure Liquor. Hmm, ricordo che quella Minami che abbiamo conosciuto ad Okinawa aveva con sè un Labramon..."

Herodramon diede un'occhiata ad Inumon e a Labramon. "Hmm... saranno senz'altro membri di un branco della Montagna dell'Ululato. Magari ci possono aiutare a trovare il quarto frammento del Sigillo Imperiale."

"Oh beh, Labramon sì..." rispose Terriermon, scettico. "Ma Inumon? Per qualche motivo, ho i miei dubbi..."

Labramon sospirò e si rivolse a Mokuba e Penguinmon in tono apologetico. "Vi prego di scusare il mio amico. E' che non ha esperienza quando si tratta di incontrare persone nuove..."

"Se è così che le incontra, non vorrei mai sapere come le saluta per sempre!" commentò Tristan. Il cane nero scattò su all'istante e gli mostrò i denti.

"Se vuoi, te lo faccio vedere qui e adesso, buffone!" ringhiò Inumon.

"Io sono pronto! Fatti sotto!" gli rispose Tristan. Prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, per fortuna, Joey intervenì a ripristinare un minimo di decenza...

"Adesso basta, Tristan! Vedi di darti una calmata!" esclamò il ragazzo biondo, afferrando la spalla del suo amico. "Vi prego di scusarlo... è che anche lui ha qualche problemino quando si tratta di salutare come si deve!"

"Oh, santi numi..." commentò Kokuwamon.

Bakura sospirò e scosse la testa. "Mi hai tolto le parole di bocca..."

Herodramon si mise a sua volta in mezzo fra Tristan e Inumon. "Va bene, basta così voi due. Tristan, tu non ti scaldare tanto. E per quanto riguarda te, Inumon, noi siamo qui in missione per conto dei Digimon Sovrani, e dobbiamo trovare le cinque parti del Sigillo Imperiale. So che una di esse si trova nel Villaggio dei Cani, quindi volevamo chiederti se potevi guidarci fin lì."

Inumon lo guardò severamente per un attimo, poi grugnì. "Hmph... lasciate perdere, tanto non fareste altro che sprecare tempo..." ringhiò.

"Cosa?" chiese Monodramon, stupito. "Cosa vuoi dire con..."

Labramon sospirò di nuovo, e quando parlò si sentiva un pò di esitazione nella sua voce. "Il fatto è... che il villaggio è stato distrutto..." rispose, facendo fare un salto a tutti i membri del gruppo.

"Che cosa?" esclamò Kazu. "Oh, cavolo... e adesso dove ci fermiamo per la notte?"

"Per stanotte, potete restare nella nostra tana. Non è il massimo, ma è meglio che niente." propose Labramon.

"COSA?" scattò Inumon. "Neanche per sogno, Labramon! Non possono..."

"Non abbiamo molta scelta, Inumon..." rispose Labramon con gentilezza. "Dopotutto, sono qui per ordine dei Digimon Sovrani..."

Inumon squadrò Labramon severamente... ma poi, capendo che c'era poco da fare, scosse la testa. "E va bene." sbottò, prima di andarsene.

"Accidenti..." mormorò Joey. "Quel tizio ha qualche problema..."

"Sapete, mi sembra che Tristan e Inumon abbiano qualcosa in comune..." commentò Tea. "Quei due cercano entrambi di fare i duri, ma in fondo hanno un cuore d'oro."

"Davvero pensi che Inumon abbia un cuore d'oro?" chiese SnowAgumon.

Tea annuì. "Sì, ne sono sicura. E, dopotutto, anche Tristan lo sa!"

Tristan non disse nulla, ma continuò a guardare Inumon che si allontanava...

 

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Era scesa la notte su DigiWorld, e numerosi Digimon notturni erano usciti dalle loro tane per cercare cibo, acqua e altre cose. Di solito, la tranquillità regnava sovrana... ma non questa notte! Infatti Neo, sulla spalla di un gigantesco Digimon, stava attraversando il deserto di rocce.

"Gli scagnozzi di WarDevidramon sono proprio inutili..." pensò Neo. "Hanno mandato MarineDevimon e i suoi compari, Arukenimon e MetalTyrannomon, e ciò nonostante quel branco di domatori di terza classe sono riusciti non solo a trovare i primi tre frammenti, ma anche a procurarsi qualche nuovo amichetto..."

