Ho deciso di scrivere una storia, per sfortuna solamente ora, anche se ci penso da tanto. Tempo fa scrivevo storie, ma.. per un motivo o per l'altro non ho avuto più tempo per farlo. Voglio riprendere, anche perchè era l'unico modo che avevo per sfogarmi. Spero almeno leggiate quel che scrivo.


''Dai Aly, muoviti, fra qualche minuto arriva tuo fratello.''
 ''Sono pronta, andiamo. Non deve...'' non finì neanche di pronunciare la frase che la porta si aprì.
 ''Ciao ragazze, dove andate?'' entrò Justin sorridendoci.
 ''Stiamo semplicemente uscendo, Justin'' rispose Aly indifferente.
 ''Bene, aspettatemi. Mi cambio, e vi accompagno'' disse andando verso la sua stanza.
 ''Questa non ci voleva.. '' disse Aly guardandomi.
Justin Bieber, 18 anni, il solito ragazzo figo della scuola a cui tutte gli corrono appresso. Di questo ne risentiamo anche io e l'Aly visto che siamo le più vicine a lui.
Alyssia Bieber, 16 anni, la mia migliore amica, sorella di Justin.
''Non possiamo scappare di nascosto?'' domandai sorridendole.
''Ci cercherebbe dapertutto, meglio non rischiare'' disse seria girandosi verso la porta della stanza di Justin.
''Forse sarebbe meglio avvisare Kate che non andremo alla festa'' dissi prendendo il telefono.
''No, ferma. Porteremo anche Justin'' disse Aly.
''Ah.. cambio programma?''
''Già.''
In quel momento uscì Justin dalla sua stanza, prendendo le chiavi della macchina ed invitandoci con un sorrisone ad uscire fuori dalla porta di casa.
''Dove vi porto?'' disse Justin entrando nella macchina.
''C'è una festa a casa di Kate, portaci lì'' rispose Aly.
''Spero io sia uno degli invitati, perchè lì da sola non ci vai'' disse serio facendo partire la macchina.
''Certo.. non ti hanno invitato direttamente.. ma in un modo o nell'altro penso tu sia il benvenuto..'' sorrisi sentendola pronunciare quelle parole quando improvvisamente Justin si rivolse a me..
''E tu Jess? Sempre più silenziosa eh? '' sorrise.
''Già..''
Aly prese il telefono dalla tasca scrivendo in fretta un messaggio. Incuriosita sbirciai tra le sue dita, e lei mi fece vedere quel che stava scrivendo.
''Dì a mio fratello di accompagnarti al negozio vicino la casa di Kate, mentre io entro e avviso tutti che c'è mio fratello, okay? ''
Sorrisi come per dirle di sì e mentre Justin parcheggiava gli dissi:
''Justin, non è che per caso saresti tanto carino da accompagnarmi fino al negozio qui accanto? Devo farmi una ricarica, mia madre sarà preoccupata visto che non l'ho ancora chiamata. ''
''Certo, però prima devo vedere Aly che entra a casa di Kate, poi ci avviamo.'' disse guardando Aly.
Lei si alzò, uscì dalla macchina e si avviò verso la casa di Kate. Quando entrò Justin si rilassò e mi fece scegno di scendere dalla macchina.
''Dai, andiamo'' sorrise e cominciò a camminare.
Mi sentivo le guance bollire, ero.. stranalmente.. imbarazzata. Non mi aveva mai fatto effetto la presenza di Justin. Questo forse perchè non eravamo mai rimasti soli, al buio, in mezzo ad una strada mezza affollata, nella quale i suoi occhi mi cercavano ogni tanto, come essendo preoccupato di perdermi.. I rumori che ci circondavano rompevano il silenzio che c'era tra di noi.
''Aspettami, torno subito.'' Entrai da sola nel negozio cercando di sbrigarmi per non farlo aspettare troppo a lungo lì fuori.
Dopo neanche due minuti uscii di fretta sorridendogli.
''Direi proprio veloce eh? '' disse lui sorridendomi.
Una certa luce gli brillò negli occhi mentre mi sorrideva.. e.. non so, cosa stava succedendo? Avevo i brividi. Sì, aveva un sorriso che avrebbe fatto invidia alla perfezione, ma.. diciamocelo, lui non ha mai significato per me più di un semplice amico. 'Amico' .. neanche, soltanto il fratello della mia migliore amica.
Dov'era? Avevo guardato solamente un secondo in basso, dov'era? No, fermi tutti. La strada era più affollata di prima e .. non lo vedevo. Bene, bella merda.
Decisi di avviarmi da sola. L'unica soluzione.
Bussai alla porta e mi aprì Kate.
''Jeeeess, ciao. Finalmente sei arrivata. E Justin?'' disse cercando alle mie spalle Justin, che ovviamente non c'era.
''Ciao Kate, Justin non so dove sia finito, l'ho perso tra la folla..'' dissi entrando.
Casa sua sembrava una discoteca. Musica altissima, gente dapertutto, luci, casino.. Non avrei tovato neanche Aly.
Mentre camminavo vidi parte delle ragazze girarsi verso la porta e automaticamente mi girai anche io..
Justin, perfetto come sempre, era appena entrato.
Mi sentii i suoi occhi addosso.. Per fortuna la luce non era granchè, quindi non poteva notare le mie guance infuocate..
''JESSICA, DIO MIO, DOVE DIAMINE ERI FINITA?'' mi corse incontro.
Il suo abbraccio fu.. il migliore mai ricevuto in vita mia.. Sentii un calore immenso avvolgermi completamente..
''Ero .. non lo so.. non ti ho visto più.. e .. io.. '' sorrise e senza lasciarmi concentrare mi riabbracciò.
Mi mancava il respiro. Era così .. bello.. tra le sue braccia.