Mai un insulto che si possa chiamare tale Mai nulla che potesse ferirmi, più che per una semplice difesa ad un attacco Mai una volta che mi rinfacci la mia natura …perché??... Cos’è che ti spinge ad essere tanto tranquilla in mia presenza?? Cos’è che non ti fa avere paura di un homunculus… Che ti fa credere nella nostra esistenza… Cosa?? Anche quando…quel giorno di primavera, quando ci siamo conosciuti, in circostanze per nulla amichevoli aggiungerei… perché non sei rimasta scioccata come tutti nel vedere l’uroboro che ho tatuato sulla gamba? Perché Ray…? Perché quando hai detto di vedere addirittura del buono in me… io non ti ho fatto nulla? Quando… a un'altra persona, avrei subito dimostrato quanto si sbagliasse. Cosa c’è in te che mi scatena questo sentimento così strano? Un sentimento… Che la notte, non mi fa dormire… Che, qualunque cosa faccia, materializza la tua immagine nella mia mente… Che mi da la sensazione che tu sia sempre qui ad osservarmi… Che mi annoda lo stomaco, e che mi fa venire… …voglia di te… …solo di te… Cos’è??? Voglio saperlo!! Anche questo continuo tormentarsi con queste domande… per un’altra persona non lo farei!!! Mai e poi mai! Sento la testa che mi scoppia… Un nodo allo stomaco, che ormai è cronico… Mi sembra di vederti in ogni dove… Sembrerebbe una tortura, ma non lo è!! Quando rimetto i piedi per terra, dopo aver pensato a queste cose, mi trovo un sorriso beato sul volto… sorrido inconsapevolmente… “si può sapere che hai da sorridere??” Era spesso questa frase che mi risvegliava… la pronunciava Lust, ogni volta che mi spiegava un piano, per sbarazzarsi di qualcuno. Non sentivo neanche metà delle sue parole di questi tempi, perché penso a te.. Penso a quanto a lungo ti strazierei di baci su quel collo così invitante… Penso a te che cerchi coccole e io che te le offro… Penso a tutte le carezze e i baci che mi darebbero il volta stomaco, se fatte da una persona che non fossi tu… E così mi ritrovo a sorridere inconsapevolmente, mentre mi parlano di tutt’altra cosa. La mia mente però…non è mai toccata da pensieri sconci su di te… Quelle poche volte che ci penso a fare l’amore…è una cosa molto dolce. E io a cose dolci non penso mai!! Ma allora che mi succede??? Anche se non mi offendi… Vedo che non mi consideri come vorrei che facessi. Non dico che non mi rispetti, ma voglio che tu mi veda come io vedo te!!! Un giorno ti presi di forza e ti portai con me… Ti dimenavi tra le mie braccia, mentre io sorridevo e ti stringevo ancora di più… Era una bella sensazione sentire la tua schiena, emanare quel tepore sul mio viso e muoversi per liberarsi dal mio abbraccio. “lasciami andare!!! Accidenti sei sordo???!” Mi destai dai miei pensieri e risposi con tranquillità “no che non ti lascio!! Sei pazza angel?”. Eri un po’ scocciata del fatto che con quel nomignolo avessi fatto riferimento al tuo soprannome, come alchimista degli angeli…… Sempre meglio di Fullmetal shorty, no?? Pensai di lenire la mia voglia di attenzioni, almeno per qualche giorno, rubandoti un bacio! Quando avvicinai le mie labbra vogliose d’affetto, no, d’amore alle tue… Tu voltasti il viso e riuscii a baciarti solo su una guancia! ‘accidenti!’ pensai dopo quel tentativo fallito, allentando senza saperlo la dolce stretta. Tu ne approfittasti e, con un movimento felino eri gia lontana da me, e con l’ausilio dell’alchimia, ti eri aperta un passaggio da cui potevi scappare. Poi… una cosa che non capii.. Restasti a guardarmi per qualche secondo, come se aspettassi che ti venissi a fermare. Non ti potevo costringere, ma se non avessi provato a fermarti…potevi pensare che non mi importava nulla. Mi alzai allungando una mano verso di te “a…aspetta!” Saltando in quella specie di tunnel scomparisti, per poi richiuderlo subito. Perfetto!...sono ancora a caccia d’affetto… Reclamo attenzioni… Ma tu non sei qui, ho avuto così poco tatto da farti scappare… …accidenti a me!... Continua… Spero vi piaccia questa fanfic in cui Envy deve imparare cos’è l’amore. Grazie di aver letto e vi prego… commentate…recensite…!!!