Il ragazzo dai capelli bianchi scosse la testa. "E anche DemiDevimon e Datamon sono completamente inutili! Mi chiedo perchè WarDevidramon li tenga con sè... Bah, non importa! Con QUESTO Digimon, non soltanto darò a quei perdenti la lezione che meritano, ma distruggerò anche il loro prezioso Sigillo Imperiale!"

Neo sogghignò. "Per loro, il gioco è finito, amico mio! Tu e io li spazzeremo via tutti!"

Una risata tonante, proveniente dal gigantesco Digimon, spezzò la quiete della notte...

 

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Herodramon e i suoi compagni di viaggio, al sicuro nella caverna che Labramon e Inumon usavano come tana, si stavano prendendo un pò di meritato riposo dopo il lungo viaggio affrontato. Labramon aveva portato loro del cibo, mentre Inumon... aveva cercato di evitare la squadra il più possibile, e se n'era andato per conto suo. Non appena i Tamers e i loro compagni ebbero finito il loro pasto, Tristan si alzò e si stiracchiò.

"Scusate, ragazzi, vorrei andare a darmi una sciacquata alla faccia." disse Tristan mentre usciva dalla caverna. "Mi sento un pò intontito..."

Tea annuì. "Va bene, ma stai attento."

"Aaah, non ti preoccupare!" esclamò il ragazzo, muovendo una mano davanti a sè. "'Attento' è il mio secondo nome!"

"Sì, certo..." rispose Terriermon, sarcastico. "Come 'sventato' è il secondo nome di Joey?"

"Hey!" esclamò Joey, chiamato in causa.

Henry alzò gli occhi al cielo e rimproverò bonariamente il suo Digimon. "Terriermon... che cosa si dice a Joey, adesso?"

Terriermon fece la sua migliore faccia da innocentino. "Ehm... beh... Momentai, Joey!"

"Hehehee... Ci sei andato vicino, piccoletto." rispose il Drago Nero Occhi Rossi, sghignazzando. "Molto vicino."

"Piccoletto? Adesso ti faccio vedere io che le dimensioni non contano!" gli rispose Terriermon facendo l'offeso. Tutti i presenti risero della scenetta.

"E poi dicono che TU ti dai tante arie..." disse Mokuba a Penguinmon. Il Digimon pinguno alzò le spalle.

"Su questo siamo d'accordo..."

 

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Appena fuori dalla caverna, Tristan si inginocchiò vicino ad un piccolo specchio d'acqua e, dopo aver raccolto un pò d'acqua fresca nel cavo delle mani, se la gettò in faccia. Sentendosi più rinfrescato, scosse la testa e sospirò. "Uff... così va meglio! Cavolo, questo viaggio a DigiWorld si sta rivelando più difficile di quanto immaginassi..." commentò.

Si rialzò e si apprestò ad andarsene, ma proprio in quel momento il suo sguardo cadde su Inumon, che era seduto su una roccia lì vicino e stava guardando verso il cielo stellato. "Ma guarda, quello è Inumon..." pensò tra sè. "Forse sarebbe una buona idea andare a scusarmi per come mi sono comportato prima..."

Così, Tristan iniziò a dirigersi verso Inumon, che non appena si accolse di lui si voltò di scatto e ringhiò. "Sei ancora tu?"

"Sì. Ascolta, Inumon..." iniziò Tristan, con tutta calma. "So che abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Io non volevo fare baruffa con te, ma temevo che tu volessi fare del male a Mokuba e a Penguinmon... per questo ho reagito così. Chiedo scusa"

Inumon rimase per un pò in silenzio... poi sospirò. "Beh... in tal caso devo scusarmi anch'io. E' che tendo a non fidarmi degli stranieri..."

"Heh. Di questo non ce ne siamo accorti..." rispose Tristan con un pò di sarcasmo, per poi alzare le spalle e tendere la mano al Digimon cane. "Beh, ormai è acqua passata. Piacere, il mio nome è Tristan."

Inumon diede la zampa al ragazzo. "Piacere mio, Tristan. A proposito, potresti togliermi una curiosità? Come mai volete trovare i frammenti del Sigillo Imperiale?"

