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Autore: VelvetDrops    20/08/2012    5 recensioni
Una Blainchel direttamente e liberamente ispirata allepisodio di Glee 3x5... Ecco cosa ho pensato potesse succedere dietro le quinte. Enjoy
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano già due ore che riprovavano quella canzone, quella scena ancora e ancora ma Artie sembrava non essere mai soddisfatto. Sbuffava e reclamava e assottigliava gli occhietti minacciosi dietro alle spesse lenti in segno di disapprovazione. Ma cosa voleva da loro? Chi aveva avuto la brillante idea di designarlo come regista? Blaine e Rachel erano mentalmente e fisicamente sfiniti oltre che confusi. Non riuscivano a capire quale fosse il loro errore. Le voci erano stupende ed insieme si fondevano perfettamente. I costumi erano adatti e loro non recitavano affatto male… Allora?
“Ragazzi ma voi avete mai…? Voglio dire, siete ancora vergini?” Quando Artie se ne uscì con queste parole Blaine spalancò gli occhi e la bocca incredulo mentre Rachel l’avrebbe quasi picchiato dopo tutto lo stress che avevano accumulato. Ma come si permetteva di chiedere cose simili e poi cosa c’entrava? Il ragazzo asseriva che il problema fosse quello: come potevano trasmettere l’emozione della passione e della carnalità se non la conoscevano neppure lontanamente? Ragionamento spiazzante senza dubbio ma… Anche tremendamente assurdo e imbarazzante. Un attore avrebbe dovuto sperimentare ogni cosa prima di rappresentarla sul palco? Impossibile…
“Non abbiamo ancora trovato il momento giusto” Risposero arrossendo quasi all’unisono Blaine e Rachel che adesso si sentivano due scolaretti indifesi e imbarazzati. Finite quelle prove da incubo decisero di andare in caffetteria a rilassarsi con una bibita e qualche pettegolezzo velenoso nei confronti del regista.
“Non puo’ interferire così nella nostra vita privata, proprio non puo’… “  Disse Rachel in mezzo ad altri fiumi di parole mentre stringeva tra le manine un bicchiere di cappuccino e panna. “Ma chi si crede di essere? Io non farei mai una cosa del genere solo per recitare meglio… Finn dovrà aspettare ancora molto…”
“Io e Kurt ancora non siamo andati molto oltre il bacio quindi dubito di poter fare qualcosa di più entro la data dello spettacolo e poi… Non sarebbe il motivo giusto, no?” Ripose Blaine che aveva sempre immaginato la sua prima volta come in un romantico film d’amore completa di candele, rose e tutto il resto. Era troppo sdolcinato, il suo ragazzo glielo diceva sempre ma … Cosa ci poteva fare se era innamorato dell’amore?
“Voi non avete mai pensato di… Beh insomma di…?” aggiunse imbarazzato. Dopotutto erano amici quindi se non ne parlavano insieme con chi potevano confidarsi?
“Veramente io… “ arrossì lei al pensiero “io ci ho pensato… più di una volta. Credo che potrei sentirmi anche pronta. Ma ho paura,lo confesso.”
Blaine rispose “Anche io ci ho pensato e molto specie quando Kurt si prova tutti i suoi pantaloni aderenti  davanti a me per chiedermi quale gli stia meglio ma non voglio che mi prenda per un pervertito. Sai lui è un po’ particolare per queste cose e non voglio spaventarlo.” Poi sorrise e prese un sorso del suo the.
Sai, pensandoci bene, dato che siamo fidanzati entrambi e amiamo i nostri ragazzi forse potremmo…” 
“… Provarci?” concluse Rachel senza guardarlo negli occhi?
“ Sì. Voglio dire, entrambi abbiamo ammesso che ci sentiamo pronti e la cosa non ci dispiacerebbe…”
“Se poi questo dovesse contribuire anche alle nostre capacità recitative sarebbe tutto di guadagnato, no?” Concluse ancora Rachel che stava già pianificando la serata con Finn nella sua testa.
“Giusto” Disse Blaine che già immaginava le sue mani addosso a Kurt e le pupille gli si dilatavano al desiderio.
 
