Tears on Tape - Vol. 1 

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“S'era detto di smetterla con le martellate!” tuona Migè impetuoso, mentre raccoglie i resti di una qualche videocassetta dei vecchi tempi in cui il signor Luce era ancora nel pieno della sua algida giovinezza.

Quest'ultimo da parte sua, se ne sta disteso sul suo divano a giocherellare con lo spigolo del cuscino. Poi si stringe nelle spalle “Bè?! Devo pur fare qualcosa!”

“Sì ma non s'era detto che l'avresti finita di fracassare nastri? Andiamo stava diventando ridicola la cosa....”

Di nuovo il nostro protagonista si limita a scrollare le spalle e infischiarsene.

“Sei represso ecco cosa, e di copertine con nastri vaganti una basta e avanza”aggiunge poi Migè divertito. Non ci vuole molto prima che il cuscino dallo spigolo tormentato, finisca dritto in faccia al bassista.

“E' la verità ecco cosa! Prima o poi vedrai che questo caos ti si ritorcerà contro!” dice con fare profetico, tanto da scatenare in Ville una risata fragorosa.

“Ora viene fuori che gli oggetti si animeranno e si rivolteranno contro di me!”

“Ridi ridi...Comincia con il giardino o con la polvere, se non vuoi che ti ritrovi ad addomesticare topi o farti venire una crisi d'asma!”

“Ma sei venuto a trovarmi per fare due chiacchiere, o ti manda mia madre in missione segreta?!”

Migè alza gli occhi al cielo, rassegnato e va a prendersi una coca cola in frigorifero, se la scola tutta e non disdegna di gradire con un bel 'meglio fuori che dentro' degno di Shrek...La stazza è quella!

“Vattene fuori animale!”tuona Ville cacciando letteralmente a pedate l'amico, che se la ride “Parla il principe Buonemaniere!”

Detto ciò esce. Ville si volta verso il caos, sospira più annoiato che sgomento dalla mole di porcheria che si ritrova in casa. Prende il nastro della videocassetta e ci giocherella.

Sembra un gatto che ha scoperto un nuovo gioco con cui perdere un po' di tempo. Dopo averci pasticciato un po', guarda l'ora e visto che è notte, decide di farsi una bella seduta nella vasca, seguita da una dormita epocale.

Ma la notte è lunga. Sente qualcosa...Una specie di tramestìo provenire dal piano di sotto...

“Ma che cavolo...”

Si mette a vigilare, pone l'orecchio come se potesse poi raggiungere il piano di sotto con i poteri di Mr Fantastic, ma niente. Il silenzio.

Scuote la testa e si rimette a dormire...Ma ecco...

Ancora quel rumore sottile...

Che si fa più forte.

“E va bene” borbotta tra sé e sé, scende di sotto, si guarda intorno ma nessun rumore. Fa per tornarsene da dove è venuto quando sente una specie di squittìo ed eccolo là!

Un topo che sfreccia sulla pila di libri sul pavimento!

Il nostro eroe non tanto eroico sbarra gli occhi e afferra un pesante tomo, deciso ad accoppare la bestiola, quando si appronta a fare un volo non certo voluto, un piede si incaglia alla palla di nastro mollata là nel pavimento come tutte le altre cose che ha buttato come fosse in una discarica. Il volo pindarico dura due secondi, giusto il tempo di alzarsi in volo e cadere regalmente sulle chiappe!

“Maledetto!”esclama rivolto a un Migè che se fosse stato presente non avrebbe certo perso tempo a ridergli in faccia e dirgli che gliel'aveva detto!



Note dell'autrice: e rieccomi qua in toccata e fuga! Ogni tanto scompaio e mollo roba qui e là, ma chiedo venia è nella mia indole! Preciso in primo luogo che ovviamente tutta la roba che avete letto, non è assolutamente intesa come un'offesa o una ridicolizzazione. E' solo per farsi quattro risate. Okay molte di voi non ci troveranno niente da ridere mi sa, mi diverto male io forse!XD
Che volete farci, ancora non m'hanno bannata mi dovete sorbire :)
Per il resto...Ho ricevuto un paio di recensioni meravigliose su Fragile Dreams, tanto da farmi venire la voglia di tornare a scrivere di Becky e Valo, ma tempo ne ho poco, ma in realtà lo potrei trovare. Se forse l'ispirazione mi troverà ancora tornerò. Altrimenti mi dispiace se vi lascio sospesi. Vi mando un bacio, a presto, si spera!