"Il Sigillo Imperiale ci serve per evocare un Digimon di nome Imperialdramon, che ci aiuterà ad impedire ad un Digimon malvagio di entrare nel nostro mondo." spiegò Tristan. "Finora abbiamo trovato tre frammenti, e avremmo bisogno di aiuto per trovare gli ultimi due."

Inumon volse lo sguardo verso Tristan. "Davvero? Molto interessante..." rispose. "E... questo Digimon che volete tenere fuori dal vostro mondo... si chiama WarDevidramon, per caso?"

Tristan sbattè gli occhi un paio di volte, leggermente sorpreso. "Ehm... sì, perchè? Lo conosci, per caso?"

Inumon grugnì. "Sì, purtroppo lo conosco bene... è stato lui a distruggere il villaggio da cui sono stato bandito..."

"WarDevidramon ha distrutto il villaggio?" esclamò Tristan. "Quando è successo? E... che cosa vuoi dire con 'bandito'? Per favore, racconta, Inumon..."

Il grosso cane nero guardò verso lo specchio d'acqua, incontrando lo sguardo del suo riflesso. "Vedi... il mio Digi-Uovo si è schiuso nel Villaggio dei Cani. Ero l'unico Digimon di tipo Virus che viveva lì, ma gli altri Digimon si fidavano di me. Compreso il mio migliore amico, Labramon. Finchè un giorno, purtroppo, non è arrivato lui..."

"Lui? Vuoi dire, WarDevidramon?" chiese Tristan. Ma, con sua discreta sorpresa Inumon scosse la testa.

"No..." rispose il cane nero. "Sto parlando di BlackGarurumon. Ha attaccato il mio villaggio e ha ucciso diversi dei miei compagni, ma alla fine siamo riusciti a cacciarlo via. Solo che, subito dopo, gli abitanti hanno cominciato a non fidarsi più di me. L'unico a stare ancora al mio fianco era Labramon."

"Fammi indovinare... questo BlackGarurumon era di tipo Virus, e quindi, da allora, gli abitanti del tuo villaggio non si sono più fidati dei Digimon Virus." continuò Tristan. "Ci ho preso o no?"

"Esatto." rispose Inumon. "Due giorni dopo l'attacco di BlackGarurumon, sono stato chiamato dagli anziani del villaggio, e mi è stato comunicato che, per decisione collettiva, io me ne sarei dovuto andare. Al che Labramon si è fatto avanti e ha deciso di andarsene assieme a me."

"E immagino... che dopo che tu e Labramon ve ne siete andati, WarDevidramon sia arrivato e abbia distrutto il tuo villaggio..." concluse Tristan.

"Esatto..." rispose Inumon con rabbia. "Ha aggredito il mio villaggio, e stavolta i miei ex-compagni non hanno potuto fare nulla per fermarlo. WarDevidramon li ha uccisi tutti e ne ha assorbito i dati per diventare più forte. Quando il massacro fu concluso, io e Labramon eravamo gli unici superstiti. Tutto ciò che resta del Villaggio dei Cani, a parte noi due, è un frammento del Sigillo Imperiale, a cui il nostro clan faceva la guardia."

"Quindi, voi state facendo la guardia al quarto frammento del Sigillo Imperiale, giusto?" chiese Tristan.

"Esatto. L'unico ricordo che ci resta del nostro villaggio. E di questo dobbiamo ringraziare quel maledetto WarDevidramon." rispose cupamente Inumon.

Tristan mise una mano sul dorso di Inumon. "Mi dispiace per quello che è successo al tuo villaggio. Comunque, non ti preoccupare. Quando sconfiggeremo quel lucertolone troppo cresciuto, lo faremo anche in nome dei vostri compagni morti!" lo rassicurò.

Inumon annuì, e la sua espressione dura si addolcì leggermente. "Ti ringrazio, Tristan. Sei un amico."

"Di niente!" esclamò il ragazzo, facendo il segno dell'okay. "Ora però è il caso di tornare alla base. E poi, credo che avresti bisogno di mettere qualcosa sotto i denti!"

Si sentirono degli inequivocabili rumori provenire dallo stomaco del Digimon cane, che grugnì imbarazzato. "Beh, in effetti un pò di fame ce l'avrei..."

