20/08/2012
4 recensioniLa seguente Flashfic non è scritta a scopo di lucro, ma per divertimento, as always.
Fermo su quel terrazzo che domina Asgard e il Bifrost, sai già che Heimdall non manterrà fede al giuramento e che aiuterà Sif e i Tre Guerrieri a correre in soccorso di Thor.
Aspetti solo il momento propizio per portare a termine un altro passaggio del tuo piano, per far entrare Laufey ad Asgard, per prendere ciò che ti spetta di diritto.
Solo uno di voi può ascendere al trono, ma entrambi siete nati per essere re.
Una bella menzogna costruita ad arte per te, l'eterno secondo, perché Odino sapeva già chi sarebbe stato re.
Thor.
Il tuo fratellastro, il tuo peggior nemico.
Posi con noncuranza la mano –ora rosea- sul parapetto, ripensando a quando quello Jotun ti ha svelato involontariamente la verità, quando ti ha fatto capire che eri finito nel posto sbagliato, in mezzo al nemico (*).
Del resto, che fossi diverso da loro l'avevi già capito da un po’.
Diverso da Asgard, che hai sempre faticato a chiamare casa, dove ti sei sempre sentito, in qualche modo, di troppo, un estraneo.
Diverso da quella corte opulenta e maestosa, a tratti soffocante.
Diverso da Odino, padre autoritario e severo che ora giace nel suo letto travolto dal Sonno e dagli eventi.
Diverso da Frigga, madre amorevole e premurosa, che ti ama –ma non come avresti voluto-.
Diverso da Thor, fratello ingombrante ed egocentrico.
Thor è il Giorno, il Sole, la stella più fulgida di Odino, il figlio prediletto, il partito che molte donne desiderano per le loro figlie.
Tu sei la Notte, il Freddo, tu sei il mostro da cui i genitori mettono in guardia i propri figli la notte, il figlio bastardo del loro peggior nemico(**).
Logico che tra voi due, non sia tu la scelta di Odino, tu sei solo una pedina nelle mani del Padre degli Dei, uno Jotun accolto per convenienza nelle braccia del re degli Æsir.
…hai sempre preferito Thor in tutti questi anni, perché nonostante tu affermi di amarmi...non potresti mai accettare un Gigante di ghiaccio sul trono di Asgard!
Thor
è
predestinato a diventare re e l'ha sempre saputo, per questo ha sempre
agito
come desiderava: "quando sarò re",
"come re di Asgard...".
Ha sempre avuto in
testa la corona, fin dalla culla, e ne ha sempre approfittato.
Sogghigni appena,
stringendo la lancia nel pugno destro, quindi il Bifrost si apre.
Ecco dunque il
tradimento, ora puoi mettere Heimdall a tacere, puoi proseguire con i
tuoi
piani.
…vedere
mio fratello finire in rovina, e
proteggere il regno dalle azioni dettate dal suo criterio idiota!
Un re saggio non insegue mai la guerra, diceva Odino, e Thor la brama, l'anela, la insegue come un lupo insegue un cervo, gli scorre nelle vene al posto del sangue.
Tu…hai solo dovuto ungere qualche ingranaggio, smuovere vecchie questioni e il resto è venuto da sé: quante rivincite ti stai prendendo da quando hai rovinato il giorno di gloria di Thor?
Ti dirigi con passo sicuro e maestoso al Bifrost e sei pronto a dare il via all'ultima parte del piano.
"Benvenuto ad Asgard."
***
Lady Aquaria's corner.
Dunque…che dire di questa flashfic? Mi ha ispirata la visione (la milionesima, credo) di "Thor", l'altra sera, e poi bè, le innumerevoli immagini di Loki e Tom Hiddleston che tempestano la mia home Facebook.
Lungo la flashfic ho disseminato qualche asterisco –non per divertimento eh XD- per spiegare di quando in quando qualche punto; le frasi in corsivo –lo sapete di certo- sono quelle del film, trascritte così come sono dette, e la flashfic si colloca a cavallo tra il "tradimento" di Heimdall che aiuta Sif e i Tre Guerrieri a scendere su Midgard e il momento in cui Laufey entra ad Asgard.
*Su Jotunheim, quando uno Jotun afferra Loki per un braccio e si accorge della sua diversità quando non rimane ustionato come Volstagg.
**"Figlio bastardo del suo peggior nemico".
Ahem…dunque….Loki è, nella mitologia norrena, figlio di Farbauti –un gigante- e Laufey –una dea-, e nel film, di Laufey –re degli Jotun- e di madre sconosciuta. Figlio bastardo, comunque, perché, come si nota nel flashback di Odino, da piccino è un neonato troppo piccolo per essere di due Jotun.
Infine, il titolo. Non sono mai stata brava nello scegliere i titoli, e a volte, mi sembrano un filo banali :/ comunque, ho deciso di usare questo, "Just" different – "Solo" diverso, per sottolineare –secondo me- ancora una volta la diversità che, nei modi che ben conosciamo, porta Loki al suo comportamento.
Vale^^
Lady
Aquaria