Indossai il pass al collo. Respirai profondamente. Guardai nella mia borsetta, avevo tutto. Bene. Avrei lasciato tutti a bocca aperta quella sera.

Nel back staige c'era un via vai pazzesco di gente, tutti indaffarati negli ultimi preparativi prima del concerto. Mi fecero accomodare in un camerino vouto, assieme alle altre dieci fortunate che avevano vinto il concorso, ricevendo così un pass per il dietro le quinte di uno degli spettacoli del tour mondiale del famosissimo e amatissimo Justin Bieber.
Mi guardai intorno. Non c'era traccia della nostra star. Peccato. La ragazza accanto a me scoppiò in lacrime per la troppa emozione.
Le porsi un fazzoletto che accettò riconoscente.
- Grazie mille... I-io.... Sono c-cosi.... Insomma, Juss è la mia v-vita.... Non p-posso credere che tra p-poco... Io.... L-lui.... -
Le sorrisi.
Capivo benissimo come si sentiva, eccitata e felice ma nel tempo stesso terrorizzata all'idea di ciò che stava per fare.
Pochi istanti dopo uno dei vari tecnici venne ad avvisarci che Justin stava per arrivare con una sorpresa per ogniuna di noi. Tutte le mie compagne si misero a squittire per l' eccitazione. Alcune di loro si misero a piangere, altre ad urlare per davvero. Una svenne. Poveretta, mi faceva quasi pena. Non poteva sapere che tra poco io e il suo idolo.... il mio volto si illuminò al solo pensiero di ciò che stavo per fare. Aspettamo. I secondi diventarono minuti e i minuti stavano per diventare ore quando, all' improvviso, Bieber fece il suo plateale ingresso nella nostra stanza.
- Hey, ragazze! Scusate per il ritardo ma... -
Non fece in tempo a finire la frase che tutte le altre gli andarono addosso. C' era chi cercava di baciarlo, chi di farsi firmare la felpa e chi ancora cercava di abbracciarlo. Che tristezza vedere mie coetanee andare fuori di testa per una sola persona. Nel frattempo io mi ero allontanata di alcuni passi dall' mucchio. Il cuore mi batteva a mille e le guance mi erano diventate rosse. Ok, ci siamo, tra poco sarà il mio momento. Sfiorai l' oggetto che avevo nella borsa. Non avrei fallito. Incrociai lo sguardo del cantante e lui mi sorrise dolcemente. Sempre guardandomi in faccia mi si avvicinò. Feci un respiro profondo. Era giunto il momento. Quando fu solo a una piccola manciata di passi da me con un gesto fulmineo tirai fuori la pistola e gli sparai dritto nel cuore. Justin Bieber cadde a terra senza vita.

Nota dell'autrice
So che riceverò molte critiche negative ma volevo sapere se sono riuscita a sorprendervi. Oggettivamente è una storia scritta bene :)