Tristan si alzò e si spazzò la polvere dai pantaloni. "Allora... andiamo a vedere se quel pozzo senza fondo di Terriermon ha lasciato qualcosa!"

Inumon sghignazzò. "D'accordo..." rispose, mentre i due tornavano alla caverna.

 

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La notte era passata senza emergenze, e il sole era appena sorto sulla Montagna dell'Ululato, svegliando il gruppo di Henry e di Herodramon. Tutti speravano di poter fare colazione in tranquillità, per poi riprendere la loro ricerca del Sigillo Imperiale...

"Okay, ragazi, è ora di alzarsi..." iniziò Henry, mettendo piede per primo fuori dal loro rifugio per la notte accompagnato dall'inseparabile Terriermon. "Dobbiamo tornare al lavoro se vogliamo... uh... e quello lì chi..."

...ma come i primi membri del gruppo uscirono dalla caverna di Inumon e Labramon, trovarono ad attenderli una brutta sorpresa: infatti, ad attenderli in cima ad una piccola rupe, si trovava un familiare ragazzo dai capelli bianchi, con una sciarpa rossa attorno al collo e gli occhi brillanti di cattiveria!

"Salve, Tamers di terza classe!" li accolse. "Era ora che vi svegliaste, vi stavo aspettando già da un pò!"

Terriermon strinse gli occhi. "Hey, bellimbusto! E tu chi saresti, se non sono indiscreto?" gli chiese.

Fu Ryo a rispondere per lui, con un tono disgustato che non era davvero da lui. "Neo..."

Henry si voltò sorpreso verso il Tamer leggendario. "Quello... sarebbe Neo?"

"Sì, bambocci, il solo e unico!" rispose il ragazzo dai capelli bianchi. "Mi fa piacere vedere che vi ricordate di me..."

Il resto del gruppo, svegliatosi dal torpore del primo mattino, era corso fuori non appena aveva sentito la confusione. E Tea fu la prima a riconoscere il ragazzo dai capelli bianchi, dallo spiacevole incontro che lei e il suo gruppo avevano fatto in precedenza. "Quel ragazzo... lavora per WarDevidramon!" esclamò, puntando un indice contro Neo.

"Cosa?" esclamo Joey, incredulo. "Tu... lavori per quella canaglia?"

"Già... e a quanto vedo, il mio primo incontro con voi ha lasciato il segno!" rispose il perfido Tamer.

Ryo scosse la testa. "Non me lo ricordare... non ti ho ancora perdonato per il fatto che hai ucciso il tuo Digimon!"

"BlackMetalGreymon..." mormorò tristemente il piccolo Calumon.

Il sogghigno di Neo si trasformò in una smorfia. "Allora siamo pari... perchè anch'io non ho perdonato a voi il fatto di aver sconfitto il mio SkullSatamon. Comunque, questa è acqua passata, e ora WarDevidramon mi ha affidato una nuova missione!"

"Ah, sì? E sarebbe?" chiese Penguinmon.

"Non è ovvio?" gli rispose Kokuwamon. "Anche lui vuole il Sigillo Imperiale. E se dovesse impadronirsi dei frammenti..."

"Li distruggerà! Quindi dobbiamo impedirgli a tutti i costi di averli!" concluse SnowAgumon, mettendosi in guardia.

"Non vi preoccupate, abbiamo la situazione in pugno!" esclamò Terriermon, schierandosi davanti ai ragazzi assieme a Monodramon e agli altri Digimon. "Non vedo nessun Digimon con lui."

"Aspettate... non è proprio così!" gli rispose Herodramon, guardando allarmato verso l'alto. "Ne ha uno... non qui ma molto vicino... ed è davvero molto potente!"

"Tsk, e così vi siete rovinati la sorpresa..." li derise Neo, poi alzò la testa. "Oh, beh, affari vostri. Forza, partner, fatti vedere!"

Per un secondo non ci fu risposta... poi, una misteriosa figura apparve dal cielo, scendendo da un'altezza vertiginosa! All'inizio sembrava solo un puntino, ma si avvicinò rapidamente, fino quasi ad oscurare il sole con le sue gigantesche ali, e atterrò fragorosamente, provocando una scossa tellurica che fece cadere a terra umani e Digimon! Si trattava di un mostro simile ad un incrocio tra un demone ed un vampiro, con lunghi capelli biondi, il corpo in parte coperto da una corazza rossa, ali da pipistrello, e alto come un grattacielo di Tokyo! I Tamers, che già avevano visto quella mostruosa creatura (anche se solo nel cartone animato), rimasero senza parole!

