Sono Sendy, ho 16 anni e il mio
incubo è appena finito, anche se si ripresenterà in ricordi agghiaccianti,
sogni terrificanti.
Sento ancora il rumore della motosega che non mi lascia dormire la notte, la
sua risata crudele che ha UCCISO la mia famiglia.
Io ora sono sola, sento il
gusto del sangue sulla punta della lingua, mille domande sorgono in me.
Perché tanta cattiveria? Perché? Poteva uccidermi insieme ai miei genitori,
quella maledetta notte,
invece, mi ha lasciata in vita.
E ogni giorno ho dovuto
lottare contro la paura della morte, e ogni giorno mi promettevo che l'avrei
ucciso io stessa,
con le mie stesse mani.
A scuola non studio, e delle volte mi ritrovo
a piangere senza accorgermene.
Ho paura, sono fredda.. Non ho più sentimenti
positivi. Ho un peso sullo stomaco con cui convivere,
ho pensato pure all'età
di 14 anni di togliermi la vita, qualcuno potrà pensare "Ma che sciocca,
14 anni e vuole morire! Baah!".
Ma per capirmi bisogna passarci veramente
da questa storia.
Se volete sapere le parti più
agghiaccianti della mia vita leggete..
Un incubo che mi terrorizzava prima, che
mi terrorizza tutt'ora e che mi terrorizzerà per sempre.