 
 
“Allora com’è andata?” Chiese Blaine mentre erano davanti agli specchi dei camerini in attesa di entrare sul palco per la prima, l’emozione a fior di pelle.
“Niente” Rispose sospirando Rachel mentre si passava il mascara sulle ciglia lunghe e folte. Sì giro’ verso il ragazzo “Finn ha capito il perché desideravo improvvisamente così tanto fare sesso col lui e si è arrabbiato. Stava andando tutto bene, eravamo stesi davanti al caminetto ed io ho rovinato tutto con la mia dannata lingua lunga…” Finì di lagnarsi lei, poi chiese “ A te è andata meglio con Kurt?”
“Non direi” Rispose Blaine mentre cercava di pettinarsi i capelli fissandoli con il gel. “Ho combinato un casino. Sono saltato addosso a Kurt nel sedile posteriore della sua auto ubriaco e dopo aver flirtato con un altro e lui mi ha rifiutato. Sono stato uno scemo… Come potevo anche solo pensare ad una cosa del genere per la nostra prima vola? Volevo solo essere spontaneo e divertente ma non lo sono stato affatto. Questo è tutto”
Poi rimasero entrambi in silenzio finendo di passarsi il blush e ritoccando gli ultimi dettagli.
Una volta finito si guardarono negli occhi dallo specchio e si sorrisero. Erano pronti esteriormente ma dentro?  Infine Rachel si alzo’ per controllare il vestito e passeggiare nervosamente quando, inciampando in un cavo per l’elettricità dei riflettori perse l’equilibrio rischiando di cadere rovinosamente  a terra. Blaine la riprese prontamente e la strinse preoccupato “Tutto bene?” le chiese. Riamasero così, a fissarsi, occhi negli occhi per qualche secondo poi l’innegabile e l’impossibile venne fuori. Si desideravano disperatamente, senza riserve, subito. In un secondo le loro bocche si scontrarono e si schiusero affamate l’una del’altra. Rachel mugolò a quel contatto e a quel sapore fantastico. Pensò al fatto che lui di solito faceva quelle cose con Kurt, con un ragazzo e lo desidero’ ancora di più. Blaine, che si ripeteva mentalmente i essere gay al 100% sollevo’ Rachel posizionandola a sedere sopra di lui, eccitato come non lo era mai stato prima. Fu tutto così rapido, irresistibile, fantastico. Le mani di Blaine che toccavano e stringevano e entravano. La lingua di Rachel che accarezzava. Infine lei lo guardo’ negli occhi ed emise solo un gemito di dolore strozzato quando lui la prese. Specchiarsi in quegli occhi color del miele ed essere piena di lui. Rachel non aveva mai immaginato niente di più bello. Non era solo romanticismo, né solo amore. Era passione, erano odori, era sangue e sudore, era dolore e piacere incredibile. Era tutto e molto di più. Presto Rachel si ritrovò sudata e tremante tra le braccia di Blaine che le tirava giù la gonna e le accarezzava la fronte accaldata. I due non fecero in tempo a dire nulla che qualcuno busso’ alla porta comunicandogli che a breve sarebbe toccato a loro. Si alzarono in silenzio. Si sistemarono un po’ davanti allo specchio e uscirono. Davanti alla folla diedero il meglio di sé, risultando essere due attori perfetti e sensibili. Solo loro sapevano che lì, sul palco ognuno aveva addosso ancora l’odore dell’altro, le mani dell’altro, il dolore fisico e la spossatezza del piacere. Blaine prese la manina di Rachel per infilarle l’anello e rabbrividì a quel nuovo contatto, alla vista di quella mano che fino a poco tempo prima lo accarezzava e che l’aveva graffiato leggermente a causa dell’anello di fidanzamento che Finn le aveva regalato da poco. Poi si giro’ verso Kurt, che era bellissimo e lo stava guadando con un misto di ammirazione e desiderio. Dopo sarebbe andato da lui e si sarebbe fatto perdonare per come si era comportato la sera precedente. E avrebbe sperimentato anche il suo corpo. Ma aveva provato qualcosa di incredibile con Rachel, che gli aveva aperto gli occhi. Si lanciarono un’occhiata d’intesa su quel palco e finirono la canzone con le voci leggermente strozzate dall’emozione e l’eccitazione.  “…Only death can part us now…” Cantarono, consapevoli più che mai di quelle parole.
 

  
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