"Oh, santo cielo... quello è VenomMyotismon!" esclamò Kazu.

"V-Venom... Myotismon?" balbettò Mokuba, guardando spaventato i dati che apparivano sullo schermo del suo analizzatore. "Accidenti... è un Digimon di livello Mega! Tipo Virus... Digimon Malvagio... e una delle due possibili forme Mega di Myotismon... i suoi attacchi speciali sono Venom Infusion e Nightmare Claw!"

Terriermon rivolse uno sguardo di intesa ad Henry. "Beh, Henry... sappiamo già cosa dobbiamo fare!"

"Esatto... è ora che MegaGargomon rientri in scena!" rispose il Tamer cinese, alzando il suo D-Power. "Andiamo, Terriermon!"

"Sei pronto, Monodramon?" chiese Ryo.

"Sì, prontissimo!" rispose il draghetto, mettendosi in guardia. Tuttavia, Neo non sembrò troppo impressionato...

"Questi galletti stanno alzando un pò troppo la cresta, VenomMyotismon... Occupati tu di loro!" gli ordinò, e il gigantesco vampiro obbedì con fin troppa solerzia!

"Certamente!" ruggì, poi prese fiato... e lanciò un urlo spaventoso, talmente forte da costringere gli umani a tapparsi le orecchie per non rimanere assordati! Terriermon e Monodramon, che erano i più vicini, vennero letteralmente sollevati in aria dalla semplice onda sonora e sbattuti con violenza contro una parete di roccia.

"Terriermon! Monodramon!" esclamò Henry.

Mentre Henry e Ryo andavano ad assistere i loro compagni storditi, Kazu deglutì e si rivolse a Guardromon. "Oh, no... li ha messi entrambi fuori combattimento! Così, non potremo contare su MegaGargomon e Justimon!"

"Allora siamo finiti!" esclamò Guardromon.

Il Drago Nero Occhi Rossi si alzò sulle zampe posteriori, e delle lingue di fuoco uscirono dalle sue narici. "No, non è detto!"

"Che cosa pensate di fare, voi?" ringhiò Inumon.

"Abbiamo quattro Champion e due Ultimate dalla nostra parte!" rispose Joey. "Non saranno altrettanto forti, ma possiamo batterlo con la forza dei numeri! Sei pronto, Occhi Rossi?"

"Io sono sempre pronto, Joey!" ringhiò il drago.

"Sì, Joey ha ragione..." ammise Tea. "SnowAgumon, andiamo!"

"Conta su di me!" rispose SnowAgumon.

Mokuba guardò con apprensione Penguinmon. "Stai attento."

"Lo farò!" rispose il Digimon pinguino.

"Sicuro di farcela, Kokuwamon?" chiese Bakura al suo Digimon.

Il piccolo insetto meccanico si mise in guardia. "Sì, ne sono sicuro!"

"Allora ci siamo tutti..." commentò Kazu. "Forza, Guardromon, dai una mano anche tu!". Senza farselo ripetere due volte, il robot si alzò e si dispose al fianco degli altri Digimon.

Herodramon alzò la spada. "Molto bene... ora che ci siamo tutti, possiamo iniziare!"

"Forza, ragazzi! FORZA!" esclamò Calumon, sbracciandosi per fare il tifo.

 

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Penguinmon Digievolve... SEADRAMON!"

"Kokuwamon Digievolve... KUWAGAMON!"

"SnowAgumon Digievolve... VEEDRAMON!"

 

Il Drago Nero Occhi Rossi e i cinque Digimon si misero in guardia, pronti a combattere contro Neo e il suo VenomMyotismon, che continuavano a guardarli come se la cosa non desse loro più di tanto fastidio.

"Tutto qui?" li prese in giro Neo. "Bah, che pena... fate del vostro meglio, ne avrete bisogno!"

"Su questo puoi contarci! Ice Blast!" esclamò Seadramon.

"Power Guillotine!" gridò Kuwagamon.

"V-Breath Arrow!" esclamò Veedramon.

