Per intanto, buona notte.
Nascosta dalle stelle,
non so come vivrai.
Hai aperto al mondo occhi
che non riconoscerò.
Strilli lacrime e bisogni,
io non li sentirò.
Tra i rumori smozzicati
del respiro di un neonato,
una voce che mi odia
canta la tua ninna nanna.
C’è una notte che si strappa
di distanza e di sconforto,
tempo e vita ci dividono
sopra isole lontane.
Se un pensiero addolorato
può forare questo buio,
il tuo sangue che è anche mio
pulserà al mio richiamo.
Squarcio il cielo e vedo oltre,
scorgo un tempo più propizio...
poi le stelle si riassemblano
e imprigionano i tuoi occhi.
In attesa di quel giorno
ti sospiro,
ti intravvedo.
Troveremo quel momento,
per intanto...
...buonanotte.