"Guardian Barrage!" fu la volta di Guardromon.

"Dragon Time Slash!" esclamò Herodramon. Il Drago Nero Occhi Rossi, dal canto suo, prese fiato e sparò una palla di fuoco dalla bocca contro il colossale vampiro. I sei attacchi colpirono in pieno petto il colossale Mega, ma riuscirono soltanto a farlo indietreggiare di qualche passo. VenomMyotismon, irritato da quegli insetti che facevano tanta resistenza, alzò uno dei suoi artigli e lo abbattè su Herodramon!

"Nightmare Claw!"

Herodramon alzò il suo scudo e parò l'attacco di VenomMyotismon, poi si ritirò di un pò e prese la mira. "Ora tocca a me! Star Laser!" esclamò il drago guerriero, e il suo scudo iniziò a brillare, rilasciando un raggio laser a forma di stella che colpì VenomMyotismon alla testa. Ma ancora una volta, l'attacco si rivelò quasi inutile, e il vampiro non subì danni.

"Tutto qui?" commentò Neo, dalla sua posizione di vantaggio. "Ha! Mi aspettavo di meglio da voi!"

"Niente da fare... nessun attacco è riuscito a fargli danni..." mormorò Labramon.

Inumon serrò i denti e ringhiò. "Quel Neo si dà troppe arie per i miei gusti... facile vantarsi di essere un grande Tamer, quando si ha un Digimon così forte!"

Sfortunatamente per lui, le sue parole giunsero alle orecchie del Tamer dai capelli bianchi. "Tsk... ma davvero? VenomMyotismon, insegna a quel cagnaccio a non prendersi gioco dei seguaci di WarDevidramon! Eliminalo per primo!"

"Con piacere, Neo! Venom Infusion!" tuonò VenomMyotismon. I suoi occhi senza pupille si illuminarono, e un velocissimo raggio laser si dipartì da essi, diretto contro Inumon, che non poteva fare niente per evitarli!

"No! Questo attacco... è troppo veloce!" pensò tra sè il cane nero. "Maledizione, sono spacciato..."

Prima di avere il tempo di terminare il suo pensiero, Inumon venne colpito da qualcosa e spinto di lato, andando a cadere sul terreno roccioso mentre il raggio letale gli sibilava vicino alla testa. Per un attimo, non capì più nulla... poi, i suoi occhi si spalancarono per l'orrore quando vide che era stato Labramon a spintonarlo, andando così a finire sulla linea di fuoco!

"LABRAMON! NO!" esclamò Inumon.

Troppo tardi. Labramon era stato già investito in pieno dalla Venom Infusion e scagliato a diversi metri di distanza in un lampo di luce bianca.

"Che... che cosa è successo?" chiese Tristan, allarmato.

"Labramon..." rispose Tea, guardando con orrore il punto in cui il cucciolo era caduto. "Labramon ha spinto via Inumon prima che venisse colpito... ma non è riuscito a salvarsi!"

"No!" esclamò Tristan, correndo al fianco di Labramon assieme ad Inumon. Purtroppo, era chiaro che al piccolo Digimon cane restava molto poco da vivere...

"Labramon..." mormorò Inumon con voce tremante. "Razza di stupido... perchè l'hai fatto? Eh? Mi vuoi... rispondere?"

Il cucciolo riuscì ad alzare gli occhi per l'ultima volta e gli rivolse un sorriso che pareva più una smorfia. "Io... mi sembra ovvio..." mormorò debolmente. "Tu... sei il migliore amico... non potevo certo lasciarti... morire..."

"Labramon..." mormorò Inumon, mentre una lacrima gli scendeva dall'occhio. Si ricompose quasi subito, e guardò il suo amico con orgoglio rattristato. "Sì... io... ti capisco... io... avrei fatto la stessa cosa... per te..."

"Grazie... Inumon..." mormorò Labramon, iniziando a dissolversi. "Il mio ultimo desiderio... è che sia tu a prendere i miei dati... Addio..." Con queste parole, il cagnolino chiuse gli occhi, e il suo corpo scomparve completamente, trasformato in stringhe di dati davanti agli occhi luccicanti di Inumon. Abbassando la testa, il grosso cane nero esaudì l'ultimo desiderio del suo compagno e assorbì i suoi dati prima che potesse farlo VenomMyotismon.

"Addio.. Labramon..." disse, la voce ridotta a poco più che un sussurro addolorato, quando gli ultimi dati scomparvero nel suo corpo.

"E' morto..." disse Henry tristemente. "Mi dispiace... Inumon... non abbiamo potuto fare nulla per salvarlo..."

Il cane nero scosse la testa, poi puntò un paio di occhi infuocati dalla rabbia contro Neo. "No, ragazzi..." rispose, passando dalla tristezza alla rabbia. "Voi... non avete colpa di quello che è successo... è da LUI che voglio sentire un bel pò di scuse!"

Tristan, rimasto scioccato quanto i suoi compagni dalla morte di Labramon, si riprese e si voltò verso Neo, furente. "Inumon ha perfettamente ragione..." ringhiò. Poi, puntò l'indice contro il ragazzo dai capelli bianchi e gli lanciò una sfida! "Ehi, tu! Sì, parlo con te, carogna! Perchè non la smetti di nasconderti dietro il tuo bestione, e non vieni qui ad affrontarci da vero uomo?"

Neo gli rivolse un altro di quei suoi sogghigni atroci. "Mi dispiace, ma io combatto alle mie condizioni..." rispose, poi fece un cenno a VenomMyotismon. "Forza, partner, fagli vedere cosa voglio dire!"

"Con piacere..." rispose il gigantesco vampiro, illuminando di nuovo gli occhi per scagliare la sua Venom Infusion. Ma prima che potesse attaccare, un raggio di luce viola scaturì improvvisamente dal terreno, ad appena un metro da Tristan, che indietreggiò sorpreso. All'interno del fascio lucente, un piccolo oggetto sferico simile ad un talismano si innalzò in aria...

"COSA?" esclamò Neo, improvvisamente allarmato. "Non è possibile! Il quarto frammento!"

Senza che il ragazzo e il suo VenomMyotismon potessero fare alcunchè, il talismano brillò e si trasformò in un D-Power viola, che Tristan, superata la meraviglia iniziale, afferrò al volo.

"Inumon..." disse il ragazzo rivolto al cane nero, che annuì fieramente.

"Facciamolo... anche per Labramon!" esclamò mentre iniziava a cambiare forma... "Vendichiamolo..."

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Inumon Digievolve... HELLINUMON!" ringhiò il Digimon canino, trasformandosi in un muscoloso uomo-cane simile ad un WereGarurumon, con però delle fiamme nere che ardevano attorno alla testa, a mò di criniera. Atterrò agilmente, e sollevò lo sguardo, lanciando una silenziosa sfida a VenomMyotismon.

Kazu analizzò il nuovo Digimon. "HellInumon... Digimon Cane Oscuro di livello Champion e tipo Virus. Forma evoluta di Inumon. I suoi attacchi speciali sono Black Fire e Black Thunder." spiegò.

"E allora?" chiese Neo, cominciando ad irritarsi. "Capirai, per un Champion in più o in meno, che differenza può fare?"

"Perchè non lo vedi da te, buffone?" gli rispose Tristan. "Vai, HellInumon!"

"Vado!" rispose il cane nero, scattando verso VenomMyotismon con tutta la velocità di cui era capace. "Questo è per Labramon! Black Thunder!"

Delle piccole scariche elettriche nere si raccolsero attorno alla 'criniera' di HellInumon, condensandosi poi in un grosso fulmine nero che scaturì dal corpo del Digimon e colpì il terreno appena davanti a VenomMyotismon. Pezzi di roccia volarono dappertutto, e si aprì una grossa spaccatura nel terreno, ma il gigantesco demone rimase illeso, anche se un pò spiazzato da quella mossa apparentemente illogica...

"E che senso ha avuto questa mossa?" chiese Seadramon.

Veedramon, con un ghigno sulle labbra, indicò un puno dietro VenomMyotismon. "Ha avuto senso, eccome! Guardate là! VenomMyotismon si trova vicino ad un crepaccio!"

Sobbalzando per la sorpresa, Neo si voltò verso il punto indicato dal drago azzurro e si accorse, con suo estremo disappunto, che era assolutamente vero! Nella foga della battaglia, VenomMyotismon non si era accorto di essersi posizionato vicino ad una profonda scarpata, e l'attacco di HellInumon aveva il solo scopo di indebolire il terreno in modo che il peso del gigantesco Digimon lo facesse cadere!

"Oh, no! VenomMyotismon, via di lì!" esclamò Neo, ma era già troppo tardi: con un lungo urlo di rabbia, il gigantesco demone precipitò oltre il bordo nel momento in cui il costone di roccia cedette, e scomparve nell'abisso in una pioggia do rocce sgretolate!

"GWAAAAAAAH!!!!"

"Ce l'hanno fatta!" esclamò Tea. "Tristan e Inumon hanno sconfitto VenomMyotismon!"

Neo restò a guardare, impietrito dallo stupore, il suo potente Digimon che precipitava nel vuoto, poi si voltò verso i Tamers e rivolse loro uno sguardo assassino. "Questa umiliazione me la pagherete!" ringhiò. "Ricordatevelo! Sentirete ancora parlare di me!". Detto questo, balzò giù dalla roccia sulla quale si trovava e corse via, dileguandosi in pochi secondi.

"Neo!" esclamò Ryo, iniziando a correre dietro al Tamer malvagio. Ma il ragazzo dai capelli bianchi si era preso troppo vantaggio, e Ryo fu costretto ad interrompere la sua corsa.

Finita la bagarre, HellInumon ritornò da Tristan, che gli diede una carezza sulla testa. "Bravo, HellInumon, hai fatto un bel lavoro... anche se... mi dispiace per Labramon." disse il ragazzo.

HellInumon scosse la testa. "Come ho già detto, non deve dispiacervi. Voi avete fatto tutto il possibile... e poi, adesso so che una parte di Labramon è ancora dentro di me. E sarà anche grazie a lui se riusciremo a fermare WarDevidramon... grazie al suo sacrificio, e al tuo coraggio, ora il quarto frammento del Sigillo Imperiale si è rivelato, e ne manca uno solo."

"Hai ragione." esclamò Tristan, guardando con orgoglio il suo D-Power viola. "E non vedo l'ora di trovarlo!"

"In tal caso, non abbiamo più nulla da fare qui..." disse Herodramon, lo sguardo rivolto al crepaccio nel quale VenomMyotismon era caduto. "Proseguiamo pure il nostro viaggio..."

"Ora che è rimasto un solo frammento da trovare..." commentò Joey. "...WarDevidramon comincerà a disperare: non risparmierà nulla pur di toglierci di mezzo!"

"Momentai, ragazzi! Abbiamo tolto di mezzo VenomMyotismon!" rispose Terriermon, cercando di sollevare un pò il morale del gruppo.

Ma Henry non fu dello stesso avviso. "Purtroppo, Terriermon, non credo proprio che sia così. Non penso che un Digimon di quella potenza possa essere distrutto tanto facilmente..."

"Già! Ricordate la prima serie di Digimon?" intervenne Kazu. "Anche con WarGreymon e MetalGarurumon, i Digiprescelti hanno fatto molta fatica a battere VenomMyotismon..."

Joey deglutì. "Accidenti... allora dobbiamo aspettarci che prima o poi torni per vendicarsi!"

"Esatto." rispose Ryo, annuendo cupamente. "Sia lui che Neo si faranno risentire, e molto presto..."

 

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Qualche ora dopo...

In fondo al canyon, la gigantesca figura di VenomMyotismon si liberò dalle rocce che lo avevano temporaneamente imprigionato, mandandole in pezzi, e ruggì in preda alla furia, la voce che riecheggiava per miglia nei dintorni.

"Questa me la pagherete! Tutti voi! Giuro che la pagherete cara!"

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: E finalmente ritorna anche questa storia! Ora che anche Tristan ha ricevuto il suo partner, e il quarto frammento del Sigillo Imperiale è nelle mani del gruppo, la situazione sembra migliorare... ma i nostri si sono lasciati dietro un VenomMyotismon molto arrabbiato, e un Neo in cerca di vendetta! Riusciranno a trovare l'ultimo frammento e ad evocare Imperialdramon? Appuntamento al prossimo capitolo!

La Minami di cui parla Henry all'inizio del capitolo è un personaggio apparso nel primo film di Digimon Tamers, "The Adventurers' Battle", nel caso non lo sapeste...

 

 

  
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